Batjokes

4 : parte 2

Lo osservo mentre si allontana e mi giro tra le mani la carta che ha lasciato qui.
Apro un cassetto e la faccio scivolare. dentro, sbuffando. È pieno di carte identiche a quella.
Chiudo il cassetto e guardo ancora fuori dalla finestra.
Vorrei solo che si fosse fermato più a lungo, abbiamo sempre così poco tempo...
Apro il cassetto di nuovo, prendo una carta. La guardo.
Se potessi cercarlo...
Non ho idea di dove sia.
Posso solo aspettare che combini qualcosa, o sperare che non manchi troppo ad un'altra delle sue visite inaspettate.
Non so perché, ho solo voglia di vederlo.
Non provo neanche a riprendere sonno. So che non ci riuscirei.
Resto seduto davanti alla finestra, guardo di nuovo fuori.
Non è normale che tutte le volte mi assalga questa sensazione, questo bisogno lacerante. Ma non c'è niente di normale in questa situazione.
"Sei ancora sveglio, vedo."
Mi volto, è tornato. Mi fissa con quel sorriso che non lo abbandona mai.
"Sai, Bruce.. stavo pensando che mettersi nei guai è sempre divertente, ma mettere nei guai te lo è ancora di più." Ride, mi fissa ancora un po' prima di baciarmi.
È incredibile come sia in grado di agitarmi tanto e allo stesso tempo di calmare le mie angosce con un bacio.
Si diverte a confondermi, a confondersi da solo.
"Tu sei pazzo."
Rimango seduto per terra. Lui si siede tra le mie gambe.
"Certo che sono pazzo. Eppure tu speravi tanto che tornassi, no?"
"Ho detto che sei pazzo, ma non vuol dire che questo mi dispiaccia."

Batman