Harry's POV.
Ollie si bloccò con le labbra protese verso di me, a pochi centimetri dalle mie, ed i suoi occhi si ingrandirono quando si alzarono nei miei.
Merda, il coglione era qui.Sfilò velocemente le sue mani dalle mie e si voltò giusto in tempo per vederlo fare capolino al cancello, che aprì per uscire e sorriderle.
Non aveva visto nulla, c'era una spessa siepe che divideva la strada da casa di Ollie, molto probabilmente aveva solo riconosciuto la sagoma ed aveva tirato ad indovinare sapendo che sarebbe dovuta tornare da un momento all'altro.
Ollie comunque se ne stava ancora lì immobile, incapace di reagire.
Non si aspettava che ci fosse, nessuno se l'aspettava.
Tornai sul coglione.
Purtroppo, da uomo, dovevo ammettere che non era brutto.
Erano molto simili lui ed Ollie, odiavo ammetterlo: aveva dei lunghi capelli neri, lisci, molto più curati dei miei, raccolti in un codino. Gli occhi scuri, folte ciglia nere come la barba che gli incorniciava le labbra carnose ed un naso perfetto... aveva un difetto?
Uno, era un coglione.
Due, non se l'era ancora scopata.
E tre, se Ollie aveva deciso di concedersi a me invece di farlo con lui, un motivo dovrà pur esserci stato.-Ollie. -ripetè Tom mostrandole un ampio sorriso prima di avvicinarsi e stringerla.
Lei alzò automaticamente le braccia per ricambiare, anche se la sua espressione era ancora sconvolta: sapeva di dovergli rivelare quello che c'era stato tra me e lei, ma sicuramente non si aspettava di doverlo fare faccia a faccia.
Tom le prese la faccia tra le mani e la baciò: sembrava non essersi accorto nemmeno della mia presenza fin'ora.
Abbassai lo sguardo appoggiandomi alla macchina, calciando qualche sassolino coi piedi, incapace di osservare la sua bocca contro quella di qualcuno che non ero io.
Ollie si lasciò baciare solo per pochi secondi, poi appoggiandogli le mani sul petto lo allontanò delicatamente e si voltò a guardarmi.
A quel punto anche Tom mi guardò e quando spostai i miei occhi da Ollie su di lui, mi sorrise.
Se solo avesse saputo cosa avevo appena fatto alla sua ragazza non mi avrebbe sorriso così.-Tom. -si allungò a stringermi la mano, tenendo quella di Ollie con l'altra.
-Harry. -borbottai.
-E' un tuo cugino? -le domandò.
Suo cugino? Sì, come no.Scoppiai a ridere ed Ollie mi fulminò mentre Tom alzò un sopracciglio, chiedendosi molto probabilmente di quali problemi fossi afflitto.
Te ne posso dire uno, amico: ho perso la testa per la tua ragazza.
Ollie's POV.
-E' un mio amico. -dissi cercando di gestire la situazione.
Avevo paura che Harry potesse sganciare un destro a Tom nel giro di pochi secondi.
Guardai la sua figura appoggiata alla macchina, con le mani in tasca e le caviglie incrociate, mentre osservava la scena.-Harry... -cominciai.
-Sì, tolgo il disturbo. -mi anticipò lui, come se non stesse aspettando altro che glielo dicessi ufficialmente.
Continuò a fissarmi ancora per alcuni secondi che mi parvero interminabili, poi fece il giro dell'auto e aprì la portiera.
-Ollie... -mi chiamò, ed io continuai a guardarlo fino a quando non scosse la testa e salì in macchina scomparendo nel giro di poco tempo.
Non mi aveva chiamata Hope.---
-Che ci fai qui? -chiesi a Tom una volta in casa. -E... come sapevi dove abitavo, non dovevi lavorare per tutta l'estate?
-Heeey. -rise lui abbracciandomi. -Calma, una domanda alla volta. Stai bene? Sembri scossa.
Non sto capendo più un cazzo, Tom.
Troppe cose insieme, tutte in una sera.
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Fire Meet Gasoline [h.s.]
Fanfiction~ Ci sono solo due cose sicure nella vita oltre alla morte: la prima è che la speranza è una debolezza dell'essere umano, la seconda è che non ci si abitua mai al dolore. ~ _ Non so quale strano potere eserciti su di me ma sono incondizionatamente a...