Epilogo

249 11 6
                                    

Mistringo nella sciarpa grigia, il freddo mi taglia la pelle deglizigomi e brucia. È passato un anno, quando a me sembra passatonemmeno un giorno. So che non devo pensarci, so che non mi fa bene,ma non voglio dimenticare. Lui è stato il primo, e l'ultimo, cheamerò mai in quel modo. Sì, amerò ancora, ma nessuno sarà mai ingrado di prendere il suo posto, né tantomeno di avvicinarsiall'amore che provavo per lui. Non abbiamo mai davvero legato, non ciabbiamo mai davvero provato, e forse è questo il mio unicorimpianto: aver lasciato perdere la possibilità che la vita ci avevaofferto.
È solo una lapide commemorativa, non c'è nessuncorpo sottoterra. Ma ogni settimana vengo qui, a parlargli. Non possofarne a meno, è più forte di me. Vado anche alle lapidi di Miles eLuana. Anche se ci ha traditi, non me la sentivo di lasciarlo senzanulla sull'isola. Non è stata colpa sua.
Oggi c'è Robert quicon me, ad osservare il pezzo di marmo con inciso il suo nome. Non èla prima volta che mi accompagna, di solito preferisco venire dasola, ma oggi è un anno, e mi sento terribilmente fragile. Non hopiù pianto da quel giorno, non so se sia più un bene o un male.
Robert mi stringe forte la mano, gli sono grata del sostegno che miha offerto in tutti questi mesi. Non ce l'avrei fatta senza di lui.Non ha più provato ad avvicinarsi a me con intenzioni diversedall'aiutarmi, ed io nemmeno. So che ancora proviamo qualcosa l'unoper l'altra, e so che forse è il momento di andare avanti, ma non misembra il caso. Non mi pare giusto nei confronti di D... nei suoiconfronti.

***

Adamera il primogenito illegittimo della signora Benson. Me l'haraccontato lei stessa. Prima di sposarsi era rimasta incinta di unosconosciuto, e aveva finto che il bambino fosse del fidanzato. Quandopoi era nato, e lo aveva visto con un ciuffo di capelli rossi e lapelle chiara, aveva deciso di mentire. Aveva detto al signor Bensonche il bambino era nato morto, quando in verità l'aveva dato inadozione pur di nascondere il tradimento. Un mese dopo il parto sisono sposati, e poche settimane dopo la signora Benson già erarimasta incinta di Laura.
L'avevo praticamente costretta aparlarmene quando ci siamo ritrovate davanti alla stanza d'ospedaledi Laura.
La mia amica era andata in coma, quel pezzente diLucifero l'aveva picchiata così duramente da ucciderla quasi. Lecondizioni sono stabili, sì, ma nulla garantisce che si risveglierà,prima o poi.

***

Viviamotutti insieme, io, i miei genitori, Uriel, Gabbie e Robert, in unacascina. Non nella stessa di prima, troppi amari ricordi. È un po'fuori Gabriel's, ci sono alcuni campi e un grande fienile. È immensae ospitale, e non mi dispiace la vita campestre. Non è troppolontana dalla città, ma per andare anche solo a prendere un caffèbisogna usare la macchina.
Gabbie finalmente ha ceduto alleavances di Uriel. Ora stanno insieme, e sono adorabili, anche se ognivolta che, dopo un battibecco, finiscono per fare pace scambiandosisguardi mielosi, mi sento terribilmente malinconica. Mi manca quellasensazione di essere speciale per qualcuno, ma pazienza: forse ungiorno riuscirò ad essere felice. Potrei accettare le sporadicheproposte di Robert di andare al cinema. Anzi, sapete che faccio? Vadoa chiedergli se gli va un caffè. È ora di lasciarsi alle spalle ilpassato. Bisogna saper trarre gli insegnamenti dalle vicende che lavita ci ha fatto passare, per poi applicarli sulle scene che ciaspettano in futuro.
Ed io spero vivamente di saper viverequello che mi aspetta.



Eccoci qui. Sì, è finita. Così come è finito lo strazio per voi, yeee! 

Credo che farò una specie di spin-off (niente sequel, gioite) dove spiegherò un po' di cose. Non è necessario leggerlo per capire la storia, ma solo magari se siete curiosi di scoprire qualcosa in più sui personaggi, sull'Universo angelico eccetera. 

Un bacio

Never stop dreaming

SadTinkerBell


Nephilim ~ la PresceltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora