Prologo

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FlashBack.

*"Michael avvicinati ad Alex! Stringetivi tutti!" disse Samantha con un pieno sorriso sul viso.

"Su mamma, muoviti a scattare questa benedetta foto!" disse Michael con frustrazione nella voce.

"Hei, hei! Ci siamo anche noi!" gridò Calum che trascinava la povera Piper dietro di se, con in braccio il piccolo Tayler.

"Dove eravate finiti?" dissi Luke ridendo.

"Tay doveva fare pipì" disse Calum alzando le spalle.

"Zia Jess!" disse Tay allugando la manina grassoccia.

Jess sorrise e prese la manina di Tay, rivolgendo uno sguardo a Luke.

Era ormai da un anno che entrambi avevano saputo di non poter avere figli, ma proprio quella mattina avevano ricevuto la bella notizia che tanto stavano aspettando: la loro adozione era stata concessa.

Alzai lo sguardo verso l'uomo accanto a me, che aveva un accenno di barba sul volto. Si era vestito elegante, al collo portava un papion che gli stringeva il colletto della camicia. Lo avevo visto alzarsi e applaudire quando mi era stata consegnata la laurea, con un sorriso sul viso.

Avevo ricambiato il gesto, correndo poi giù dal palco e buttandomi fra sue braccia per baciarlo.

Michael abbassò lo sguardo verso di me, sorridendomi e premendo le labbra sulle mie, dolcemente.

"Sei una bellissima laureata Signorina Evans, complimenti" disse sorridendomi.

"Sorridete!"

Si sentì lo scatto della macchina fotografica.*

"Avanti amore, dobbiamo mettere tutto negli scatoloni prima che arrivi il camion dei traslochi" disse Michael abbracciandomi dal dietro, strigendo le forti braccia intorno al mio bacino e appoggiando il mento sulla mia spalla.

"Stavo riguardando questa foto" dissi in un sorriso, girandomi per vederlo in viso.

Gli cinsi le braccia intorno al collo, portando la fotografia dietro alla sua testa.

"Eravamo tutti molto fieri di te" disse lui baciandomi la fronte "E' stato un giorno stupendo"

"E a quel giorno ne sono seguiti tanti altri ugualmente magnifici" dissi alzandomi in punta di piedi e baciandolo delicatamente sulle labbra.

"Dobbiamo muoverci, gli altri stanno arrivando per aiutarci con gli scatoloni" disse lui tenendo gli occhi chiusi e con uno splendido sorriso sul volto.

"Uffa" dissi con un piccolo broncio "Pensavo ci rimanesse ancora del tempo per..." dissi in un sussurro malizioso.

Una notte Michael, dopo aver fatto l'amore per il nostro secondo anniversario di matrimonio, mi aveva sussurato, tra una carezza e l'altra, che gli sarebbe piaciuto fare il papà.

Non avevo mai pensato alla maternità, come non avevo immaginato che Michael toccasse quell'argomento tanto presto. Quella notte però fantasticammo come due adolescenti su un possibile bambino, decidendo silenziosamente di averne uno insieme.

Lui sorrise.

"Forse un po' di tempo lo abbiamo" disse prendendomi in braccio, facendomi ridere, e salendo velocemente le scale.








Spazio Autrice.

Ed ecco a voi la fine di Light In The Dark. (Piango)

Grazie a tu che hai letto questa storia e hai vissuto insieme ad Alex e Michael questa storia d'amore. Grazie davvero.

Un saluto grandegrandegrande ed un bacio.

-Aly

PS: BUON NATALE!

Light in the Dark || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora