11: Senza tregua

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Luca continuava a guardarsi indietro per vedere se Giuliano fosse tornato. "Magari ho sbagliato io, non ho sentito bene, eppure... Quell'orso con la bocca sporca... Lui non si muoveva..." si tormentava con questi pensieri. Si stavano dirigendo verso l'Hotel, quando notarono Sofia e Miriam che ridacchiavano guardandoli. Gabriella non si trattenne, arrabbiata e infastidita andó verso di loro con passo rapido. Le guardò e gridò:
"Ehi! Ma che problema avete?! Ridacchiate perchè quella tizia dai capelli rossi per poco non ci lasciava la pelle, ridacchiate perchè siamo usciti mezzi morti da sta foresta...! Ma cosa volete, eh?! Eravate tanto gentili, persino un pó fastidiose, e adesso? Siete pazze voi... Ridete per la sofferenza degli altri... Pazze!". Le due ragazze sembravano addirittura schifate da quello che aveva appena detto ma Luca andó da Gabriella e le disse:
"Ehi dai non importa, andiamo in Hotel, sú..." si appoggiò delicatamente sulla spalla e la accompagnó. Carola era impietrita. Fissava Gabriella e Luca come se stessero facendo chissá cosa, ma non riusciva a non guardare la mano sulla spalla... Provava dentro di sè come un bruciore. Stefania la notó e andó da lei:
"Ehi Carola piantala di fissarli così. Si capisce lontano un miglio cosa pensi... Fai finta di niente vai avanti e ingoia il boccone amaro."
"Co... cosa?! No no hai capito male! S...stavo guardando il Labirinto! S... sai per vedere se l'orso..."
"Ehi non ti devi vergognare. Si vede come lo guardi, hai 14 anni Carola è normale"
"Stai zitta Stefania, non sai niente."
Se ne andó scocciata. Stefania la seguì con leggera distanza per evitare ulteriori discussioni. Arrivarono all'Hotel, e nel dormitorio trovarono le divise pulite; il letto di Giuliano era rifatto e al centro si trovava la sua collana, quella con la boccetta di veleno. Luca la guardó un pò con evidente tristezza negli occhi; tiró un sospiro e si diresse verso il bagno dove si sarebbe lavato e cambiato la tuta. Facevano a turno, si poteva stare in bagno un massimo di 15 minuti per farsi la doccia. Gabriella se l'era appena fatta, aveva ancora i capelli umidi, ma si addormentó subito appena appoggiata la testa sul cuscino. Si sveglió dopo circa 1 ora e notó che tutti gli altri dormivano, decise di alzarsi e di uscire dalla stanza per sapere qual era il vero mistero di Rainy Street. Che cosa nascondeva quell'Hotel?

Il mistero di Rainy StreetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora