Mi tuffai nell'acqua e mi sentii mancare alcuni battiti... Perché cavolo dovevo avere questa sfortuna del cavolo?! Era bellissima cavoli! Dovevo escogitare un modo per andarmene, riemersi dall'acqua e vidi Rebecca che mi fissava, gli occhi curiosi e micidiali, il suo sguardo era come quello di un bambino, curioso dolce sincero, mi mancó il fiato. Notai che passammo vari minuti a fissarci, fu lei a rompere il silenzio che si era creato "Come mai qui? Hai trovato anche tu questo piccolo pezzo di paradiso?" disse sorridendo "Ah? Ehm.. Sì" "Tutto a posto?" "Si perché?" "Sei tutto rosso" si avvicinò a me e mi poggió le labbra sulla fronte "Febbre non ne hai... O dei Percy sei più rosso di prima!" "Non ho niente..." "Sicuro?" "Sì non preoccuparti" "Percy se hai quacosa..." "Reby è tutto ok, sto bene, sento solo caldo" "Menomale, mi hai fatto prendere un colpo!" "Perché?" "Beh perché sei diventato più rosso dei miei occhi quando sto vicino al fuoco!" "Scusa..." "L'importante è che stai bene, e visto che stai bene..." si immerse in acqua e scomparve dalla mia vista, sentii qualcosa afferrarmi la caviglia e trascinarmi sott'acqua, lei mi sorrise e stava per risalire a galla, ma io le presi la mano e la tenni vicina a me poi creai una bolla d'aria sott'acqua e lei riuscì a respirare, i suoi occhi brillarono "Wow!" "Eh già... I poteri di un figlio di Poseidone sono forti" "Stai a vedere cosa faccio io" chiuse gli occhi e prese un respiro profondo, dopo qualche secondo uscì lo scheletro di un pesciolino che nuotava felice "Wow" esclamai stavolta io "Anche i miei poteri non sono male" "Me ne sono accorto" "Vuoi riemergere oppure vuoi stare ancora qui?" "Andiamo sulla spiaggia dai" "Va bene principe del mare" tornammo sulla spiaggia e lei si steste sulla sua asciugamano e chiuse gli occhi, io mi avvicinai lentamente a lei guardandola mentre si rilassava "Vuoi stenderti sulla mia tovaglia?" mi chise ad un tratto "Ah?" "Vuoi dividere la tovaglia? Così non ti insabbi" "Va bene" mi fece spazio e ci coricammo lì insieme, lei ad un certo punto si mise su di me e mi chiese "Soffri il solletico?" "Sì ma..." lei iniziò a solleticarmi la pancia "Ahahahahahahah basta ahahahahahah ti-ti prego smettila ahahahahahahahah" non riuscivo a smettere di ridere "Ti arrendi?" "Ahahahahahah si mi arrendo ahahahahahahah mi arrendo" e lei smise di farmi il solletico, mi sorrise e si avvicinò di più al mio viso "Mi devi un favore" mi disse, "Perché ti devo un favore?" "Perché ti ho risparmiato altri 30 minuti di solletico" "Va bene, cosa vuoi?" "Per ora niente, più avanti si vedrà" annuii piano notando la vicinanza tra i nostri visi, mancava meno di un centimetro perché le nostre labbra si toccassero, lei si avvicinò di più e poi sussurró "Credo sia il momento di andare... È quasi ora di cena" "Va-va bene" appena si levò da sopra di me sentii un senso di vuoto "Beh ci vediamo a cena Perseus" e mi diede un bacio sulla guancia.
Quello fu probabilmente il giorno più bello della mia vita, o almeno così credevo...Angolo autrice
Evviva la suspance! Ci vediamo domani con il prossimo capitolo!
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Mare e Inferi ~Percy Jackson~
ФанфикQuesta è una storia un po' diversa... Non parla delle ship Pernico, Percabeth, Jasico, ecc... Parla di una ragazza, una figlia di Ade che si innamora, parla di un ragazzo, di un figlio di Poseidone per la precisione, che si innamora. Il nome di lei...