Diamonds Storia Laliter

Epilogo

Narra Peter:
Mi sentivo così impotente in quel momento, un moscerino sulla faccia della terra. Non ero più il ragazzo più popolare, ne un ragazzo potente e ricco. Ero un ragazzo normale, la cui ragazza stava partorendo e stava soffrendo un casino e questo lo dispiaceva. Niente di ciò che possedevo poteva farla stare meglio. Però nonostante soffrisse molto sorrideva, sorrideva perché suo figlio...nostro figlio stava nascendo ed anche io, anche se mi sentivo male perché lei soffriva ero felice, perché presto sarei diventato padre. Le strinsi la mano. -Spinga- Disse il dottore. Ed io la guardai, eravamo in quella stanza da ore, e l'infermiera mi aveva anche detto che poteva passare un giorno intero. Speravo di no, perché non c'è l'avremmo fatta.

Flasch back (Non so come si scrive)
Eravamo nel letto di Lali all'università, erano le 5 e mezzo del mattino. Quando Lali sentì le prime contrazioni. Pensammo fosse un falso allarme, come le altre che ebbe. Dal settimo mese, aveva iniziato ad avere delle contrazioni false, ed i dottori avevano detto che era normale. Ma quando le si erano rotte le acque, pochi minuti dopo, Iniziai a temere. La portai in ospedale, ed arrivati, avvertii tutti gli altri. Poi la fecero entrare e mi diedero la possibilità anche a me di entrare, accettai, volevo essere uno dei primi a vedere mio figlio.
Fine flasch back.

-Ci siamo quasi, vedo la testa- Disse il dottore e mi allungai per vederla, e sorrisi. -Un'ultima spinta- Aggiunse il dottore. Strinsi ancora di più la mano di Lali, e lei diede l'ultima spinta. Il dottore mi guardò e mi disse, passandomi delle forbici -Al padre l'onore di tagliare il cordone ombelicale- Io sorrisi e presi in mano le forbici, la mano mi tremava. Tagliai. Poi presero la bambina e la diedero in braccio a Lali, mi avvicinai a lei, ed accarezzai la testolina di mia figlia. -è bella come la madre- Dissi, lei mi guardò, ed anche se stanca e con gli occhi lucidi, mi sorrise. -Ti amo- Mi disse, e sentii il mio cuore esplodere di felicità. Guardai la bambina e chiesi -Come la chiamiamo?- Lei mi sorrise. Ed io l'abbracciai. -Frutto della luce e dell'oscurità- Le sentii dire. Alzai un sopracciglio, e la guardai negli occhi. -Figlia di me e te- Mi spiego. Io sorrisi e poi lei continuò -Un miracolo sceso dal cielo- Io sorrisi, capendo dovevo volesse andare a parare. -Milagros!- Dissi. Lali fece cenno di si con la testa, e guardando la bambina aggiunse -Le sta bene!- Io feci cenno di si con la testa.

Narra Lali:
15 anni dopo:
-Buon compleanno!- Disse Peter. Io aprii gli occhi e lui appoggiò il vassoio con la colazione sul mio letto. Sorrisi. -Grazie- Dissi e lo baciai sulle labbra, sapeva di caffè. Terminata la mia colazione, scendemmo di sotto. Stesa sul divano c'era Milagros, alzò la testa e mi guardò, si tolse le cuffie e corse ad abbracciarmi. -Buon compleanno mamma- Disse la mia "piccolina".

In Quindici anni erano cambiate un sacco di cose, ero diventata una "fotografa" per passione, lavoravo invece come scrittrice, ed in molti dei miei libri allegavo le foto dei viaggi, o foto di paesaggi che molte volte l'uomo non vede, impegnato nella sua vita. Peter invece lavorava nell'azienda di famiglia, con Gaston, insieme l'avevano modernizzata ed ingrandita, oltre che espansa al livello internazionale, c'era una loro impresa in tutti gli U.S.A, compreso il Canada, naturalmente. Quando eravamo tornati dal viaggio, io con un anello di fidanzamento ed un test di gravidanza positivo, la storia della ragazza e del ragazzo misterioso era sparita, ed eravamo diventati coppia pubblica. Al ballo di fine anno eravamo stati eletti "Coppia più unita" e "Coppia più stravagante". Euge ea diventata una stilista, gira il modo, e si è sposata con Nicolas, è incredibile pensare che sia lui il romantico nella loro relazione, lei è più una tipa isterica e fa gli occhi dolci ad ogni ragazzo. Cande è casalinga, si è sposata prima con Agustin, poi si sono lasciati, ma dal loro matrimonio è nato Carlos, poi Cande si è sposata con Vico, e dal loro matrimonio è appena nata Catalina. Agustin si è sposato con Daniela, conosciuta in un pub, una ragazza con cui non ha avuto subito l'idea di andare a letto, ma con cui ha chiacchierato tutta la notte, ed è stato quello che l'ha colpito, il cambiamento che aveva quando sta con lei. Ancora niente figli in arrivo. Rochi invece si è lasciata con Gas, perché doveva fare troppi viaggi, così, in un viaggio a conosciuto Pablo, anche lui intento a girare il mondo, con la stessa passione e professione, sono andati subito d'accordo, e si sono trovati ad amarsi. Rose è la loro primo genita. Ora Rochi è nuovamente in cinta.

Guardo la mia casa, guardo me allo specchio, guardo foto del passato, e non posso credere che la ragazza del Texas, dai capelli mori, gli occhiali da vista e l'apparecchio, sia diventata una 35° felicemente sposata con uno dei ragazzi più popolari del college. Ora ha i capelli biondi, senza occhiali, ne apparecchio. Guardo Peter, è cambiato, prima pensava non si sarebbe mai sposato, ne avuto figli, una relazione stabile, per lui, era fuori discussione. Noi ci odiavamo. O meglio lo pensavamo. Penso che mai ci siamo odiati, solo avevamo paura di ammettere ciò che veramente provavamo, paura di affrontare tutto e tutti, paura di entrare in un mondo che non era il nostro, attraversare quella linea, oltrepassare la barriera. Mi siedo sul divano, col pancione, e si, un nuovo bambino in arrivo, forse nascerà a Natale. Bruno, Felipe, ed Abigail si riuniscono in torno a me. Ed anche se Milagros già ha sentito questa storia, si siede anche lei attorno a me. Anche Peter, uno dei protagonisti si avvicina. Prendo il libro, il primo che abbia mai scritto e leggo il titolo -Diamonds- Poi guardo le espressioni dei ragazzi, tutti aspettano che continui. -è una storia vera- Li avverto, e loro mi sorridono. -Ok, tutto è iniziato il giorno in cui Lali Esposito, con una meta già precisa entrò nella classe del college. Poi ecco arrivare Peter Lanzani, in ritardo, lui non aveva rotta. I due si guardarono e pensarono la stessa cosa "Con lui/lei, non avrò mai niente a che fare" Quanto si sbagliavano...-

Fine

(Scrivere la parola fine mi fa impazzire, non posso credere sia veramente finita. Da una parte sono felice e dall'altra mi sento triste, ed è per lo stesso motivo. Io odio la parola fine, ma citando una persona molto importante "Così come il giorno segue la notte, tutte le fini, annunciano un nuovo inizio!" By Cris Morena.
Grazie di tutto...)