Capitolo 24

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Harry's POV.

Mi svegliai a causa di alcune urla.
Aprii gli occhi e la parte di letto alla mia sinistra era vuota: la prima paura fu che Ollie se ne fosse andata, ma poi ricordai che era casa sua e quindi tirai un sospiro di sollievo.
Anche se, oddio, sarebbe scappata più volentieri da casa sua che da casa mia a voler ben guardare.
Infatti tra le voci che gridavano, riconobbi quella di Ollie e l'altra voce femminile doveva essere quella della madre.

-Sono grande e vaccinata, posso dormire con chi mi pare! -sbottò Ollie ed io rimasi ad ascoltare.

-La sera apro la porta al tuo fidanzato di cui non sapevo neanche l'esistenza per poi svegliarmi la mattina e trovarti a letto con un altro! -le urlò di rimando la madre.

-Non te n'è mai fregato un cazzo di me, perchè non continui a farlo?! -gridò Ollie.

Mi alzai e mi avvicinai alla porta socchiusa, sbirciando attraverso.
Ollie e sua madre erano in piedi in cucina, l'una davanti all'altra e si stavano urlando in faccia.
Ollie indossava ancora solo la maglietta con cui aveva dormito, mentre sua madre era vestita bene, molto probabilmente stava andando al lavoro.
Guardai l'ora: le otto in punto del mattino.

-Oh su, cresci Ollie! Smettila di fare la vittima, non stai male solo tu al mondo e cosa più importante... -disse la madre. -Non solo tu hai sofferto per la perdita di Mirea.

-Io torno a Londra, oggi stesso! -si alterò Ollie. -Non aspettarti di trovarmi a casa al tuo rientro.

-Sì brava, scappa. Vattene. -la incitò sua mamma. -E' la cosa che ti riesce meglio. Lo sai qual è il motivo per cui tu mi odi così tanto? Lo sai?

Ollie non rispose ed incrociò le braccia.
-Te lo dico io: il fatto che io sia riuscita a tornare a sorridere e vivermi la mia vita, costruendola con l'uomo che amo e mettendo al mondo una bambina meravigliosa. -finì. -Mentre tu non ce la fai, e mi odi per questo. Beh, sai una cosa? Vuoi andartene? Vattene, non ti fermerò. Ma forse dovresti fermati, e riflettere: non puoi farci niente, Ollie. È morta. Devi andare avanti.

-Io proprio non capisco come tu possa parlare così di Mirea! -sbraitò, ma le si ruppe la voce a metà frase.

Sua madre scosse la testa, prese la borsa ed uscì di casa.
Ollie aspettò che la porta si chiudesse e che la macchina scomparisse dal vialetto prima di sedersi al tavolo e mettersi le mani sulla faccia.
Aspettai qualche secondo e poi aprii del tutto la porta ed uscii.
Lì fuori, dietro l'angolo, ci trovai una bambina seduta per terra con le ginocchia piegate e le mani su entrambe le orecchie.
Alzai un sopracciglio e la osservai: aveva lo stesso colore di capelli di Ollie, e la stessa forma degli occhi ma questi non erano neri come quelli di lei... erano di un castano tendente al verde.
Wow.

-Hanno finito? -sussurrò senza staccarsi le mani dalle orecchie, solo quando annuii lo fece.

Si alzò e mi guardò: mi ricordai solo in quel momento che ero in boxer.
Rientrai in camera e mi infilai solamente i jeans, quando mi voltai la bambina stava spiando nella stanza in un modo così buffo che mi venne da ridere.
Uscii e andai in cucina seguito dalla sorellastra che Ollie odiava così tanto.
Lei era ancora come l'avevo lasciata: i gomiti appoggiati al tavolo e le mani sul volto.

-Hope. -la chiamai appoggiandole una mano sulla spalla.

Non appena lo feci lei si spostò e tolse le mani dalla faccia, fulminandomi con gli occhi rossi e umidi.
-Il caffè è appena fatto, i biscotti sono sopra il ripiano. -disse brusca, poi si alzò e andò a chiudersi in camera.

Rimasi lì in piedi indeciso sul da farsi: forse avrei dovuto lasciarla da sola per qualche minuto, magari aveva bisogno di stare da sola.

Il mio stomaco brontolò così decisi di mangiare qualcosa e tra qualche minuto sarei andato a controllare come stava.
Mi versai il caffè e presi qualche biscotto dal pacchetto sedendomi al tavolo.
La bambina era seduta a capotavola, di fronte a me, con il mento appoggiato su entrambe la mani poste sul legno e mi fissava attentamente, sorridendo lievemente.
Cercai di ignorarla e addentai il biscotto.

Fire Meet Gasoline [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora