(Sorpresa, una maratona!)
Mi sveglio e mi trovo in un letto che non è il mio. è ancora notte. Mi giro e mi trovo Peter che mi guarda, sorrido. Lui mi accarezza una guancia. -Che fai?- Gli chiedo, lui mi sorride. "Non era un sogno!" E mi spunta un sorriso gigante sulle labbra. Lui mi abbraccia e mi dice -Ti guardavo, perché mi rilassa!- Gli bacio le labbra. Non posso credere che stia veramente accadendo. Non può essere. Gli sorrido e chiedo -Cosa avrò mai fatto per meritarmi te?- Lui mi guarda sbigottito, così mi correggo -Che cosa di così buono avrò mai fatto per meritarmi te. Sei il mio angelo custode!- Lui mi sorride, e mi da un bacio sulle labbra. E finisce su di me. Il mio cuore inizia a battere fortissimo. E le miei guance si colorano di rosso fuoco. Lui mi bacia il collo, poi si stacca un po' per guardarmi negli occhi e mi dice -Dimmi se vado troppo veloce. Dimmi se mi devo fermare, perché se no sarà troppo tardi- Faccio cenno di no con la testa, gli sorrido dolcemente, e gli accarezzo i capelli, glieli scompiglio, e decido di togliergli la maglietta. -Voglio che continui, ma prima devo andare in bagno- Lui fa cenno di si con la testa e si sposta per lasciarmi alzare.Narra Peter:
La guardavo, era così dolce ed adorabile, poi si è mossa e si è girata verso di me, mi ha sorriso, ed il mio cuore ha iniziato ad andare più veloce. Come ero finito a dormire con lei? Poi ricordo che mia madre aveva detto che tutte le altre stanze stavano essendo ristrutturate, così ci ha proposto di dormire insieme. Non poteva sapere che Lali ancora non aveva avuto esperienze. Sicuramente si immaginava chi sa quali cose avremmo fatto. Lali mi sorride. -Chi sa cosa avrò mai fatto per meritarmi te?- Mi sento uno stronzo quando dice quella frase. Io che mi trattengo e lei che mi insulta. Poi ha ragione, io sono un mostro. Poi aggiunge -Che cosa di così buono avrò mai fatto per meritarmi te. Sei il mio angelo custode!- Le sorrido e la bacio, poi finisco su di lei, ed inizio a baciarle il collo, ma mi stacco immediatamente. "Lei non è una delle tante. Con lei deve essere speciale, diverso, non posso commettere errori. È la sua prima volta!" Così mi allontano e le dico -Dimmi se vado troppo veloce. Dimmi se mi devo fermare, perché se no sarà troppo tardi- "Fermami! Fermami!" Penso, la scongiuro in silenzio. Poi mi sorride, e mi dice che posso continuare, ma prima deve andare in bagno. Quando mi lascia da solo inizio a pensare su cosa fare, ho paura, ho già visto il suo corpo, con l'asciugamano addosso dopo che si era fatta la doccia. E non è il problema il suo corpo, però non so come comportarmi. Quando la porta si apre, sto per alzare lo sguardo e dirle che non è una buona idea, quando la vedo con un sexy abito attillato, rosso fuoco di pizzo. Sto per mettermi a sbavare, lei mi passa un rametto di vischio. Io sorrido e lei mi dice -Buon natale Peter!- Io sorrido ed alzo il rametto di vischio sopra le nostre teste, lei si inginocchia sul letto, e mi bacia, mi bacia tutto il torace, il collo, e le labbra. Poi, quando la mia erezione è a un punto tale da non poter fare più nulla, la faccio stendere sul letto ed io sopra di lei. Quando tutti gli indumenti sono sul pavimento e siamo arrivati all'estasi le chiedo -Il mio regalo di Natale?- Lei fa cenno di si con la testa, e io dico -Il migliore!- Lei sorride e mi abbraccia. È stupenda. La guardo, è stato diverso...Bello, come sempre, ma diverso. Lei è accoccolata sul mio petto, ed io sento che qualcosa dentro di me stia cambiando, che lei mi stia cambiando, ma mi piace, lei mi piace. Nella notte ha urlato più volte che mia ama. Ed ora mi dice -Grazie Peter, è stato...Bellissimo. Non lo immaginavo così- Io la guardo, poi guardo l'ora sull'orologio, sorrido e le dico -È uno dei miei regali di Natale! Ne avrai tre, questo è stato il primo!-(Farò uno o due capitoli in più! Spero vi piaccia!)
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Diamonds Storia Laliter
FanfictionQuando due si devono incontrare, si incontrano. Quando due si devono amare, si amano. Quando il buio e la luce entrano in contatto creano un diamante, più forte ed indistruttibile che niente. Lui: il buio. Il classico "ragazzo cattivo", bello, for...