Lasciai stare il messaggio ricevuto da George e decisi che ci avrei pensato più avanti. Tendevo sempre a fare così nell'ultimo periodo: a posticipare ogni cosa. Avevo paura di incontrarlo, avevo paura di sapere cose che forse non avevo saputo prima.
Ellen mi aveva lasciato confuso, non mi sarei aspettato che nascondesse qualcosa, ma infondo sembrava una ragazza un po' misteriosa. Che nascondesse una cosa molto importante? Dio, mi stava fottendo il cervello. Ma a me, cosa importava di lei? Assolutamente nulla, quindi non le avrei chiesto qualcosa a riguardo. Non la conoscevo nemmeno da tanto tempo, non mi sarei mai permesso di intromettermi nei fatti suoi.
Quando arrivammo a destinazione, ovvero un ristorante abbastanza vicino, scendemmo contemporaneamente dalla macchina ed io chiusi lo sportello dietro di me, per poi chiudere l'auto con la chiave. Sorrisi ad Ellen che camminava accanto a me e non ebbi il tempo di dire nulla, visto che Niall venne subito verso di noi.
«Ragazzi, eccovi! Allora si mangia?» chiese sorridendo e annuii, ridacchiando leggermente, mentre entravamo insieme a lui nel ristorante.
Erano già tutti al tavolo che – probabilmente - avevano prenotato e mi sedetti nel posto libero tra Louis e Kate, mentre Ellen si trovava davanti a me. Dovevo ammettere che era molto elegante quella sera e il vestito le calzava alla perfezione.
«Stai veramente bene stasera, Ellen!» esclamò Kate sorridendole e sembrò leggermi quasi nel pensiero.
Ellen sorrise imbarazzata, ringraziandola e tutti gli sguardi si posarono su di lei.
«Attenta Ellen, Kate potrebbe allungare le mani.» disse Louis, facendo ridere tutti.
«Smettila, razza di cretino.» lo rimproverò Kate, allungandosi per dare uno schiaffo dietro alla testa a Louis.
Kate si era tinta i capelli il giorno prima, o meglio, quello era il suo colore naturale. Bionda.
«Carini i capelli, Kate.» le dissi e lei mi fece un occhiolino.
Niall continuava ad assillare Liam perché non si decideva a prendere qualcosa da mangiare, mentre il biondo aveva già deciso da un pezzo. Io presi una semplice pizza margherita, ma lui no, naturalmente. Prese tipo quattro piatti diversi e mi chiesi come facesse a mangiare così tanto!
Ellen non parlava molto, se non per dare risposte alle domande curiose di Kate o Louis. Anche Niall quella sera lo vedevo un po' perso nei suoi pensieri, forse perché non gli piaceva il cibo...non saprei, non ero bravo a capire le persone.
«Jeremy, mi passeresti la bottiglia d'acqua?» chiese Louis, prendendolo in giro e Jeremy come risposta alzò il dito medio dove pensava fosse il moro e sì, ci azzeccò.
«Non prendete in giro il mio piccolo.» disse Liam, avvicinandosi maggiormente con la sedia a quella del fidanzato, abbracciandolo e stampandogli un bacio sulla guancia.
«Ti prego, mi farai vomitare.» ribatté Louis portandosi le mani davanti agli occhi per non guardare la scena e ridacchiai.
Portai poi lo sguardo su Ellen che sorrideva a Niall al suo fianco e che non smetteva di parlarle; probabilmente aveva appena iniziato e il biondo era un gran chiacchierone.
«Diciamo che l'allenamento mi ha aiutato molto.» sentii dire da Ellen, mentre annuiva più volte al ragazzo vicino a se.
«Harry, dovresti rispondere a George.» mi sussurrò nell'orecchio Louis e sgranai gli occhi, girandomi verso di lui.
«E tu che cazzo ne sai?» gli chiesi con freddezza, mentre avevo la mascella tesa.
Lui scrollò le spalle.
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College 2 ||н.ѕ||
Fanfiction«Sono veramente impotente, amore mio, non posso fare nulla per salvarti.» -Sequel di 'College'- (potreste leggere senza aver mai aperto il primo libro, anche se ve lo consiglio)