Capitolo 41

1.9K 112 17
                                    


Dopo la nostra conversazione abbiamo parlato di altro, fino a quando è arrivata l'ora di pranzo. Prima di unirmi a tavola, ho telefonato a mia madre. Non ricordavo nemmeno più l'ultima volta che l'ho sentita. Lei crede ancora che io sia da mio padre, quando sono qui, in fuga con un demone da un demone. Sembra quasi una barzelletta.

Purtroppo non ha risposto, il che mi preoccupa, ma mi è venuto in mente che quando vado da mio padre per un po', lei è solita andare a trovare i parenti e stare con loro. È per questo che ho chiamato anche mia nonna e i miei zii ma mi han detto che è rimasta a casa. Strano. La chiamerò più tardi sul cellulare.

Mi siedo a tavola, unendomi alla conversazione di Caym.

-abbiamo incontrato molti nostri amici e siamo riusciti a trovare qualcuno- lo sento dire

-sono rimasti all'Inferno perché la notizia di una probabile ribellione si è diffusa rapidamente e quindi non è sicuro per loro uscire, specialmente perché gli alleati della setta non hanno perso l'occasione di metterla al corrente-

-questo purtroppo non ha fatto che crescere di più i fattori per cui adesso siamo considerati delle minacce- continua Noah

"lo eravamo già prima" penso tra me e me

-esatto, non siamo più al sicuro qui, finchè Mark non si fermerà.- conferma Caym

-quindi cosa facciamo?- chiede Hariel

-lo scontro è aperto. Mark sa dove siamo, ma non verrà mai a scontrarsi qui. La barriera della casa è un punto a nostro favore- dice Caym continuando a mangiare

-Vuole scontrarsi sulle cime Seprut, il che non mi sorprende dato che sono altissime, ricche di caverne e punti ciechi. Perfette per delle imboscate.-

-come fai a sapere che è quello il luogo in cui vuole scontrarsi?- chiedo io

-come ha detto Caym lo scontro è aperto. La Setta ci ha già avvisati, il luogo scelto per l'esecuzione è quello-

-esecuzione?-

-si aspettano che, essendo in due, ci consegnamo di nostra spontanea volontà e secondo la sentenza, o dimostro il contrario di ciò che ha affermato Mark uccidendoti, o riconosco la mia colpa e quindi poi mi uccideranno-

-anche io dovrei avere la stessa sorte?-

-mm..diciamo che...secondo il codice della Setta Oscura, spetta una ricompensa a coloro che denunciano l'infrazione della legge. E sai perfettamente che cosa chiederà Mark. dunque se non dovessi ucciderti io, diverrai proprietà di Mark senza alcuna restrizione.-

-purtroppo sono le leggi di questo mondo- sussurra Hariel

-proprio per questo voi non vi consegnerete. Ci scontreremo con gli uomini di Mark. il secondo articolo dopo quello che nominato Noah è proprio questo, il punto a nostro favore. La Setta Oscura ha concesso a Mark di scontrarsi con noi, ma se dovesse perdere non potrà fare nient'altro, la sconfitta è sconfitta. E quando si arriva a questo genere di scontri, le carte da giocare cambiano. Il bersaglio non è più punire i colpevoli, ma vincere o perdere contro gli avversari. Se vinciamo, la Setta ci lascerà in pace-

-ma questo non ha senso- dico

-per loro si. Se non riescono a contrastare un problema, semplicemente lo ignorano e quel problema sparirà, come se non fosse mai sorto- termina Caym

Questa è la legge più insulsa che abbia mai sentito. Se qualcuno infrange la legge ma sconfigge la Setta Oscura è come se non l'avesse mai infranta. Questo è completamente insensato!

Dark Angel [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora