quinze; control
lasciate che il fuoco vi bruci,
lasciate che il vostro corpo sia cenere.
buona lettura, Angelica.-
Aileen si alza, con le mani tremanti aggrappate a quel muro, sotto lo sguardo di quel diamante pieno di sfaccettature: mai, e dico mai, finirai di conoscerlo così tanto a tal punto di poter prevedere le sue azioni.
Il ragazzo si alza, leggendo negli occhi il bisogno di libertà illimitata della sua preda. Lui era come i ragni: intrappolava le persone nella sua pazzia e mai le faceva evadere.
Aileen corre sù, seguita da Harry che capisce subito le sue intenzioni. "No, Cristo, tu non te ne vai!" urla lui in preda al panico, cercando di prenderla dalla maglia. Aileen, in un primo momento, si sente così energica e felice di riuscire a scappare e poi, si ferma. Cinque secondi, chiede.
Cinque lunghi secondi in cui si permette di pensare. Cinque secondi in cui il mondo normale si ferma, e rimane solo il suo fragile corpicino in mezzo a una stanza bianca; la sua mente. Cinque secondi tolti dalle sue mani dal suo ragazzo. Cinque secondi in cui lui la prende per i capelli e la butta per terra perchè non vuole perderla.
Vi siete mai chiesti dell'importanza del tempo? Uno, cinque, dieci secondi possono cambiarvi la vita. Quel tempo impiegato a respirare, osservare, assaporare, pensare, scrivere, immaginare. Quel tempo che avreste potuto usare per qualcosa di migliore—o peggiore. Quei secondi che determinano la tua vita, un secondo in più e muori, uno in meno e ti salvi. Siamo schiavi del tempo e ne siamo perfettamente consci, ma lasciamo tutto stare; a noi non cambia nulla.
E Aileen avrebbe voluto usare quei cinque secondi per correre, scappare, invece di trovarsi per terra con il capo dolorante.
"No, tu... no!"
No. No. No. Aileen, No. Alzati, combatti, lotta. Vinci. Non ti lasciare sottomettere dal tempo. Sei forte. Alzati e non piangere, alzati e corri, usa quei piedi per salvarti!
E finalmente mi ascolta. Finalmente le sue mani si poggiano sul pavimento, barcolla ma si alza e corre. Harry è più veloce, ma Aileen è determinata. Ed eccola, lì, a correre verso l'infinita eternità che dietro quella porta la aspetta. Lo avreste mai immaginato? Quella ragazza piccola e sensibile, si sarebbe trovata a voler respirare un secondo di vita anche rischiando la morte.
Apre la porta della loro stanza, e la chiude a chiave. Porta tutti i mobili che riesce a mettere, davanti la porta e si lascia scappare un sorriso; ce l'ha quasi fatta.
Harry è davanti la porta, "No, amore, no..." la sua voce è impastata dalle lacrime salate.
"Io me ne voglio andare." urla.
La finestra malandata si apre, da sola, per quel vento violento e ad Aileen subito viene un idea: vivi o muori, amore mio?

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Anxious
Teen Fiction❝Perchè vuoi farti così tanto del male?❞ ❝Sei tu che mi fai del male.❞ Harry sembrava il ragazzo perfetto. Davanti gli occhi di Leen rappresentava tutto ciò che lei non aveva mai avuto, ma che voleva da sempre. Quando, però, lui diventa improvvisame...