Qualcuno bussò alla porta della mia cabina ed io andai ad aprire molto lentamente, appena aprii mi maledissi per la mia lentezza "Percy ma quanto ci metti ad aprire la porta?!" "Scusa Rebecca, dimmi" "Ricordi quando ho detto che mi devi un favore?" "Sì" "Beh ecco... Nico ha occupato la cabina ed io devo farmi una doccia... Posso farla da te?" divenni paonazzo in viso "Beh... Ehm ecco... Cioè... Perché non chiedi a Leo?" "Beh perché lui ha tipo una centinaia di fratelli e non mi va di fare una doccia nella stessa cabina di cento ragazzi" "Certo capisco, beh entra e fatti la doccia, prometto che non entrerò in bagno finché non finirai" "Bravo ragazzo, ti conviene se non vuoi finire nei Campi delle Pene" "Ricevuto" "A dopo" e detto questo entrò in doccia. Io andai a stendermi sul letto e dopo un po' qualcuno bussó alla porta.
PoV's Rebecca
Quando uscii dalla doccia Percy non era in cabina, così mi vestii e mi asciugai i capelli per poi uscire, vidi una folla a pochi metri dalla cabina di Efesto, incuriosita decisi di avvicinarmi e la scena che vidi mi fece rizzare i capelli, Leo era steso per terra incosciente, gli colava del sangue dal labbro e dalla testa, e dall'altro lato c'era Percy in piedi con il fiatone, corsi da Leo e misi la sua testa sulle mie gambe "Dii Immorteles Percy! Sei impazzito o cosa?!" gli urlai in lacrime "Leo, Leo svegliati ti prego" gli sussurrai all'orecchio "Leo per favore ti supplico... AIUTATEMI A PORTARLO IN INFERMIERIA RAZZA DI IDIOTI! COSA CI FACEVATE LÍ IMPALATI A GUARDARE?! FORZA DATEMI UNA MANO PER PORTARLO IN INFERMIERIA" vennero in mio aiuto una ragazza con il taglio asimmetrico e le treccine ai lati, una sorella di Leo e Mike, lo portarono da Will per farlo visitare e da me venne Annabeth "Dai andrà tutto bene mi disse, io l'abbracciai e mi misi a piangere lì davanti a tutti, ancora seduta per terra "Shh andrà tutto bene" fui scossa da un singhiozzo e strinsi più forte Annabeth che nel frattempo mi aiutò ad alzarmi, d'un tratto la rabbia prese il sopravvento e lasciai la figlia di Atena per andare da Percy "TU RAZZA DI CRETINO CHE NON SEI ALTRO! NON TI AZZARDARE PIÙ A PARLARMI O A GUARDARMI O A PENSARMI O A PARLARE DI ME! SONO STATA ABBASTANZA CHIARA?! COSA DIAMINE TI È SALTATO IN MENTE?!" lui rimase lì a guardarmi e poi abbassò lo guardo stringendo i pugni, gli voltai le spalle e corsi verso l'infermieria, questa volta l'aveva combinata grossa
PoV's Percy
Cosa diamine mi era saltato in mente?
La gelosia aveva preso il sopravvento ed ora Leo rischiava di morire e per di più Rebecca mi odiava... Ma quanto potevo essere stupido? Avevo rovinato tutto, TUTTO! E per cosa alla fine? Per farmi odiare... Non potevo andare avanti così, dovevo chiarire, ma come se non voleva parlarmi? Mi serviva aiuto, mi serviva Nico
Angolo autrice
Beh... Non saprei dirvi come finirà questa storia... Nico riuscirà a far fare pace a Rebecca e Percy? Leo riuscirà a svegliarsi? I figli di Ares continueranno a fare i bulli con il povero Nico? Lo scoprirete nei prossimi capitoli
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Mare e Inferi ~Percy Jackson~
FanfictionQuesta è una storia un po' diversa... Non parla delle ship Pernico, Percabeth, Jasico, ecc... Parla di una ragazza, una figlia di Ade che si innamora, parla di un ragazzo, di un figlio di Poseidone per la precisione, che si innamora. Il nome di lei...
