Batjokes

14 : parte 6

Capitolo NSFW
Continuiamo a baciarci appoggiati alla porta d'ingresso. Sento la mano di Bruce passare sotto la mia giacca, credevo volesse prendermi per i fianchi e invece prende il coltello che tengo nella tasca interna.
Io, ridendo: "Cosa vorresti farci?"
Bruce aveva uno sguardo strano.
Bruce: "Se le mie labbra sono tue... Il tuo corpo e mio."
Fa scattare il coltello e fa passare la lama nello spazio fra i bottoni e il tessuto della camicia fino al ombelico, lasciandomi il petto scoperto. Si abbassa quanto basta per incominciare a stuzzicarmi i capezzoli con la lingua. Passa da uno all'altro, sono diventati viola ormai, fanno male.
Mi toglie la camicia lanciandola da una parte, io gli tolgo la maglia e faccio finta di baciarlo per poi spingerlo via e togliermi da quella posizione scomoda.
Bruce, ridendo: "Da quando è che fai il difficile?"

Io: "Tu dovresti essere arrabbiato con me, non..."
Prima che io riesca a finire la frase mi prende per i fianchi e mi mette a faccia al muro, con le mani bloccate.
La sua mano incomincia a toccarmi il petto fino ad arrivare al basso ventre e lì si sofferma per qualche secondo, per poi passare a slacciarmi la cintura e andare sotto ai boxer.
È veramente difficile non perdere l'autocontrollo. Gemo sperando che non mi abbia sentito, invece mi ha sentito benissimo e incomincia a muovere la mano dentro ai boxer più velocemente.
Io: "Bruce..."

Bruce: "Potremmo continuare la conversazione in camera, non credi?"

Io: "Sono... Sono d'accordo..."
Andiamo velocemente in camera. Entra prima Bruce, che si mette davanti al letto togliendosi il resto dei vestiti tranne i boxer e si sdraia sul letto. Io faccio lo stesso e poi lo raggiungo mettendomi a cavalcioni su di lui, però non prima di aver preso una cravatta dal suo armadio per legagli le mani dietro alla schiena.
Bruce: "Cosa vorresti fare ora?"

Io: "Lo vedrai."
Infilo la mano nei suoi boxer incominciando a muoverla lentamente, poi la chiudo completamente facendolo gemere. I movimenti sono regolari e ogni tanto il pollice stuzzica la punta, strappandogli così alcuni gemiti più acuti rispetto ai soliti.
Dopo averlo quasi portato all'orlo del piacere lo guardo negli occhi. È eccitatissimo quando gli tolgo i boxer e ora tutto quello che vuole è riprende il controllo della situazione. Gli slego i polsi e facendo uno scatto mi ritrovo sotto alla sua mole. Mi toglie i boxer ed incomincia a baciare ogni centimetro del mio petto fino ad arrivare al basso ventre, che a morde leggermente. Sa che quello è un punto che mi fa perdere la testa. Incomincia a toccarmi gentilmente le gambe e andando sempre più in basso con la lingua traccia una linea nell'interno coscia, che termina alla base del membro. Gemo mentre lui sorride.
Mi prende le gambe e le porta lungo suoi fianchi, con due dita mi prepara all'aggiunta di un terzo. Dopo alcuni attimi le sue falangi vengono sostituite dal suo membro. Dopo qualche spinte veloci faccio uno scatto e mi sollevo. Abbracciandogli le spalle, inarco la schiena e incomincio a gemere per il piacere, come fa anche lui, le spinte passano da veloci a lente facendomi venire. Mi sdraio al suo fianco con il respiro irregolare.
Io, ansimando: "Ti farò arrabbiare più spesso se questo è il risultato."

Bruce, ansimando: "Per me, va bene."
Bruce si gira verso di me abbracciandomi da dietro. Dopo qualche minuto di baci sul collo e sulle labbra ci addormentiamo.

Joker