Sembrava di essere in paradiso, e a coronare quel bacio c'era il meraviglioso paesaggio dietro di noi. Una volta finito il bacio mi chiese se avessi voluto tornare a casa, scossi la testa e mi sedetti verso il colosseo. Mi imitò, gli presi la mano e appoggiai la mia testa sulla su spalla. "È un bel posto per il nostro primo bacio?" Mi chiese. "Il letto?" Volli controbattere. "Che?" Mi chiese non capendo cosa intendessi. "Beh, mi hai baciata anche quella notte, quando hai cercato di stuprarmi" non parlò. "Dai scemo scherzo" lo presi in giro alzando la testa e dandogli un pugno affettuoso sulla spalla. Mi sa che l'avevo combinata grossa perchè continuava a tacere. "Comunque bello... ma avrei preferito mi riportassi a Milano davanti a San Siro!" Rise. AVEVO SALVATO LA SITUAZIONEEEE! Restammo nella posizione iniziale, con le mani intrecciate e le teste appoggiate, per un po'. Mi prese il braccio e guardò il mio orlogio. Si alzò di scatto "Dai, ti porto a casa" mi porse il braccio per aiutarmi ad alzarmi lo afferrai e lo tirai giù. Mi atterrò addosso e iniziammo a ridere. Dopo qualche secondo smise di ridere e mi guardò. Lo imitai e mi avvicinai a lui per baciarlo. Alla fine si alzò di nuovo "Dai scema, sono quasi le 2 e abbiamo 45 minuti a piedi!" Annunciò. Guardai di fretta l'orologio. 1.57. "Ma non ci dovremmo mettere meno?" Chiesi convinta che all'andata avessimo impiegato solo pochi minuti. "Si, ma voglio allungarla per stare un po' con te" arrosii e mi aggrappai alla sua mano per alzarmi. Una volta in piedi mollò la presa, ma riafferrai la sua mano. Mi guardò e mi baciò.
Una volta davanti a casa mi baciò di nuovo e se ne andò. Quando girò nella vietta aprii la porta per evitare che Giulio lo vedesse. Entrai in casa e sentii urlare. "Low cazzo é tardi!!" Cercai di farmi sentire. Mi raggiunse e cominciò a sbraitare. "Dove cazzo eri? Hai visto che ore sono? Sono quasi le 3! Dove eri e con chi eri? Eri con Valerio! Ammettilo!!" Lo guardai a bocca aperta. "Low sei paranoico!" E filai in camera mia. Dopo poco entrò in camera mia e si sedette sul letto. "Scusa. Sono preoccupato per te" Mi sedetti al suo fianco. "Ascolta Low, so che cerchi di proteggermi perché sono ancora piccola. Ma so cosa è giusto e cosa no. Ser mi vuole bene e sta cercando di farsi perdonare. E se proprio vuoi saperlo... ce l'ha già fatta!" Mi guardò con il volto triste. "State insieme?" Mi chiese quasi sperando che la risposta fosse no. Annuii... si alzò dal letto e uscì da camera mia chiudendo la porta. Mi sdraiai quasi rassegnata sul letto, ma con un enorme sorriso ripensando alla meravigliosa serata passata con Valerio. Guardai il telefono e vidi un messaggio di Matteo.
Domani arrivo, passi a prendermi all'aeroporto alle 15?
Gli risposi di si... sperando che avesse il silenzioso per non svegliarlo. Mandai un messaggio anche a Valerio
Domani ti va di accompagnarmi all'aeroporto che arriva un mio amico?
Subito dopo mi arrivò la risposta
Certo meraviglia mia ❤
Meraviglia tua?!?! Ahahah
Preferisci amore?
Mmm... si ahahahah
Perfetto.... certo che ti accompagno a prendere il tuo amico, AMORE ❤
Sorrisi e mi addormentai con il cellulare in mano
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Chi sei veramente? ||Sercho
FanfictionUna semplice ragazza di 17 anni si trasferisce da Milano a Roma spinta dalla madre appena ritrovata che l'aveva abbandonata da piccola. Incontra subito due ragazzi. Lowlow e Sercho. Il primo dolce e amabile, il secondo sicuro di sè e capace di sping...