Capitolo 9

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Mi accompagna fino all'entrata della scuola (come cazzo sa dove vado a scuola) e, invece di andarsene, parcheggia ed entra

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Mi accompagna fino all'entrata della scuola (come cazzo sa dove vado a scuola) e, invece di andarsene, parcheggia ed entra. O no.. non può essere vero, diimi che è solo un sogno. No.. è tutto vero.. frequenta la mia stessa scuola.. (forse non è poi una tragedia)........

Prima ora... le solite presentazioni degli insegnanti (roba da spararsi), (o da tagliarsi, a proposito, sono tre giorni che non lo faccio.. bene.. so come trascorrere il pomeriggio.. tutto programmato no? Scuola, ospedale e in fine.. sangue).

Seconda ora... stessa cosa.. solo che ora non ascolto più.. sono completamente assorta nel mio mondo....

Terza ora... presentazione dei nuovi compagni... "chissà chi è lo sfigato a cui tocca sta clas.." non faccio in tempo a finire il pensiero che i miei occhi si posano su quelli verdi del compagno nuovo.. non può essere..

La prima cosa che sento dopo essere tornata in me è...

"Conosci qualcuno Eric?" - la professoressa cerca di essere apparentemente gentile e veramente interessata alla risposta, ma invano.

Eric: Sì, conosco quella bambola in ultima fila... - Sarei io la sfacciata? (penso)

Tutti ridono per la battuta e qualcuno fischia...

Profe: Perfetto, allora siediti vicino a lei, almeno per un po' così almeno ti darà una mano a metterti alla pari con il programma... - poi ci pensa un attimo e si corregge - oppure potete farlo entrambi - ricordandosi delle poche ore che passavo la seduta..

Eric si siede vicino a me e mi fissa, mi fissa e mi fissa per tutta la mattinata. Ad un tratto mi stufo e dico:

Ma allora la finisci di fissarmi? - Il tono che uso non è quello che mi aspettavo di utilizzare.. è più imbarazzato che scocciato.. tanto che lui si fa ancora più attento.. mi studia, mi mangia con gli occhi.. fissa ogni curva..

Driiiin.... Sono salva... fine ultima ora... mi alzo dalla sedia e mi dirigo verso la porta...

Profe: Aspetta Giulia, - Ammazza ma che cazzo vuole questa ora - poi si rivolge a Eric - Vieni qui anche tu, - lui obbedisce - Voglio che voi studiate insieme, dovete recuperare il tempo perduto... perciò, tutti i lavori di coppia, gruppo o semplici esercizi assegnati in classe, voi lavorerete insieme. - E così dicendo se ne va, lasciandomi lì impalata come una scema.

Non arrivo nemmeno a sfiorare la maniglia che di nuovo qualcuno mi afferra da dietro, per i fianchi.. conosco quella presa...

Eric: Dove pensi di scappare? - sorriso malizioso

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