Lo guardo mentre si apre nel suo solito sorrisetto malizioso. Devo rimanere calma, cercando di non fargli capire le mie emozioni, cosi sarà piu difficile sconfiggermi.
-Che c'è piccola, Noah non soddisfa le tue voglie?- sogghigna, continuando a stuzzicarmi
Resto immobile a guardarlo.
Voglio solo dimostrargli che lui non mi fa affatto paura. Anche se la verità è il contrario. Sono terrorizzata da lui, ma se gliene do la conferma avrà potere su di me, e questo non lo voglio.
-Ho pensato a lungo a ciò che è successo..avanti..non dirmi che non ti è piaciuto nemmeno un pochino...ho sentito come gemevi di piacere mentre bevevo il tuo sangue-
-io non gemevo di piacere- ringhio -sai bene il dolore che ho provato-
-oh non ne dubito- sibila
-è stato cosi eccitante...- sussurra
-sono venuta per chiederti una cosa- taglio corto
Lui mi guarda curioso.
-voglio sapere come facevi a sapere tutte quelle cose...e soprattutto come eri a conoscenza delle mie visioni su di te-
Lui abbassa lo sguardo sorridendo quasi come se l'aspettasse
-e io cosa ci guadagno?-
-se mi stai chiedendo di liberarti te lo puoi scordare-
-sapevo che l'avresti detto e comunque non ci contavo-
-allora cosa vuoi?-
Alza lo sguardo su di me divertito -il tuo sangue- sibila
Mi si gela il cuore all'idea, ma non ho altra scelta. Voglio delle risposte.
-prima dimmi come facevi a sapere quelle cose-
-non mi sembri nella posizione di negoziare, dopotutto sei tu quella che è venuta da me-
-come faccio a sapere che manterrai la parola?-
-non puoi...in ogni caso mi serve anche per nutrirmi. Ho fame-
-prima dimmi come facevi a saperlo-
-e io come faccio a sapere che non scapperai? Dopotutto io sono qui in catene-
Sbuffo e mi avvicino a lui.
Lui sorride maligno e mi mostra le sue zanne.
Gli porgo il polso.
-Oh no..- dice -ovviamente decido io dove addentare...e io voglio farlo sul collo-
Lo guardo esitante, ma poi scosto i capelli.
Lui sorride soddisfatto e me lo addenta. Vengo invasa da un dolore che mi fa cadere in ginocchio e chiudere gli occhi. Mi tiene ferma con le sue braccia , mentre beve il mio sangue.
Emetto un gemito di dolore quando le conficca più profondamente nella mia pelle. Dopo una manciata di minuti si stacca, leccandosi le labbra e continuando a sorridere compiaciuto.
Io cado sfinita sul gelido pavimento vicino ai suoi piedi. Gli occhi sono pesanti e faccio fatica ad aprirli. Ha bevuto molto, fin troppo. Mi riprendo dopo pochi istanti e mi rialzo a fatica, appoggiandomi con la schiena alla parte.
-adesso dimmelo-
Lui mi guarda. Sembra aver recuperato le energie.
-Riguardo al fatto che sei terrorizzata da me beh...non è difficile capirlo, basta vedere come mi guardi. E riguardo invece alle visioni, era piuttosto ovvio. Dopo quello che hai subito, un po' di stress e di shock sono normali e non è stato difficile pensare a che cosa pensavi ecc...e mi ha dato la conferma la tua reazione-
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Dark Angel [in revisione]
ParanormalEvelyn è un angelo disceso sulla terra. Conduce la sua vita come ogni ragazza normale: va a scuola, frequenta gli amici e nessuno conosce il suo segreto, nemmeno la sua migliore amica. Una sera viene rapita da un gruppo di demoni. Non hanno di certo...