Capitolo 30

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Guardai Meredith, sconvolta, per parecchi secondi.
Non riuscivo a credere che l'avesse detto veramente.
La superai con una spallata ed aprii l'armadio per prendere dei vestiti.

-Ollie... -sospirò e si passo le mani sugli occhi. -Non intendevo...

-Meredith. -mi voltai. -Non. Dire. Niente.

Mi tolsi il pigiama e mi cambiai velocemente.
-Dove stai andando? -mi chiese.

Non le risposi, mi diressi allo specchio e mi feci una coda.
-Ollie. -mi chiamò incrociando le braccia.

-Meredith, è evidente che non siamo più le stesse persone di quando ci siamo lasciate sei anni fa. -dissi mettendomi davanti a lei. -Le cose sono cambiate, noi siamo cambiate. Eravamo l'una l'ombra dell'altra, ora non lo siamo più e non dobbiamo fingere che sia tutto come prima perchè... beh, non lo è!

-Tu non sei più quella di prima! -urlò. -Ti è andato in pappa il cervello, ti...
Scossi la testa, non volevo sentire una parola di più: presi il cellulare e mi avviai alla porta della camera ma lei si piazzò davanti.

-Stai andando da lui? -mi chiese. -Ollie, non ti fa bene passare del tempo con Harry... devi fidarti di me.

-Dammi una buona motivazione per farlo. -osservai. -Io non ti conosco più. Non so più chi sei, Mere.

-Neanche io. -rispose. -Sei solo il fantasma della Ollie che conoscevo.
Il cellulare nella tasca mi vibrò, lessi il messaggio.

"Sono qua fuori. Esci. Non è una domanda. H."

Feci un altro passo verso la porta e Meredith arretrò, bloccandomi l'uscita.
-Devi stare lontana da lui. -ripetè.

-Dimmi perchè. -ribattei.

-E' meglio che tu non lo sappia. -disse.

-D'accordo. -dissi a denti stretti per il nervoso.
Mi rimisi il telefono in tasca, aprii la finestra, mi ci arrampicai e poi saltai.


Harry's POV.

Aprii la chat di Ollie e sbuffai.
Perchè quella ragazza era così difficile?!
Premetti il pollice sul microfono in basso a destra e feci partire l'audio, magari facendole la voce grossa avrebbe portato il suo culo da me.

-Ollie, se non esci entro tre secondi entro in casa e ti prelevo con la forza. -cominciai, poi sbuffai e guardai verso il giardino. -Hai capito? Dico sul serio, sai che sono cap... Ollie, perchè ti stai calando dalla finestra stile Rambo/Jacob-licantropo di Twilight?!

Staccai il dito dall'audio e mi misi il cellulare in tasca per godermi la scena: non era alta la distanza dalla finestra al suolo, ma continuavo a chiedermi perchè non avesse usato la porta come tutti i comuni mortali.
Era un licantropo?
Quando cominciò a correre capii che era il caso di entrare in macchina e mettere in moto.
Ollie salì al volo e ce ne andammo subito.

-Cos'è successo?! -esclamai allargando le braccia. -Mi sembra di essere in un cazzo di film!

-Buongiorno anche a te. -sospirò appoggiando la testa al sedile.

-Ti cali dalla finestra perchè sei in punizione come le tredicenni? -risi.

-Hey, uomo vissuto. -mi cantilenò lei, spense la radio e mi guardò. -Da adesso le domande le faccio io.

Mi voltai a guardarla e alzai un sopracciglio.
Un sorriso furbo le si formò sulle labbra.

-Come... -cominciò.
Le appoggiai due dita sulla bocca per impedirle di continuare.

Fire Meet Gasoline [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora