Capitolo 23

2.4K 205 14
                                    

Noah si è addormentato. Sono già passate quattro ore e io sono ancora sveglia. Non ho sonno. Non riesco a dormire. Questo è il letto dove Mark stava per uccidermi e...

Noah si muove facendomi sobbalzare e mi stringe di più a se. Faccio un sospiro di sollievo per non averlo svegliato. Devo rimanere calma, se mi agito lui sentirà il mio cuore e si sveglierà.

Si è già preoccupato abbastanza, non voglio disturbarlo.

Penso a Mark. Noah ha detto che l'ha rinchiuso in cantina. E se si dovesse liberare? A quel pensiero stringo involontariamente la maglietta di Noah e ovviamente lo sveglio. Accidenti a me.

-Evelyn..va tutto bene?-

-scusa non volevo svegliarti..-

-tranquilla, non dormo mai profondamente. Basta anche un piccolo movimento per farmi svegliare-

Allento la presa sulla sua maglia.

-hai avuto un incubo?-

-No..io non ho neanche..- mi fermo; non voglio dirgli che non ho dormito fino ad adesso...cosa gli dico? –cioè...in realtà stavo sognando-

-sicura? Il tuo cuore mi dice il contrario-

-certo, perché mai dovrei mentirti?-

-va bene- dice, sistemandosi meglio e coprendomi con le coperte

Quanto è dolce. È cosi premuroso con me.

-ha freddo?-

-mai con te – sussurro

Dopo una mezzoretta si è di nuovo addormentato, mentre io continuo a pensare e a pensare...questa sarà una notte molto lunga...

Arriva l'alba e si sveglia, baciandomi sulla fronte.

-dormito bene?-

-molto- odio mentirgli.

Lui si alza, infilandosi una maglietta e sorridendomi.

-Vuoi che ti aiuti a lavare le ali? Ti farà bene bagnarle-

Annuisco alzandomi e andando in bagno. Mi siedo sul bordo vasca, dandogli le spalle come la prima volta e spiegando le mie ali. Inizia a bagnarle delicatamente, stando attento alla destra che è da poco guarita.

Mi accarezza le piume, regalandomi un sollievo unico. Me le asciuga, lasciandole appena umide.

-grazie-

Mi sorride, asciugandosi le mani e stringendomi a se.

Mi bacia, proprio come la prima volta. Il nostro primo bacio è stato in un bagno. Vicino ad una vasca e io avevo le ali spiegate. La scena è praticamente identica.

-stai pensando anche tu al nostro primo bacio?- dice sorridendo sulle mie labbra

Annuisco, facendo lo stesso.

Usciamo dal bagno ed è già ora di pranzo. Ritiro le mie ali e scendo in soggiorno. Mentre Noah va in cucina, inizio a raccogliere le schegge di vetro e a mettere un po' in ordine.

-lascia faccio io- sussurra stringendomi la vita. Mi da un leggero bacio per poi staccarsi e iniziare a mettere in ordine.

Allora io vado in cucina e preparo due piatti di uova strapazzate.

-che buon profumo- dice Noah entrando.

Mi abbraccia strappandomi un sorriso, mentre io finisco di prepararle.

Dark Angel [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora