Capitolo 5

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Mi vesto: pantaloncini corti del pigiama e una canottiera (non scollata

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Mi vesto: pantaloncini corti del pigiama e una canottiera (non scollata... odio le scollature... sono per le puttanelle della scuola, non certo per me..), scendo le scale per andare in cucina a preparare la cena (la mia routine) quando sento un tonfo che mi fa sobbalzare. Cazzo, e adesso che succede? Ma cos'è oggi eh? Hanno tutti deciso di comune accordo di farmi morire d'infarto? Il rumore veniva da sopra. Salgo e..

Io: Porca puttana! Mamma! Mamma! Cazzo mamma rispondimi! Hei! Guardami! Guardami cazzo! Non fare scherzi! Mamma!!!

Mia mamma era accasciata a terra vicino al lavandino con del sangue che le usciva dalla testa.. non so come sia potuto accadere.. - spiego alla polizia quando arriva a casa mia contemporaneamente all'ambulanza che, per fortuna, sono riuscita a chiamare in tempo.

Infermiere: Appena in tempo, non si è formata un'emorragia - così ha detto, ma anche : < non sappiamo se si riprenderà, possiamo solo pregare e attendere>.

Pregare e attendere.. ma fatti una vita! Non vedi che sono distrutta?! Mi dici pure di pregare?! Manco sono andata in chiesa n'a volta! eccheccazzo!!

Sono in lacrime, i singhiozzi mi fanno un male tremendo allo sterno e cosa peggiore, mio "padre", quello che, in teoria, dovrebbe prendersi cura di mia madre, nonché sua moglie, da quasi 15'anni, è tornato a casa qualche ora dopo (l'ambulanza se ne era gié andata da un pezzo con mia madre, proibendomi di andare con lei) più sbronzo del solito. Ho paura a rimanere a casa da sola con lui, soprattutto se è sbronzo, e sta sera è anche peggio.. Mi chiudo in camera mia, a chiave, mettendo anche una sedia davanti alla porta : non si sa mai. Ora che il suo "giocattolo" per la notte (e non solo) è in ospedale non voglio che si faccia venire in mente strane idee, che potrebbe concretizzare. La mia verginità me la tengo, eccome se me la tengo. Non la perderò certo con un uomo che non amo, tanto meno se quell'uomo è uno schifoso pezzo di merda come mio padre, ancora peggio: mio padre.

Come temevo, poco dopo essermi messa a letto, sento bussare alla porta, pugni isterici la martellano, facendomi tremare di più ogni volta che, dopo una breve pausa, ritornano, più forti.........


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