Capitolo 4

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Volevo delle risposte.

Ero come precipitata in un burrone.

Perché non volevo che fosse vero? Magari era solo ossessione. Forse non era il momento per pensare a ciò. Dovevo concentrarmi sul problema principale , aiutare una mia amica , che in questo momento veniva prima di lui. Almeno per ora .

"B , va tutto bene . Come ci sei finita in questo casino?" chiesi .

"Ti ricordi che 2 anni fa , ero andata negli Stati Uniti con l'intenzione di stabilirmi lì  , se mi fosse piaciuto? Bhè fu là che l'ho incontrai. M'innamorai di lui."

Ci fu un breve silenzio pieno di rimorso.

"Io cercavo dei guai e lui c'è l'aveva scritto in faccia che era quello giusto" disse con gli occhi persi, come se stesse rivivendo quei momenti.

"poi?" chiesi curiosa.

"l'ho conosciuto grazie ad un'amica che viveva con me a NY, Carole, condividevamo l'appartamento. Inizialmente lui m'incuriosiva , avevo visto le sue foto su Instagram e Carole mi diceva sempre che , tutte lo desideravano ... e sinceramente io lo volevo ai miei piedi .

Decisi di parlarne con Carole e così una sera lei lò invito a cena. Lei mi avvertì , sul fatto che lui adorava andare a letto con le persone per poi mollare tutto . 

Perché secondo lui , tutto gli era dovuto

 Lui era bello abbastanza da poterselo premettere. 'Quindi se lo vuoi , non darti subito , perché se lo farai ... il giorno dopo non saprà nemmeno il tuo nome .'Queste furono le sue parole. Ero molto presa dall'idea di flirtare con un ragazzo che si era mai innamorato ... poi lui era così bello ... "

"quindi mi stai dicendo che te la sei cercata?"

" Si, si può dire così " – disse mentre il mascara le colava sul volto - " Silvii , non sapeva a cosa andavo incontro. Quella sera lui si presentò a casa , mi tolse il fiato .

Realizzai immediatamente che lui fosse il  lupo da cui tutte le mamme, si raccomandavano di stare alla larga. Ma io ero più che felice di lasciarmi consumare da lui fino a sentirlo dentro le ossa. Quel giorno fu l'inizio di una lunga tortura.

 Era vestito con una maglietta nera dei Pink Floyd abbastanza scollata da far risaltare l'inchiostro sulla sua pelle che lo aveva macchiato oramai per l'eternità . Portava dei jeans neri , tutti bucati che evidenziavano la sua voglia di ribellione , nella quotidianità . Per completare il ciò,  portava delle vans nere. L'aria da duro però veniva contrastata dal suo sorriso, dolce, marchiato da due adorabili fossette.

Non aveva la macchina, ma una moto ,  una di quelle che partivano a tutto gas. Era  semplicemente stupendo. Entrò in casa e mi salutò , in quel preciso istante, realizzai che non avrei voluto niente di più . Lui mi bastava ."

Non era possibile. Il tipo che avevo visto a scuola non sembrava che avesse tatuaggi , in effetti io non ho mai visto sotto il suo maglione, magari li aveva. Però a me aveva dato un'impressione diversa. Aveva un look  molto easy a scuola, cioè nulla di così trasgressivo. L'ultima cosa che immaginavo è che fosse così."

Ero molto presa dalle parole di B , volevo sapere di più .

"B. com'è possibile che la situazione si è ribaltata di così tanto ?"

" Quella sera i suoi capelli erano tutti spettinati. - continuava Barbara ignorandomi - Si rivolse a me con un sorriso. Io ero così affascinata da lui che nemmeno mi accorsi che mi aveva salutato. Forse se ne era reso conto . S'avvicinò a me , riducendo drasticamente  la distanza tra  di noi  , era così vicino che potevo sentire il suo respiro caldo sulla mia pelle mentre le sue labbra si attorcigliavano  in un  ' hey Rosso-fuoco '  la sua voce era roca , profonda e gutturale . Quelle  parole erano bastate a svegliare in me istinti primordiali. Sentivo la bocca asciutta , desideravo con tutta me stessa assaporare quelle labbra carnose".

Ogni suo movimento , evidenziava che quel ragazzo l'avesse veramente conquistata. Lei si ricordava tutto come se fosse ieri ... anche se erano passati già 2 anni , teoricamente aveva solo 15 anni , ma dalle sue parole sembrava che quelle emozioni che prima l'avevano rosicata dall'interno non fossero andate via.

" Carole ci lasciò soli , ma prima di andarsene mi guardò con severità , come se fossi sotto la sua responsabilità, avevo azzeccato il concetto 'non farlo avvicinare troppo a me' . Dopo le presentazioni , presi molta confidenza con lui. Tanta da accettare di fare un giro in moto con lui alle 2.00 di notte. Mi venne naturale fidarmi , uscimmo pian pianino da casa , una volta fuori mi fece montare la sua moto , io ero seduta dietro di lui , lo strinsi a me in dolce abbraccio . Sentivo l'aria accarezzarmi i capelli , si respirava uno strano profumo alla lavanda , magari era il suo . Stavamo lasciando alle nostre spalle le luci della città, Stavo vivendo la mia favola."

" E non avevi paura?"

B si voltò nella mia direzione, si pulì gli occhi e disse duramente " No. Ma forse sarebbe stato meglio averla avuto"

Ero molto presa dalle parole di Barbara, stavo vivendo quelle emozioni , grazie ai suoi ricordi.

Mi dispiaceva vederla così , che soffriva , quanti anni aveva 17? Era giusto soffrire così in quest'età? Possibile che lei avesse sognato un per sempre in così pochi minuti ?

" cominciavo ad accorgermi che qualcosa non andava ... ci stavamo allontanando troppo. Così provai invano a persuaderlo a tornare indietro . Lui non m'ascoltava. Era come se non mi sentisse , stava accelerando ancora di più , la paura cominciava a farsi strada nel mio cuore."

A/N
Spero che il capitolo vi sia piaciuto , sto facendo il possibile per aggiornare al più presto .
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Avete notato? A quanto pare 'harry' nasconde qualcosa... cosa sarà successo quella notte?
#Littletrouble

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