Capitolo 14

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Alex’s Pov:

 

Ero a lezione di inglese con Jess quando il telefono vibrò in tasca, lessi velocemente il messaggio senza farmi beccare dalla Professoressa:

“Oggi ti va se usciamo? Ho bisogno di parlarti”

 

“Si okay, dove devo farmi trovare?”

“Devo stare a casa a fare da ‘mamma papera’ ai due marmocchi, riesci a venire a casa mia?”

“Certo. Ma sappi solo che vengo per l’incolumità di quei due poveri bambini”

“Il tuo senso dell’umorismo mi sorprende ogni giorno di più Alexandra”
Ridacchiai da sola come una scema  e mi beccai una gomitata da Jess, quella mattina avevo saputo che lei e Ash avevano litigato, non sapevo ancora il motivo ma chiederlo a lei sarebbe stato come firmare il mio trattato di morte, tanto sapevo che all’ora di pranzo Calum mi avrebbe raccontato nei dettagli ogni cosa.

Terza ora, ora di pranzo… Ashton si era seduto a un altro tavolo e Jess dopo aver mangiato la sua insalata, senza dire una sola parola, se ne era andata…

“Si può sapere che è successo?” chiesi subito a Calum, che non vedeva l’ora di dirmi le nuove news.

“A quanto pare ieri sera Ash è andato a un party e non ha detto niente a Jess, sono girate foto di una ragazza con Ash ma c’era troppo buio per affermare che i due nella foto stessero pomiciando… Jess però non crede ad Ash, ed è naturalmente scontato dire che Ashton ha negato dalla prima all’ultima parola…”

“E allora perché quello incazzato sembra lui mentre Jess sembra quella che ha preso la cazziata, mentre dovrebbe essere stato lui a prenderla da lei?” chiesi confusa.

“Sai com’è Ashton quando si arrabbia… lei non gli ha creduto e lui si è incazzato, lei ci è rimasta male di come lui ha reagito e di sicuro la poveretta ora sarà chissà dove a piangere”
mi alzai e andai verso il tavolo dove Ashton stava pranzando, le ultime parole di Calum mi stavano ronzando in testa e non potei fare a meno di dirigermi verso di lui con rabbia.

“Possiamo parlare?” mi guardò e si alzò dal tavolo, seguendomi fuori dalla mensa.

“Che c’è? Vuoi farmi anche tu la ramanzina come Jess?”

“Che hai fatto con quella tipa alla festa?”

“Niente” disse lui duro.

“Che ci hai fatto Ashton?” chiesi altrettanto duramente, lui abbassò lo sguardo e si passò entrambe le mani fra i capelli.

“Ero ubriaco”

“Stai scherzando vero? La tua scusa sarebbe questa? Sei patetico. Per giunta ,a questo tuo tradimento ,l’hai anche trattata male”

“Lo so… mi dispiace”

“Allora? Che ci hai fatto?”

“E’ questo il punto, non ne ho idea ero completamente ubriaco… ma quando ho visto quelle foto… non posso di certo escludere la possibilità che abbia fatto qualcosa con quella ragazza”

Light in the Dark || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora