Non puoi dire sul serio

1.6K 118 11
                                    

PoV's Nico
Camminavo per il bosco per stare un po' da solo, era tutto tranquillo, fin troppo tranquillo, sentii un rametto spezzarsi sotto il peso di qualcuno che l'aveva calpestato, velocizzai il passo, ma quel qualcuno mi stava ancora seguendo, mi arrampicai su un albero cercando di seminarlo ma quello aveva iniziato a correre, mi stava prendendo il panico, scesi all'albero e continuai a correre, finché una mano si appoggiò alla mia spalla "Ehi fratellone è da mezz'ora che ti seguo!" "REBECCA SI PUÒ SAPERE CHE TI È SALTATO IN MENTE?! MI HAI FATTO VENIRE UN INFARTO!" "Scusa fratellone volevo solo dirti che..." non riuscì a finire la frase perché cadde a terra con la testa insanguinata, sgranai gli occhi e mi inginocchiai accanto a lei, respirava ancora per fortuna, mi girai nella direzione da cui proveniva il masso e vidi i figli di Ares che la guardavano con la bocca aperta mi arrabbiai così tanto che mi sorpresi da solo quando aprii bocca "VOI CRETINI! MA COSA VI DICE IL CERVELLO?! POTRESTE AVERLA UCCISA! LA MIA SORELLINA... AVETE SUPERATO IL SEGNO! POTETE PICCHIARMI E FARMI DEL MALE MA NON OSATE TOCCARE LE PERSONE CHE AMO PERCHÉ ALTRIMENTI DIVENTO UNA FURIA!" "S-scusa amico noi non volevamo colpirla?" "NON VOLEVATE COLPIRLA?! CON QUALE CAVOLO DI CRITERIO AVETE LANCIATO UNA ROCCIA IN DIREZIONE DI MIA SORELLA?!" si misero a correre scappando verso il Campo "CODARDI" gli urlai dietro e dopo mi misi di nuovo accanto "Rebecca svegliati ti prego" il sangue continuava a scorrere via dalle sue vene, la presi in braccio e corsi subito verso il Campo "WILL WILL AIUTAMI TI PREGO" "Nico cosa...?" appena vide lei tra le mie braccia quasi svenne "Will devi aiutarla" "Ehi ragazzi perché siete così bianchi? Avete per caso visto un..." Leo invece cadde a terra "C-cosa è successo a-a Reb-becca?" "Un gruppo di figli da Ares gli ha lanciato una pietra e l'ha colpita in testa..." gli raccontai l'accaduto mentre andavamo in infermieria, la posammo su un lettino e Will iniziò a medicarla mentre Leo tremava di paura, come biasimarlo? Poteva perdere l'amore della sua vita... Se fosse successo a Will penso che io sarei scoppiato in lacrime...

Passarono settimane e lei ancora non si svegliava, eravamo tutti preoccupati e Leo stava per crollare, non sapevo quanto avrebbe resistito ancora, ed io non stavo meglio, rischiavo di perdere la persona che oltre a Will riusciva a rendermi felice... Però io non lo davo a vedere, dovevo essere forte, almeno io dovevo far sorridere gli altri e confortarli. Ero nella mia cabina, cercavo di dormire ma gli incubi mi assalivano e così mi ritrovai a fissare il vuoto finché una voce mi riportò alla realtà "NICO SI È SVEGLIATA!" era Will che parlava attraverso la porta, in un nano secondo mi ritrovai on infermieria con il mio ragazzo che mi correva dietro, appena mi raggiunse mi disse con il fiatone "Grazie per avermi aspettato" "Muoviti, dov'è?" "Dentro, con Leo" entrammo nella stanza e il ragazzo si girò con le lacrime che volevano uscire dai suoi occhi ma che lui si sforzava di non fare uscire "Abbiamo un problema" disse con la voce spezzata, mi avvicinai al letto, sembrava tutto apposto "Ehi come ti senti?" "Bene, ma... Voi chi siete?"

Angolo autrice
Zan zan zaaaan! Non ve lo aspettavate eh? Sono piena di sorprese! E non sono arrivata neanche a metà!

Mare e Inferi ~Percy Jackson~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora