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sept;  i can feel you

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(Da questo capitolo in poi, ci tengo a dire che non ci sarà più il racconto di eventi accaduti in passato. Adesso userò la terza persona per narrare, racconterò come se stessero vivendo, proprio nel giorno in cui ho scritto il capitolo, quei determinati avvenimenti.)

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Apre gli occhi con uno scatto, alzando il busto dalla sua posizione supina. Lo stava sognando, di nuovo. Questa volta, però, era come se lo stesse vivendo al momento. Al ricordo di quei brutti momenti, i suoi occhi finiscono sul posto vuoto accanto a lei. Dov'è Harry? Di nuovo, sembra sparito. Percepisce un sentimento forte, non definito dalla sua mente stupida e malata. Si alza come guidata da questo sentimento ed esce fuori. Vede Harry, seduto sul divano a fissare il vuoto. Alle 02:19, perché sta fissando il vuoto?

Scende le scale, silenziosamente, sentendo come le lacrime scorrere invisibili sul suo viso. Era consapevole che le avrebbe fatto del male. Da quel giorno in cui scoprì che stesse facendo uso di droghe, lui non esitava a picchiarla e insultarla. Non voleva che lo sapesse. Non voleva che fosse lei, la ficcanaso invadente e fastidiosa-come diceva lui- a sapere tutto. Voleva tenerle segreto anche il suo respiro, dopo quel famoso ed ultimo "Ti amo, Aileen.", che la fece sentire benissimo per almeno una volta, l'unica cosa che riusciva a sentire grazie a lui era il dolore. Dolore puro, servito su un piatto d'argento, e scagliato sulla sua candida pelle. Dolore suo, dolore di lui, dolore loro. L'unico sentimento che li univa, il dolore.

Il dolore che solo tu puoi descrivere, tu, fragile creatura che sei, Aileen. Lei cammina in punta di piedi, mettendo il suo piede destro avanti, seguito dal sinistro. Lei cammina in punta di piedi, osservandoli con attenzione, senza far rumore, senza disturbare lui.

"Avvicinati, ti prego." un sussurro basta, per far battere il cuore alla piccola Aileen. Un sussurro basta, per farla sentire viva. Un sussurro basta, per farle capire che lei è lì con lui e mai lo lascerà.

Aileen obbedisce, avvicinandosi al muscoloso corpo di quel mostro, che lei tanto ama. Aileen aspetta, chissà cosa? Suvvia, non sono così brava per potervi dire persino questo. Sono una narratrice, una scrittrice, non sempre leggo nel suo pensiero. Aileen ha chiuso a chiave quella parte della sua mente e se l'è tenuta per se, forse è troppo sostenerla anche per lei che vuole lasciarci ignari di ogni cosa che passa per quel posto proibito. E io, non posso fare altro che appoggiare la sua scelta.

"Voglio che tu venga qui." Harry indica la sua gamba, invitandola a sedersi lì, mentre con gli occhi scruta la bellezza di quella faccia distrutta.

Annuisce, Aileen, sorridente. È contenta, forse Harry l'ha perdonata. Forse Harry ha deciso che Aileen non è così cattiva come lui pensa.

Aileen si siede sulla sua gamba, lasciando che Harry la guardi come se fosse il suo piccolo tesoro nascosto. Nascosto nelle mura di quella casa vuota di emozioni, spenta da un po' troppo tempo.

Harry le sorride, non volendole fare del male. Lui non era in sè, quando la violava. Lui non era mai in sè, eppure quella notte lui non voleva farsi del male e farle del male. Oh, sì, lui la ama. La ama? Un mostro, può mai amare? Ebbene sì, il suo cuore non è così vergognosamente spento come sembra. Può amare!

Aileen sente il suo cuore battere velocemente, in quel silenzio così assordante e privo di parole, che forse anche Harry riesce a sentire la testimonianza dell'amore di Aileen.

Harry, le accarezza i fianchi, notando quanto si sono stretti. Le accarezza il viso, notando quanto i suoi zigomi sono scavati. Le accarezza il braccio, vedendo quanto è magro. Passa alle gambe, rabbrividendo allo spazio che le separa. La guarda negli occhi, vede il suo dolore. Analizza il suo viso, vedendo qualche livido qua e là, una cicatrice sul labbro inferiore a sinistra e delle occhiaie molto definite. Fa scendere le sue mani, arrivando al suo grembo, alzandole piano quella maglia grigia di taglia enorme, riconoscendola come sua. Passa le dita sui lividi, mentre Aileen scruta i suoi movimenti, tremante. Harry, passa le dita sulle sue costole visibili, contandole mentalmente.

Alza lo sguardo, abbassa la maglia, e la bacia. La bacia con passione, la bacia con le farfalle nello stomaco, la bacia con amore.

Aileen sorride, mentre le labbra carnose dell'amore della sua vita, si scontrano con le sue altrettanto carnose e desiderose.

Il bacio finisce, Harry continua a fissarle le labbra con un sorriso, cominciando a parlare. "Sei così bella, ferita dai miei sbagli."

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