"Tu.. e il mio dolore"

Capitolo 28

Io: Giulia muoviti che faremo tardi!

Giulia: Ma quale tardi e tardi! Sono una donna! Aspettano!

Io: Ma sei lì dentro da un'ora! Avanti!

Giulia: Smamma!

Sono passati sei anni da quella volta:

Giulia è stata iscritta ad un programma di sostegno e ne è uscita solo una settimana dopo perché "non faceva per lei". Aveva ripreso completamente a vivere.. o meglio.. aveva cominciato a vivere.

Siamo tornati a scuola e abbiamo terminato gli studi con successo.. beh.. lei con successo. Io mi sono accontentato della sufficienza. I professori dopo la mia bigiata non mi avevano più visto di buon occhio. Per quanto riguarda i miei amici, beh, sapete com'è, o te li tieni sempre stretti o ti costringeranno a gare si shottini per tutto l'anno scolastico per farti perdonare.

Il nostro desiderio era girare il mondo e ora siamo pronti a farlo. Oggi è un giorno speciale per entrambi. Per me e Giulia.

Un produttore ha chiamato Giulia per offrirle un contratto di lavoro. Aveva caricato un video in cui cantava "Rolling in the deep" di Adele. 1.234.236 visualizzazioni e 1 milione e qualcosa like. 

Lei non ha accettato dicendo di non essere ancora pronta e che per ora avrebbe continuato a pubblicare delle cover. Sono rimasti d'accordo per un futuro incontro, magari sarà la volta buona.

Io: Guarda che vado senza di te!

Giulia: Non esco comunque se non te ne vai! Porta male!

Io: Ma sentila. Allora chiamo Nik e ti faccio venire a prendere. Non mancare!

Giulia: Paura?

Io: Tanta.

Esco e prendo la macchina. Direzione: eh vi piacerebbe saperlo.

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Sono nel panico totale.

La sto aspettando ma ancora non è arrivata.

Mi farà morire questa donna.

Ad un tratto la porta principale si apre e lei compare, accompagnata da Nik che mi guarda furbo.

Fottiti. Lei è mia. Gli ricordo con lo sguardo.

Arrivata davanti a me si ferma, lui le lascia il braccio e va al suo posto. Quello dei testimoni.

Le prendo la mano e lascio un lieve bacio su di essa.

Giulia: Paura ti lasciassi solo all'altare?

Io: Paura? Ma va.. ero terrorizzato.

Giulia: Posso sempre farlo ora.

Io: Non lo farai.

Giulia: Come fai ad esserne così sicuro? - chiede facendo un piccolo passo indietro.

Io: Perché mi ami. E io ti amo.

Ci giriamo verso l'altare e il parroco ci sorride.

Dopo una messa che sembra durare ore..

** VI DICHIARO MARITO E MOGLIE. PUOI BACIARE LA SPOSA**

Solo che al "vi dichiaro" l'avevo già presa per i fianchi e l'avevo baciata. Dettagli.

Usciamo dalla chiesa e ci dirigiamo verso il ristorante che abbiamo prenotato.

Non credo di essere mai stato così felice. E il suo sorriso mi fa capire che anche lei lo è.

Al momento dei saluti tutti ci abbracciano.. ah si.. al matrimonio hanno partecipato solo i nostri amici. E credo fossero più dei parenti che sarebbero potuti essere presenti. Meglio così.

Io: Giulia forse è il caso che ci sbrighiamo.. l'aereo parte tra due ore e dobbiamo finire di prepararci.

Giulia: Si vebbè come vuoi.. - e fa il labbruccio - .. ti amo - e la bacio. Semplicemente.

Arriviamo a casa e ci sistemiamo.

Io: Pronta per la prima tappa?

Giulia: Parigi! Arriviamo!

Ok non mi uccidete,

non sapevo più come continuare sinceramente.

E comunque ho visto che la storia stancava, per cui l'ho terminata.

Forse il finale è un po' scontato ma.. non so più che inventarmi..

Spero che le perso che l'hanno seguita non siano rimaste troppo deluse :-/

Io sto scrivendo una nuova storia e, devo dire, ho intenzione di farla molto bene.

Spero che passiate a vederla, si chiama ^Just Friends^

Buona serata a tutti <3

Giu