Quando gli disse, con voce tremante e terribilmente insicura, che era rimasta incinta, Harry non poteva credere a ciò che le sue orecchie avevano appena sentito. Rimase per un attimo a guardarla negli occhi, con la bocca socchiusa e le sopracciglia aggrottate, cercando di analizzare le sue parole, e un secondo dopo si fiondò tra le braccia della ragazza, stringendola forte a se, mentre le labbra si curvavano in un dolce e commosso sorriso. Lo stavano aspettando, o meglio, avevano previsto di avere un figlio e ad Harry veniva quasi da piangere per la felicità. Suzy invece rimaneva stretta forte tra le braccia del ragazzo, bisognosa di quell'abbraccio, mentre con la testa cominciava a fantasticare sulla loro vita futura, insieme. Erano stati anni difficili quelli, soprattutto per Harry che aveva perso sua sorella maggiore in un tragico incidente aereo. Harry non era più tornato lo stesso da quel giorno, persino con le persone che gli erano più vicine; ma con Suzy era diverso. Con lei era sempre se stesso, ma ovviamente nei primi sei mesi circa, dopo la morte di Gemma, non parlava quasi mai con lei, preferiva rimanere in silenzio oppure restare solo. Non la trattò bene e allontanò tutti i suoi amici più stretti o compagni di scuola. Suzy era rimasta sempre accanto a lui, anche in quel difficile periodo, cercando di farlo tornare in se e cercando di eliminare, o almeno affievolire, quella parte tenebrosa di lui che aveva annebbiato il suo splendente sorriso. Solo dopo quei sei mesi ricominciò ad uscire con i suoi migliori amici e a parlare nuovamente in modo dolce a Suzy, la quale non aveva avuto la possibilità di conoscere la sorella di Harry, essendo appena entrata nella vita del ragazzo in quel primo anno di liceo. Harry affrontò brutti momenti, anzi, terribili, ma i suoi amici e la sua attuale ragazza erano sempre lì che lo aiutavano a rialzarsi.
Così passarono quattro anni e l'ultimo di scuola stava per cominciare, dando inizio anche al freddo, che aveva determinato la fine dell'estate.
Dopo quattro anni erano sempre loro, quel gruppo di ragazzi che si incontrava ad ogni suono di campanella, a mensa e a qualche lezione che avevano in comune, ma con una sola differenza: Suzy era incinta già da quasi due mesi e ne erano passati tre dall'inizio della scuola.