Capitolo 16

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Questo è l'ultimo capitolo che ho per ora nelle bozze! Ci vediamo dopo la pausa! Spero presto.

Mi fissò.

Accarezzò il mio volto con la mano, mi prese per il mento, senza aspettare altro mi racchiuse nel suo giaccone.

"Guai a te sei piangi, non te lo permetto."

Era dolce la sua voce, raggiungeva quel cuore ferito cercando di medicarlo.

"Perché ti preoccupi così tanto per me? Quando una delle persone che più mi ha fatto piangere sei tu" mormorai, ancora nascosta tra le sue braccia.

"Qualcuno te l'ha mai detto che hai un profumo buonissimo?" disse annusando i miei capelli.

"Non cambiare discorso. Sono seria" replicai fredda.

Avevo bisogno di essere riscaldata dalle sue parole. Ne sentivo la necessità, in questo momento rappresentava l'unica possibilità di vedere una luce in fondo a questa strada buia.

"Io ti amo. Sei molto importante per me, mi sono solo sbagliato a dimostrartelo, ho deciso di cambiare strategia con te." Avvicinò i suoi occhi a me "Sento la necessità di starti accanto, di essere il tuo sorriso, di passare le giornate con te. Credo sia amore."

Come poteva parlare in quel modo? C'era ancora gente così?

Tutte le persone che conoscevo, queste parole non le conoscevano nemmeno lontanamente.

"Grazie. Per essere qui nonostante l'altro giorno ti abbia urlato contro."

Erano parole sincere, davvero ero grata a lui di essere lì per me e solo me. La sua regina ero io, vedevo i suoi occhi che cercavano di colmare il vuote dei miei. Mi sentivo più sollevata, ed era solo grazie a lui.

"Ma figurati!" disse stringendomi ancora più forte a se "Non ti lascio nemmeno se me lo chiedi tu con la tua bocca."

"Non fraintendermi Dan ... per me ancora non è niente ma solo amicizia." Specificai.

"E' tutto okey. Per ora ti porto a mangiare fuori che ne dici? Riuscirai a subirti la mia compagna ancora un po'?"

"Anche tutto il giorno" sorrisi all'uomo che si stava prendendo cura di me.

E poi diciamocelo era un bel ventiquattrenne.

"Allora, sali in macchina." Baciandomi la mano mi infilò in macchina , mi aveva preso via la cartella che ora si trovava dietro.

"So che ti piace molto ascoltare la musica, Clear mi ha detto che tipo di artisti ti piacciono e devo confessarti che piacciono anche a me. Però oggi ti vorrei far sentire qualcosa di altro. Ci stai?"

"Volentieri. Dove andiamo a mangiare? Io sono molto affamata" dissi allacciandomi la cintura.

" E' un segreto . Sono sicuro che ti piacerà."

I suoi ciuffi ribelli continuavano a cadere sul suo volto, lui come un bambino cercava di mettersi a posto. Il suo braccio era pieno di braccialetti. Non sembrava un tipo tutto serio, anzi sembrava molto dolce, mi piaceva moltissimo. Lui sapeva come gestirmi.

....You make my heart shake
Bend and break
But I can't turn away
And it's driving me wild ...

Stava cantando con la canzone, mi guardava dritto negli occhi e continuava. Io ero morta letteralmente. Aveva una voce melodiosa, poetvo stare ad ascolatare ore e ore.

...You're driving me wild

Leave this blue neighbourhood
Never knew loving could hurt this good, oh (hey)
And it drives me wild ...

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