Happy Birthday

96 7 0
                                    

Aprii la porta della camera e mi bloccai appena vidi la ragazza davanti a me seduta sul mio letto.

"Jess..." dissi assottigliando lo sguardo.

"Hei! Come è andata la giornata?" chiese lei con un sorriso fittizio sul volto.

"Bene bene" dissi posando la cartella a terra "Posso sapere invece che è successo qui?"

"A cosa ti riferisci?" chiese Jess alzando le spalle.

"Hai i capelli tutti arruffati e la maglia stropicciata. Tu. Jessica Perfettina Harvey" dissi io sedendomi lentamente sul letto.

"Alex, non è vero" disse lei arrossendo improvvisamente, facendomi alzare di scatto.

"OH NO" urlai allarmata "Non sul mio letto vero?"

"Alex!" disse lei chiaramente a disagio.

"Mi aspetto che tu lavi quelle lenzuola" dissi io indicando il letto.

"Alex non abbiamo fatto niente di-"

"No, non voglio saperlo" dissi io scuotendo la testa "Lavale e basta"

Uscii dalla stanza, quasi correndo in cucina. Presi una tazza di caffè e quando mi girai vidi che una figura alta aveva fatto il suo ingresso nella stanza.

"Luke" dissi sorridendo "Vuoi un po' di caffè?" chiesi indicando la sostanza scura.

"Oh sì, grazie" disse lui con un mezzo sorriso "Ah giusto, quasi dimenticavo. Oggi è il tuo compleanno! Auguri Alex" disse poi svegliandosi e stringendomi in un goffo abbraccio.

Presa di sorpresa rovesciai a terra gran parte del mio caffè, ridendo nervosamente.

"Scusa" disse lui impacciatamente "Mi sono fatto un po' prendere la mano"

"Tranquillo, e grazie" dissi sorridendo e abbassando lo sguardo sulla chiazza scura a terra.

"Prendo qualcosa per pulire" disse Luke cercando nei cassetti in basso.

"Qui,Luke" dissi ridendo, prendendo dei pezzi di carta dal grande rotolo nella credenza.

Pulii velocemente e poi mi sedetti al tavolo con Luke, a sorseggiare la bevanda calda e amara.

"Allora, Michael mi ha detto che stasera ci sarà una specie di festa per te?" chiese poi lui.

"Oh, le idee di Michael...Pensa che io voglia davvero festa per essere felice, vuole strafare" dissi ridacchiando "Ma è un bel gesto"

"Siete una coppia affiatata, Michael non fa altro che parlare di te" disse lui alzando gli occhi al cielo divertito.

"E Jess mi ha parlato del ballo..." dissi facendolo arrossire "Hai fatto centro Hemmings"

"È comico come tutto questo non sia poi così imbarazzante" disse lui ridacchiando.

"Perché dovrebbe esserlo?" chiesi sorridendo "Ormai siamo riusciti a lasciarci alle spalle tutto, no?"

"Si, certo" disse lui guardandomi tranquillamente negli occhi.

"Sono così felice che siate tornati qui a New York" dissi sorridendo "Quanto resterete? Lo sai?"

"Oh, penso un paio o due di giorni" disse alzando le spalle "Se i programmi non cambiano"

"Luke c'è un cazzo di disordine nella camera e-" disse Michael entrando e bloccandosi.

"Si scusa, vado a mettere un po' in ordine" disse Luke alzandosi e uscendo silenziosamente dalla stanza.

"Stai bene?" mi chiese Michael sedendosi accanto a me e posando la mano sul mio ginocchio.

Light in the Dark || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora