Finalmente, dopo un po' di prove (prove isteriche, affamate di ciò che io non darò mai), se ne va. Ma non riesco comunque a dormire. Ho ancora il terrore che possa tornare. e così arrivano le 6:00, ora di alzarsi: ottimo.. il primo giorno di scuola.. iuhuu.. certo.. sempre pronta per la scuola.. come no..
Mi vesto: jeans blu e felpa nera (colori scuri per la tipica ragazza menefreghista).
Io: Allora.. Pronta per la scuola? - mi chiedo guardandomi allo specchio.
Io2: Certo che... no.
Io: Perfetto allora.. Andiamo?
Scendo a fare colazione, il più in fretta possibile e esco.. ovviamente vado a piedi.. sono ancora le 7:00 e ho un'ora per farmi i cazzi miei prima di entrare. Per prima cosa mi accendo una sigaretta (una di quelle belle forti). Non devo pensare a mamma. Non devo pensare che stia male. Devo solo superare, rimanendo viva (sese), il primo giorno e poi raggiungerla in ospedale.. ovviamente senza passare da casa, non si sa mai.
Finisco la sigaretta e la butto per terra......... ancora quei passi... o no..
Xxx: Hei. - Mi dice
Ho sistemato il capitolo 5
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"Tu.. e il mio dolore"
RomancePROLOGO Ciao, io sono Giulia, ho 16 anni. Sono figlia unica, e meno male, non sopporterei vedere miei fratelli passare quello che passo io ogni santo giorno.. i miei litigano in continuazione e io ci vado sempre di mezzo, logico no? Sono io la causa...