IS THIS THE END : 2

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Erano ormai passati più di due mesi da quando lo avevo lasciato su quel tetto e stavo ancora malissimo, ma non potevo andare da lui e ricominciare tutto. Non sarebbe stato giusto per nessuno, potevo solamente continuare a lottare contro Batman e non pensare che sotto quella maschera c'era Bruce.
Dovevo trovare un posto dove pensare alle cavolate che avevo detto e che avevo fatto.
Da me non potevo stare, c'era Harley che si stava facendo troppe domande riguardanti il mio comportamento, però potevo andare in quella casa che usavamo per stare... insieme .
Era della famiglia di Bruce quindi era vuota, sarei potuto stare lì tutto il tempo che mi serviva per pensare.
La sera stessa andai. Usai una scusa stupidissima, ma non mi interessava.
Entrai usando le chiavi che mi aveva dato Bruce , feci un giro per la casa per assicurarmi che non ci fosse nessuno, ma invece... Era lì, accasciato ad un muro nella camera da letto. "Ehi... Non pensavo di trovarti qui..."
"Cosa vuoi? Ricordati che questa è sempre casa mia, quindi, se puoi andartene..."
"Bruce... io volevo solo parlarti."
"Non ti è bastato quello che hai detto?"
Mi sedetti di fianco a lui
"Bruce, non ho smesso di pensare a quanto ho detto su quel tetto due mesi fa, te lo giuro."
"Cosa sarebbero queste, delle scuse?" Aveva gli occhi lucidissimi, si alzò e si mise perfettamente davanti a me. Pensavo che mi disse un pugno, invece mi abbracciò e mise la testa sul mio petto. Incominciai ad accarezzgli i capelli e a stringerlo a me
"Bruce ... Non sai quanto mi dispiace, non avrei mai dovuto lasciarti, tu ormai fai parte della mia vita. Non sono niente senza di te, ti prego, perdonami"
Dovevo riuscire a trattenere le lacrime, ma era difficile. Con lui con lui era tutto diverso.
"Stai zitto, ti prego, non voglio parlare."
"Come vuoi.." Gli diedi un bacio, stringendolo più forte.
"Stai piangendo, J?"
"Che te ne importa?"
"Forse anche troppo, perché ti amo"
"Bruce, io..."
"Non dire niente, va bene così."
Dopo un po che stavamo lì
"J, posso farti una domanda?"
"Ehm... sì, certo "
"Il tuo vero nome, qual è?"
"Hahaha, sapevo che prima o poi melo avresti chiesto"
"Quindi?"
"Jack"
"Potevo anche arrivarci da solo hahaha "
"Già, però ora che sai il mio nome devo farti tacere" lo baciai sulle labbra, quelle labbra che per questi due mesi avevo sognato. Sì, provavo proprio qualcosa per lui, qualcosa di forte.

Joker

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