Erano quasi le tre di mattina, ma non avevo ancora sonno, sarà per tutte le ore che avevo dormito il giorno prima. Lowlow raggiunse me e Vegas al centro della pista e uscimmo insieme. "Giò e Alison sono già a casa... quindi meglio non disturbarli per il momento" annunció Giulio appena fuori dal locale. "E allora dove andiamo?" Chiesi quasi preoccupata. "Calma Sel, andiamo a divertirci!" Rispose il mio amico d'infanzia. "Veggie... era la mia prima festa. Mi sono già divertita abbastanza!" Mi presero entrambi per le braccia, mi sollevarono e cominciarono a camminare. "Guardate che so camminare" dissi isterica. "Zitta bella!" Esclamò Low. "Amò, se continuate tutti a chiamarmi BELLA, perchè mi avete obbligata a scegliere un soprannome?" Lui rise, e io mi infuriai ancora di più. Dopo 5 minuti non mi sentii più il braccio. "Veggieeee" frignai come quando avevo cinque anni "mi metti giù?? Ti preeeego!" Cominciarono a ridere. Giulio mi lasciò il gomito, mentre Matteo mi prese in braccio come se ci fossimo appena sposati. "Mi porti in luna di miele?" Chiesi. "Se vuoi scopiamo appena torniamo a casa! Dato che sei così impaziente!" Rispose velocemente il mio amico "Ti piacerebbe, ve'?" "Wooo ora parli come noi?" Si intromise Lowlow. SOLO PER AVER DETTO VE' ?!? STRANA STA GENTE! Passarono altri 5 minuti di silenzio. "Ma non peso?"chiesi ancora. Non ce la facevo veramente più! Volevo camminare!!! Veggie annuì e mi passò in braccio a Low. CHE ODIO! "Manca tanto?" Non risposero. Passarono altri due minuti e mi misero a terra. FINALMENTE. Ero pronta a scappare, ma guardai davanti a me. La visuale migliore che avevo mai visto. Roma vista dall'alto era uno spettacolo meraviglioso. Vidi una panchina e mi ci sedetti sopra con gli occhi spalancati, i due ragazzi si sedettero accanto a me a guardare il paesaggio. Lowlow accese una sigaretta. "Vuoi?" Chiese porgendomela. Feci di no con la testa. "Non fumo e non ho intenzione di farlo" risposi "Oooh sei una santarella allora!" Esclamò Giulio "se proprio ti interessa, non bevo, non mi sono mai drogata, sono vergine e ho dato il mio primo bacio cinque ore fa". Spalancarono entrambi la bocca e calò il silenzio.
Una volta a casa andai in bagno a struccarmi e svestirmi. Erano oramai le 4.30, entrai in camera mia in intimo e trovai Vegas sul letto. "Scusascusascusa pensavo fossi vestita" disse alzandosi dal letto pronto per uscire. "Tranquillo, stai" dissi prendendo e indossando la maglia più larga che avevo come pigiama. "Ecco.. io..." iniziò a balbettare. "Io non... ecco... non volevo... strapparti il tuo primo... cioè non volevo che davi il primo bacio a qualcuno che non... cioè non ti piace... scusa." So che era un discorso serio e che veniva dal cuore, ma non potei fare a meno di ridere. Mi guardò storto senza capire, lo abbracciai sedendomi in braccio a lui. "Sai che c'è? Mi è piaciuto. E ti ringrazio. Sono felice di averlo dato a te, immagina se mi fosse toccato qualche brutto ragazzo con cattive intenzioni!" Rise anche lui e mi strinse sempre di più nell'abbraccio. "Allora posso dartene un altro?" Chiese alzando il sopracciglio destro. Mi alzai e indicai la porta ridendo come una matta. "Okok scusa! Quindi sei contenta che ti sia toccato io e non Sercho?" Ammiccò. SERCHO! DOV'ERA FINITO? "Vegg... dov'è Ser?" Sulla sua faccia si creò un enorme punto interrogativo.
"LOOOOOOOOOW" Erano le 5 del mattino e non avevo ancora chiuso occhio. Lowlow si precipitò in camera mia e Vegas continuó a parlare "Dove cazzo è Valè?" "MOSTROOOOOOOOO"questo invece era Lowlow. Mostro entrò in camera mia seguito da Alison. Avevano entrambi un aspetto trasandato. Giorgio aveva i capelli spettinati e i boxer al contrario, mentre lei indossava una maglietta con la scritta MOSTRO in rosso e i capelli ormai vivevano di vita propria. "Amico, eravamo impegnati in qualcos'altro" disse Giorgio seccato. "Senti avete tutta la vita per scopare! C'è un problema più grande, cazzo!! Valerio è scomparso!" COME MAI ERO COSÌ PREOCCUPATA PER LUI? Giorgio mi guardó male, mentre Goldie aveva una faccia che diceva "Dopo dobbiamo parlare!" "Dai vestitevi che andiamo a cercarlo" disse Mostro finalmente preoccupato "voi state qui a riposare" aggiunse Giulio rivolto a me e a Alison. "Voglio venire anche io" dissi lagnandomi. "Resta qui, Sel. Non conosci Valerio, non sono posti che fanno per te" mi sussurrò Matteo all'orecchio. "Ok, ma chiamami se lo trovate!" Risposi. Annuì e in men che non si dica erano fuori di casa.
Goldie mi guardó sedendosi sul mio letto. "Allora? Che c'è tra te e Valerio?" Chiese incuriosita. "Niente". Alzò un sopracciglio e continuó "e allora perchè sei così preoccupata?" "Non lo so" risposi. E non lo sapevo davvero. Forse quelle treccine, o forse quel fare da superiore. Era molto bello, ma non lo conoscevo nemmeno, non poteva piacermi. Alison si alzò dal letto e tornó in camera sua sorridendo.
Mi sdraiai sul letto. Ma non riuscii ad addormentarmi. Ero in attesa di una chiamata che non arrivava mai. Saranno state le 9 di mattina quando finalmente chiusi gli occhi e dormii.
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Chi sei veramente? ||Sercho
FanfictionUna semplice ragazza di 17 anni si trasferisce da Milano a Roma spinta dalla madre appena ritrovata che l'aveva abbandonata da piccola. Incontra subito due ragazzi. Lowlow e Sercho. Il primo dolce e amabile, il secondo sicuro di sè e capace di sping...