Capitolo 6

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L'abito che avevo scelto per l'occasione era favoloso nel vero senso della parola.

Sembravo una principessa capitata per sbaglio nell'epoca sbagliata. Era un abito originale, che si staccava dai schemi del bianco e nero. Dava a quel tempo gelido un tocco di primavera.

Era un abito lungo , color albicocca spento, con corpetto di pizzo che sfumava verso un color lavanda. Era stretto fino a sotto il seno per poi scendere, morbido, sfiorando le mie curve fino alle caviglie mentre dietro aveva un minimo di strascico.

Era un abito accattivante, con una scollatura a cuore profonda.

Al vestito avevo abbinato per l'occasione degli orecchini lunghi che davano al mio look il tocco di diamanti. Gli orecchini riflettevano la luce, creando dei giochi di 'chiaro scuro' tutt'intorno. Avevo i capelli raccolti da un lato, un po' mossi, che cadevano coprendomi almeno una spalla scoperta e scendendo in morbide onde verso la scollatura.

L'abito era stupendo , mi faceva perdere la testa ma forse non mi donava ... quante volte l'avevo provato per poi togliermelo? Ah!
Oggi non avrei avuto rimorsi, mi sarei truccata come si deve.

Il rossetto che avevo scelto, non era rosso perché lo ritenevo troppo classico. Decisi di indossare un color albicocca che si intonava con l'abito. Mentre per gli occhi , avevo optato per un trucco molto naturale, con ciglia finte che risaltavano il mio sguardo. Infine portavo ai piedi tacchi a spillo neri ornati da pizzo bianco.

Erano le 20.30 ed io ero prontissima per il gala. Non avevo mai partecipato ad uno prima, ero molto nervosa.

* DRINN *

Doveva essere C! aprì la porta e con grande sorpresa notai che Clear , era bellissima.

Aveva un abito color nero. Il corpetto era stretto e senza maniche mentre la parte di sotto aperta a palloncino. La gonna di quell'abito era favolosa, era tutta mossa ,c'era un effetto 'onda' , che ricreava la sensazione delle onde marine che si scagliavano contro le rocce.

Il trucco la rendeva diversa, più aggraziata. I suoi capelli erano raccolti in un chingion con ciocche arricciate che fuoriuscivano dandole un aria elegante ma giovane.

Ero rimasta di stucco.

"S! wooow sei incantevole , lo sai questo rossetto ti dona moltissimo? Ho voglia di abbracciarti" disse Clear aprendo le braccia.

" Non c'è bisogno di chiederlo!! Puoi benissimo farlo quanto vuoi" dissi mentre la stringevo in un abbraccio.

" Attenta a non rovinarmi l'acconciatura - disse con quel tono da perfettina - dobbiamo muoverci!! La macchina è già qui."

"Clear ma è tuo padre che lo organizza? Non pensavo fossi così ricca" affrettai ad aggiungere mentre entravamo in macchina.

" Nope. Un amico di mio padre è l'organizzatore del evento. Noi siamo stati invitati solo perché papà voleva tanto parteciparvi e così il suo amico l'ha invitato. Avrai capito. Si è fatto invitare."

" Capito. Furbo il paparino - dissi con sorriso - Comunque come funziona? Io non ne ho la più pallida idea."

"Adocchia un pollo e poi fatti guidare da lui? Tutto ok?" disse tornandosi ad aggiustarsi il rossetto color fuoco.

" S tieni, sono dei preservativi. Sai bisogna sempre essere pronti. "

Solo lei poteva saltare su con una cosa del genere. UN PRESERVATIVO. Dio... cosa le saltava in mente? Ieri non aveva confessato che tutto quello che voleva era Harry? E allora che cos'era tutto questo? Ma il ' lo amo' vale così poco? Mah!

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