17 - trouble

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«Cosa vuoi mangiare?» Chiede Niall portandomi in cucina.

«Qualunque cosa.» Accenno un sorriso.

Niall opta per cucinare della pasta, ma vedendo che il risultato non è quello che si aspettava, ordina due pizze.

Ci sediamo sul divano a guardare la televisione mentre aspettiamo che arrivi il fattorino con le pizze.

«Vuoi metterti alcuni miei indumenti? Sembra scomodo quel vestito.»
Dice, indicando l'abito e ricordandomi che ancora non mi ero cambiata da ieri sera.

«Si, in effetti è leggermente scomodo, ma non vorrei che tu ti scomodassi troppo ad imprestarmi i tuoi abiti.» Ammetto.

»Oh no, mi piace che qualcuno indossi i miei vestiti.» Dice imbarazzato.

«Vieni,andiamo su in camera.» Mi prende per mano e saliamo una scalinata, la sua stanza si trova subito a sinistra, è molto grande e bella.

«Scegli pure quello che vuoi.» Mi dice, aprendo l'armadio e sghignazzando.

Ha davvero moltissimi vestiti.

«Posso prendere questi pantaloncini da calcio e questa maglia?»
Chiedo, mostrando a Niall ciò che avevo in mano.

«Certo.» Dice sorridendo.

«Credo che tu debba andartene, sai... Dovrei cambiarmi.» Rispondo imbarazzata.

«Oh, mi giro e non ti guardo, prometto.» Dice sorridendo.

Annuisco e inizio a spogliarmi, mi giro per controllare che Niall non mi stia guardando, ma è girato verso di me e mi sta fissando.

«Niall!» Urlo, coprendomi il petto con la maglia. «Ti avevo detto di non guardarmi» Dico seria, ma poi mi scappa una risatina.

«Hai proprio un bel fisico.»

«Grazie, ma ora girati.» Lo vedo voltarsi dall'altra parte ed io, intanto, finisco di vestirmi.

Scendiamo in salotto e sentiamo suonare il campanello, è arrivato il fattorino.

Niall paga e poi entra in casa, lo seguo in cucina e iniziamo a mangiare.

Noto che ha indosso il braccialetto che gli ho regalato al suo compleanno, gli sta bene e sono felice che lo stia indossando.

«Ti piacerebbe venire a vedere la partita di golf insieme a me questo Martedì? I biglietti sono due e ho subito pensato di invitare te.» Sorrido a quella domanda, mi farebbe piacere andare a vedere la partita di golf insieme a Niall, anche se non amo lo sport, ma con lui mi diverto davvero molto.

Acconsento e gli mostro un sorriso sincero, mi piace il fatto che abbia voluto chiedere a me.

Dopo aver finito di mangiare ci risediamo sul divano e guardiamo un programma tv davvero divertente, Niall ride tantissime volte e la sua risata è davvero bella e piacevole da sentire.

Verso le tre del pomeriggio decido che forse è meglio ritornare a casa, Niall dice che posso anche non cambiarmi, gli ridarò i vestiti a scuola. Mi accompagna a casa in macchina e lo ringrazio per avermi ospitato a casa sua e per avermi consolato, gli do un bacio sulla guancia e rientro in casa.
Vado in camera mia e ripenso a tutto quello che è successo con Louis, non mi sarei mai aspettata una cosa del genere, sono distrutta e Niall mi ha aiutato a sfogarmi, ma non del tutto.

Mi stendo sul letto e annuso il dolce profumo dei vestiti di Niall, hanno davvero un buon odore e sono anche molto comodi, mi ricordano il bacio che ci siamo dati al suo compleanno, è stato il bacio migliore di sempre, sentivo il cuore andare a mille e mi spuntava un sorriso ogni due secondi quando stavo con lui, mi rende sempre felice anche se non fa nulla, anche solo il fatto che lui mi guarda mi rende felice, e adesso ho bisogno di tutta questa felicità.

Il giorno dopo è Domenica, vado a trovare come ogni volta mio papà.

Mi sfogo dicendo tutto ciò che mi è successo e già mi sento meglio, mio papà mi faceva questo effetto, quando parlavo con lui di qualcosa che mi era capitato, io mi sentivo già meglio.

Durante la giornata studio, ma verso l'ora di pranzo sento mio fratello entare nella mia stanza.

«Perché Niall ha picchiato Louis?» Chiede in tono calmo, non ne sapevo assolutamente niente, ma credo di capire quale sia il motivo.

«Cosa? E quando è successo?» Chiedo avvicinandomi a Luke, forse un po' preoccupata.

«Prima, un'ora fa circa.»

«Come sta Niall? Louis gli ha fatto male?» Non voglio che a Niall sia successo qualcosa per colpa mia.

«Niall?» Chiede ridendo. «Louis le ha prese di brutto, il biondino ci sa fare. Comunque non mi hai ancora detto qual'è il motivo.» Tiro un sospiro di sollievo.

«Perché pensi che io sappia la risposta?»

«Perché Niall picchia qualcuno solo per due motivi: il primo è se fanno qualcosa di male a lui, il secondo è se fanno qualcosa di male a te .» Mi scappa un sorriso, mi piace il fatto che lui voglia proteggermi.

«Oh,bhe... E' successa una cosa tra me e Louis ieri, ma non ne voglio parlare.» Di colpo il mio umore cala, ripensare a ieri notte mi fa male.

«Sono tuo fratello, puoi parlarmene.» E' sincero, ma ora non me la sento per niente.

«Forse un'altra volta.» Mento, sapendo che io non glielo dirò mai, mi vergognerei davvero molto e mio fratello andrebbe su tutte le furie.

«Mh, va bene.» Ed esce dalla stanza.

Tiro un sospiro di sollievo per non avermi fatto altre domande o solamente per non avermi costretto a dirmi cosa fosse successo con Louis.

Chiamo Niall per sapere meglio cosa è successo prima e risponde al secondo squillo.

«Pronto Niall, cosa è successo? Tu stai bene? Mio fratello mi ha detto che hai picchiato Louis.»

«Oh si, io sto bene, è Louis a non stare bene.» Dal tono sembra incazzato.

«Perché lo hai picchiato?»

«Perché quel bastardo non deve azzardarsi a toccarti.» Ora si percepisce la sua rabbia, ciò mi rende felice, mi fa capire che lui, a me, ci tiene davvero, come io a lui.

«Grazie Niall. Sai, ero preoccupata per te, non volevo che ti succedesse niente.» Ammetto.

«Oh... Grazie,emmh...»

«Okay, scusa, ti ho messo in imbarazzo, odiami per questo.» Lo interrompo.

«Non avrei nessun motivo per odiarti. Devo andare Emily, buonanotte in anticipo.» Shignazzo e gli do la buonanotte anche io, mi rende davvero felice quando mi dice cose di qiesto tipo.

I'm here for you » n.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora