PROLOGO
Ciao, io sono Giulia, ho 16 anni. Sono figlia unica, e meno male, non sopporterei vedere miei fratelli passare quello che passo io ogni santo giorno.. i miei litigano in continuazione e io ci vado sempre di mezzo, logico no? Sono io la causa...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Ad un certo punto si avvicina di più, le sue labbra sono a 2 millimetri dalle mie e...
"Promettimi che non lo farai mai più" dice.
Io: A cosa ti riferisci? - mento, so besinissimo a cosa si riferisce.
A quella domanda si irrigidisce : Al fatto che affronti i problimi con una lametta.. sbaglio?
Io: Tu non sia quello che ho passato in 16 anni, tu non sai nulla di me.. - sono quasi in lacrime ma non piangerò davanti a lui! Non lo farò mai!
Eric: O sì, so benissimo chi sei. - fa una pausa come per riflettere sulle parole da usare e poi dice - Tu sei quella che esclude tutti dalla sua vita perché crede che chiunque le stia vicino finisca per soffrire, quella che non ha amici con qui confidarsi e a cui chiedere consiglio nei momenti peggiori, quella che esce di casa solo per poter stare da sola chiusa in se stessa e che per alleviare il dolore che sente nel cuore preferisce concentrarsi sul dolore fisico, quella che si siede sempre su una maledetta panchina di un maledetto parco abbandonato a cantare.. quella che vorrebbe essere amata ma non ha il coraggio di amare per paura di soffrire di più, quella che adesso, tra le mie braccia - e solo allora mi accorgo che sono stretta nel suo abbraccio, così caldo, così protettivo.. - cerca di trattenere le lacrime il più a lungo possibile per dimostrare che lei è una dura, che non ha paura di nulla, che cerca di convincere tutti, soprattutto se stessa, che può uscire da qualunque situazione.... ma non è così - e prende un respiro profondo - sai, - continua - la prima volta che ti ho vista, mi ero trasferito qui da quasi un mese, circa un mese fa.. eri seduta su quella stessa panchina di ieri, tutta sola.. passavo li per caso, volevo avvicinarmi ma poi.. qualcosa me lo ha impedito... - altra pausa - sta aspettando che io dica qualcosa.. me lo sento..allora dico:
Che cosa ti ha impedito di avvicinarti a me?................
