Diamonds Storia Laliter

Capitolo 3

Lali sarebbe uscita con Gaston quel giorno. La richiesta le era parsa più che sorprendente, e non ci aveva pensato un attimo prima di accettare. La notizia si era diffusa in fretta e prima della fine delle lezioni, tutti ne erano al corrente. Lali, non sapeva che già tutti erano stati informati della sua uscita, e si diresse in mensa. Quando entrò, tutti gli sguardi si puntarono su di lei, e la ragazza non capì il perché. Quando si sedette al tavolo con le sue amiche, Rochi le parve nervosa, e non le parlò, sembrava quasi intenzionata ad ignorarla. Se ne andò quasi subito, dopo che lei era arrivata. Rimaste sole, chiese alle altre -Che le succede? Le ho fatto qualcosa?- Euge fece cenno di si con la testa, ma quella che parlò fu Cande -Pensavamo te ne fossi accorta. Rochi ha una cotta per Gas, e quando ha saputo della vostra uscita è andata su tutte le furie. Poi, non si può non notare che Gas ha un debole per te!- Lali scoppio a ridere, rise così tanto che per poco non pianse. Quando si calmò, bevette un sorso della sua bibita e chiese -Ma sei matta? Gas un debole per me? Io penso che mi voglia parlare di Rochi a questa uscita, per questo ho accettato- Le ragazze fecero cenno di si con la testa. 

Peter, aveva appena scoperto dell'uscita che il fratello avrebbe dovuto fare quel giorno. E, per rovinarla, gli venne un piano che non poteva fallire. Aveva anche pensato di invitare Lali, ma sicuramente lei gli avrebbe detto di no, gli avrebbe riso in faccia, e non sarebbe stata l'unica. Quando tutto il collegio avrebbe scoperto quella proposta e la risposta, la sua popolarità sarebbe colata a picco. Quindi, passo tutto il giorno a pensare ad un piano, e finalmente c'era arrivato. 

Quando Lali entrò nella camera, per cambiarsi, Peter già era lì. Finse di ignorarla, e quando lei entrò in bagno, si fiondò anche lui. Lali stava per chiudere la porta, quando Peter era entrato. La ragazza era rimasta sorpresa, e visto che si era tolta la camicia, la riprese e si coprì. Peter doveva ammetterlo, la ragazza aveva un bel corpo. Però decise di concentrarsi sul suo piano. Lali lo guardò e gli disse -Ma che fai? Sei impazzito completamente? Esci subito dal bagno. Mi devo cambiare!- Lui fece cenno di si con la testa, e tentò di nascondere il sorriso. Aveva già chiuso la porta a chiave. Tentò di aprire la porta, ma non ci riuscì. Lali lo guardò. Il ragazzo si girò verso di lei e gli disse, fingendo una faccia preoccupata -Non si apre!- La ragazza strabuzzo gli occhi, e l'unica cosa che potette dire fu un -Che?- quasi urlato. Lali controllo le sue tasche, ma si era dimenticata il cellulare in camera, chiese a Peter se si era portato il suo, ed il ragazzo fece cenno di no. Per essere sicura, la ragazza lo controllò. Peter, già si era sbarazzato della chiave, che si era messo come ciondolo. Lali non se ne accorse. L'altra chiave, era rimasta sul comodino del letto di Lali. La ragazza tentò di urlare, di buttare giù la porta, mentre Peter, senza farsi notare, completava la fase del suo piano, alzando eccessivamente la temperatura, e rompendo il termostato, perché non si potesse abbassare. "In caso di necessità" pensò "avrei aperto la porta. Ma solo se era vera necessità!" Dopo poco, la temperatura, nel bagno, salì, e la ragazza, tentò di farsi aria, con delle riviste. Peter guardò la scena, e non potette fare a meno di sorridere. Il suo piano, procedeva bene. 

