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Visto che è molto lungo, mi aspetterei più voti e commenti, grazie!

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La scuola era ormai ricominciata e il compleanno di Harry sarebbe stato il giorno dopo. Generalmente lo festeggiavamo insieme perché il mio era il giorno dopo il suo e quindi facevamo una festa unica a casa sua, dove venivano anche i miei genitori. Avevo già preso, naturalmente, il regalo per lui e speravo gli piacesse: una collanina con un aeroplano in argento che aveva visto circa due settimane prima. Ero felice di averla presa, perché gli sarebbe stata benissimo.

Andai a dormire a casa di Harry la sera del 31 gennaio e quando scoccò la mezzanotte portai le braccia al suo collo, accorgendomi di essere anche, ormai, al quarto mese. In quei giorni avevo notato i miei amici essere più misteriosi e cercavano di parlare sempre distanti da noi e ciò non mi faceva capire niente. Che si stessero lamentando di qualcosa che avevamo fatto? Non mi veniva in mente altro, sinceramente.

Decisi di dargli subito il mio regalo e lui lo aprì entusiasta davanti ai miei occhi.

«Dio, piccola, grazie.» sorrise abbracciandomi forte e gli misi la collanina.

«Ti piace?» gli chiesi sorridendo e allontanandomi dall'abbraccio per guardarlo negli occhi.

«Tantissimo.» disse ricambiando il sorriso e dopo una lunga chiacchierata sull'appuntamento che avrei avuto la settimana dopo dal ginecologo, ci mettemmo a dormire.

Avevamo organizzato una festa per la sera del primo febbraio e così, avrei festeggiato anche il mio di compleanno. Avevamo naturalmente invitato tutti i nostri amici e poi i genitori di entrambi. La mia pancia era decisamente cresciuta di più e ormai nemmeno le magliette larghe riuscivano a coprirla del tutto. Anzi, non la coprivano affatto.

Erano le nove e mezza e mancava una mezz'ora all'inizio della piccola festa per il compleanno di entrambi; mi trovavo davanti allo specchio della camera di Harry e stavo indossando una semplice maglietta aderente con un pantalone morbido che avevo portato da casa mia il giorno precedente. Distorsi la bocca, mentre portai il labbro inferiore tra i denti, vedendo la figura riflessa. Ero veramente diventata grassa... cioè, ovviamente era per la gravidanza, però la mia pancia era cresciuta così tanto in quell'ultimo mese che mi chiesi se Harry mi vedesse brutta come mi vedevo io. Appena pensai ad Harry mi accorsi solo in quel momento che era stato tutto il tempo dietro a me e vedevo anche lui riflesso nello specchio. Si avvicinò, cingendomi i - purtroppo larghi - fianchi da dietro e mi guardò dallo specchio, con un'espressione confusa dipinta sul volto.

«Sono diventata brutta, vero?» gli chiesi, abbassando lo sguardo e sentendomi improvvisamente triste. Mi veniva da piangere, ma non capivo nemmeno io il motivo vero e proprio.

Forse avevo semplicemente paura che Harry mi vedesse grassa e brutta.

«Spero tu stia scherzando, Suzy.» disse e fu allora che alzai lo sguardo verso lo specchio per guardarlo e aveva le sopracciglia aggrottate, forse anche un po' irritato.

«N-no... ecco, io... sono grassa?» mi morsi il labbro, sentendomi sensibile ad ogni minima cosa e cavolo, la gravidanza mi rendeva così instabile.

Harry sgranò gli occhi, scuotendo velocemente la testa e abbracciandomi più forte, poggiando le mani sulla mia pancia.

«Sei incinta, amore, e sei bellissima.» disse, lasciando un bacio sul mio collo.

«Sì, ma... sono diventata brutta.» continuai, accorgendomi di essere così tanto stupida.

«Come fai ad essere brutta? Ma ti sei vista? Sei magnifica, la gravidanza ti rende ancora più bella se possibile. Hai una pelle perfetta, il tuo viso è sempre rilassato e il tuo sorriso ancora più luminoso.» disse velocemente, allontanandosi per mettersi di fronte a me, prendendomi poi il viso tra le mani mentre parlava e guardandomi negli occhi.

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