Mi sorride: Andiamo a fare un giro? Così, per sgranchirci un po'.
Annuisco e gli stampo un altro bacio sulle labbra, ma prima che mi stacchi,mi prende per i fianchi e mi fa sedere sulle sue gambe. Mi ribacia. Questa volta con più passione. Il bacio è lungo e bellissimo. Faccio fatica a staccarmi e a riprendere il controllo. Mi alzo malvolentieri e mi vado a cambiare: pantaloni lunghi e una maglia pesante. Poi indosso anche la felpa. Un filo di trucco. Esco dalla mia camera e me lo ritrovo davanti.
Eric: Sei bellissima. - Mi sta scrutando molto attentamente. - E ora come farò a starti distante?
Io: Non farlo. - Mi avvicino e lui mi prende tra le sue braccia.
Mi metto le scarpe e usciamo. Prendiamo la macchina (ma non aveva detto "sgranchirsi un po'? Boh. Chi li capisce i ragazzi?). Viaggiamo per circa due ore con la musica a tutto volume. E io canto.. prima sotto voce, poi, prendendo coraggio, abbasso un po' il volume della musica, quel poco che basta per far sentire la mia voce.
Siamo arrivati. Scendo dalla macchina e mi trovo davanti un paesaggio bellissimo:
Tutto intorno a me c'è una distesa d'erba di tutte le sfumature di verde possibili.
Davanti a me: il vuoto. Una discesa ripida, anzi, ripidissima, porta a un torrente che ne scorre ai piedi. Siamo su un monte. Sulla cima più alta. Di solito ho le vertigini ma ora no. Mi sporgo un po', tanto per vedere bene il fondo Eric mi prende per un braccio e mi dice di stare attenta. Mi dò un pizzicotto per capire se sto sognando...
Io: Ahi!
Eric: Ma che fai?! - Mi guarda sbigottito - Ma hai intenzione di farmi prendere un colpo o cosa?
Io: Ahahah, no. Cercavo di capire se questo, - E indico il panorama meraviglioso che mi si staglia davanti, - è un sogno oppure..
Eric: No, è tutto reale. Come l'amore che provo per te.
Io: Ti amo
Eric: Ti amo. - Si avvicina a me e mi bacia delicatamente sulle labbra, poi si stacca appena e mi sussurra sulle labbra: Sei la cosa migliore che mi sia capitata, non rinuncerei a te per tutto l'oro del mondo.
Io: Sei la persona che mi sostiene ogni giorno. Sei la parsona che voglio avere accanto per tutta la vita perchè a te non posso rinunciare. Ti amo e questo non cambierà mai. - Gli mormoro sulle sue labbra. Poi torniamo a baciarci. Mi spinge delicatamente verso un albero, premendo il suo corpo sul mio, prima un po' esitante e poi più forte, mentre con le mani esplora ogni centimetro della mia pelle. Emetto un bemito quando stacca le labbra dalla mia bocca per scendere al mio a sfiorarmi il collo e scendere le spalle baciandomele.
Andiamo a fare una lunga passeggiata nel bosco mano nella mano. Non riesco a staccare gli occhi dalla natura che mi circonda e la presenza di Eric è il colpo di grazia. Dio se lo amo. Raggiungiamo un'immensa radura nel bel mezzo del bosco e stendiamo la coperta che ci siamo portati, sistemiamo il pranzo e mangiamo. Finito di mangiare ci sdraiamo sull'erba fresca uno accanto all'altra.
Eric:...
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"Tu.. e il mio dolore"
RomancePROLOGO Ciao, io sono Giulia, ho 16 anni. Sono figlia unica, e meno male, non sopporterei vedere miei fratelli passare quello che passo io ogni santo giorno.. i miei litigano in continuazione e io ci vado sempre di mezzo, logico no? Sono io la causa...