Gaston stava aspettando Lali da un'ora, e si era preoccupato, dato che la ragazza non veniva, ne rispondeva al telefono. In quel momento, apparvero Rochi e le altre. Si avvicinarono a Gaston, ed Euge gli chiese -E Lali?- Lui alzò le spalle e gli spiegò -Non so, è in ritardo, non risponde al telefono, mi sto preoccupando!- Rochi fece cenno di no con la testa, la gelosia le annebbiava la vista, e la sua parte cattiva stava andando in superfice, sorrise al ragazzo e gli disse -Sicuramente sta litigando con Peter per qualche sciochezza, pure per questo non sente il telefono. Se vuoi, ti posso fare compagnia!- Gaston accettò, e le altre due se ne andarono, sorprese dal comportamento di Rochi, ma non ci fecero molto caso. Lali aveva detto che Gas non gli interessava, quindi forse si era scordata dell'appuntamento, ma comunque era uno strano comportamento.

Dopo un'altra ora, anche Rochi si iniziava a preoccupare. Il suo lato cattivo era tornato giù, e conoscendo Lali, sapeva che non avrebbe lasciato Gas ad aspettarla in eterno, senza una spiegazione, quindi, disse al ragazzo di controllare. Mancava poco al copri fuoco, quindi, non dovevano farsi vedere dal vigilante.

In bagno, in tanto. Lali si era stancata, e si era seduta sul pavimento. Peter la guardava, e un po' le dispiaceva vederla così giù, ma non riusciva a capire perché preferiva passare tempo con Gas, a passare tempo con lui. Avevano già litigato un po'. Lali aveva diviso in due il bagno, da una parte lei e dall'altra lui. La ragazza non capiva perché lui non aveva provato a chiamare aiuto, ad aggiustare il coso del riscaldamento, ne avesse tentato di buttare giù la porta, sembrava che gli piacesse stare lì. Era quasi mezza notte, ed il sonno iniziava a farle le cose difficili. Gli occhi le si chiudevano, ma una parte dentro di se le diceva che non doveva dormire. Peter le si era avvicinato, e lei aveva appoggiato la testa sulla sua spalla, lui non aveva detto niente, visto che anche lui era mosto stanco. 

In quel momento Rochi e Gas entrarono nella stanza, ma non c'erano, però, decisero di cercarli anche nel resto del piccolo appartamento. Si stavano per arrendere, quando sentirono un rumore provenire dal bagno. Gas prese la chiava di riserva dal comodino di Lali ed aprì la porta. La sorpresa fu più che grande, quando trovarono i due ragazzi avvinghiati, dormendo sul pavimento del bagno. Gas se ne andò furioso, mentre Rochi tentò di svegliare Lali. Il rumore che avevano sentito, erano i due ragazzi che russavano. Riuscì a svegliare la ragazza, che la guardò e poi notò che la porta era aperta. Notò pure, che era "abbracciata" a Peter, ed un brivido le corse per tutta la schiena, dovette ammettere che era carino mentre dormiva, pure perché non parlava. Gli diede comunque una gomitata nel fianco per svegliarlo. Lui aprì gli occhi e disse -Ahi, ma che fai?- Lali lo guardò male, ed in quel momento si accorse che lui aveva la chiave al collo. I suoi occhi si colorarono di rosso, come la sua faccia, e per poco non le usciva il fumo dalle orecchie. Lo guardò e gli urlò contro -Sei un bambino! Avevi la chiave per tutto questo tempo e non hai fatto o detto nulla? Ma allora sei veramente un idiota. Non solo hai rovinato la mia uscita, ma sono dovuta rimanere con te, chiusa in questo bagno per tutto il giorno. Avrei potuto fare mille cose più divertenti. Non hai pensato che potevamo morire per il caldo, o di fame?- Detto questo si alzò e se ne andò. Rochi la segui. Erano di fronte all'appartamento. Rochi la guardò e le chiese -Mi puoi spiegare cosa succede?- Lali la guardò e le spiego -Quel bambino mi ha mantenuta chiusa nel bagno per tutto il giorno. Col riscaldamento al massimo ed aveva anche rotto il congegno. Mi aveva fatto credere che eravamo rimasti bloccati. Giuro che lo uccido se lo vedo!-