"Amore vieni con me dai ragazzi?" Chiesi a Valerio baciandolo. "Certo" rispose alzandosi di scatto dal divano. "Che andiamo a fà?" Mi chiese prendendo la maglietta e dandomi un bacio sulla guancia. "Beh, andavo a salutarli... ma se vieni pure tu allora decidiamo il nome" gli feci l'occhiolino. Vidi che gli si illuminarono gli occhi e sorrisi.
Eravamo in macchina ad ascoltare la sua musica. "Ah, amo... ti è piaciuta la canzone che ti ho lasciato per lasciarti?" Disse ridendo. "Boh -risi come una matta- ho sentito le prime due frasi e poi ho spento in lacrime" risposi. Il suo volto si spense. "Giuro non volevo farti del male... avevo già combinato un casino dietro l'altro e non volevo peggiorare le cose... comunque te la faccio ascoltare ora!" Disse spingendo un paio di pulsanti sulla radio della macchina. Una volta finita la canzone accostò. "Carina dai!" Dissi ridendo "Carina e basta?!" Chiese ironicamente. Annuii. "Dai scendi!" Disse aprendo la sua portiera. "Ma Giulio non abita qua!" Dissi perplessa. "Si, ma per scegliere il nome serve un libro dei nomi!"
Una volta comprati 3 libri tornammo in macchina e arrivammo a casa dei ragazzi. Aprii Veggie con un enorme sorriso sul volto vedendomi con quei libri in mano. Eravamo stravaccati sul divano e volavano nomi assurdi ovunque. Alison si alzò, andò in cucina tornando poi con l'ecografia e la appoggiò sul tavolo. Avevamo deciso di lasciarla a loro perchè c'erano stati per tutto, ed erano quasi più agitati di noi. Presi la fotografia in mano e la guardai attentamente. Nel frattempo continuavano a sparare nomi caso. "Nono ragazzi non avete capito! Se sarà maschio... e sarà maschio, me lo sento, si chiamerà Giulio!" Continuava Low. "Low, amore. Non puoi chiamare il figlio quasi come la madre!" Rispondeva Laura. "E comunque sarà una femmina -andava avanti- e si chiamerà Laura." "Noo! Alison! Come la sottoscritta" "Ragazzi, sono il padre e decido io!! Si chiamerà Valerio Jr." Scoppiai in una risata infinita e così fecero tutti. "Cazzo ridete!? Sono serio scemi!" Presi la parola. "Allora, due cose, uno nostro figlio non si chiamerà come nessuno di voi... due se sarà una femmina non lo so, ma se dovesse essere maschio si chiamerà Lionel!" Mi guardarono storto tutti meno che Ser. "Ragazzi, ama il calcio più di quanto non ami me!" Gli saltai sopra e lo baciai "No dai... siete parimerito!" Risi io. Mentre continuavano con i nomi ripresi la fotografia e la guardai meglio. "Ragazzi..." dissi facendo preoccupare tutti. "Ragazzi cazzo, sono due!!!" "Che?! Cosa?!" Chiese Giorgio strappandomi la fotografia di mano. "Dioo ha ragione la piccoletta! Sono due!" Veggie prese le chiavi della macchina in una mano e il mio braccio dall'altra. "Andiamo dalla dottoressa ad accertarci!" Guardai gli altri con fare di una che non capiva cosa stesse succedendo. Mi ritrovai sulla macchina di Vegas con lui accanto tutto agitato. "Matteo, guarda che puoi stare tranquillo... quella che deve preoccuparsi sono io". Si girò verso di me con una faccia sconvolta e mi chiese perchè. "Avrò un pancione enorme!" Rise e arrivammo all'ospedale. "Saresti bellissima comunque" arrossi e scesi dalla macchina.
"Che ci fate qui?" Chiese la dottoressa. Le porsi la foto e la guardò. "Sono due?" Chiese Veggie al posto mio. "Si... sono due, come mai?" Rispose la donna. "Cazzo dircelo prima no?!" Rispose Vegas agitato. "Pensavo vedeste da voi". Il ragazzo mi trascinò fuori dalla porta senza ringraziare troppo la donna. "Domani facciamo una visita da un'altra ginecologa che è meglio vah!" Disse riportandomi in macchina. "Veggie... davvero calmati!" Fece un respiro profondo e ritornammo a casa.
"Allora?" Chiese Valerio su di giri. Sembrava davvero che fossi quella meno agitata di tutti nonostante quei due bambini erano dentro di me e avrei avuto una pancia enorme. "Sono due!" Dissi tutta felice aggrappandomi al collo del mio ragazzo che mi fece girare. "E ora chiamo per la visita di un altro ginecologo perchè questa è incapace" continuò Matteo. "Ginecologa!" Lo corresse Valerio. Sorrisi perchè la sua gelosia mi faceva sentire quasi protetta. "Comunque amore abbiamo deciso i nomi... devi solo approvarli!" Disse Sercho più agitato di prima. Cominciò Alison a parlare "se sono due femmine si chiameranno Camille e Brianna" poi continuò Laura "se sono una femmina e un maschio Brianna e Lionel" e concluse Giorgio mettendo un braccio intorno al collo della sua ragazza "e se sono due maschi Lionel e Luke". Poi gli occhi di tutti si puntarono sui miei che cominciarono a lacrimare. Riuscii a sussurrare un perfetto prima di cominciare a piangere come una bambina. Sentii che tutti si avvicinavano a me in un caloroso abbraccio di gruppo e poi arrivò la proposta di Giulio. "Pizza e film?" Eravamo tutti d'accordo. Guardandoli intenti a preparare tutto capii che finalmente avevo una famiglia. Mi sedetti accanto a Valerio che mi mise un braccio intorno al collo. La pizza arrivò alle 7.30 e nello stesso momento Laura stava per premere il pulsante PLAY, ma Valerio fermò tutto.
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Chi sei veramente? ||Sercho
FanfictionUna semplice ragazza di 17 anni si trasferisce da Milano a Roma spinta dalla madre appena ritrovata che l'aveva abbandonata da piccola. Incontra subito due ragazzi. Lowlow e Sercho. Il primo dolce e amabile, il secondo sicuro di sè e capace di sping...