(leggete ascoltando)
Sono passati tre giorni da quando Giulia è stata ricoverata in ospedale.
Sempre nella stessa camera.
Sempre addormentata.
Ha incubi e delira molto spesso, non ho ancora capito cosa vede ma ho sentito dire dal medico che la perdita dei genitori in quel modo, essendo passati solo due mesi, potrebbe avere causato un danno emotivo irreversibile. Ma io non gli credo. Lei starà bene. Ci sono io con lei. Quando comincia a delirare i medici accorrono in camera e le fanno di tutto, ma io non posso vedere. Ogni volta cerco di rimanere nella stanza ma sempre gli stessi tre infermieri mi portano a forza fuori, no permettendomi di stare al suo fianco. Ho bisogno di vederla, toccarla, anche nel suo sonno. Ho bisogno di lei, e sono sicuro lei ne abbia di me.
GIULIA
Sono passati tre giorni da quando sono chiusa in ospedale.
Sempre nella stessa camera, almeno credo.
Sempre in questo stato di trans.
Il fatto è che io sono cosciente.. a modo mio.
Riesco a sentire tutto quello che mi dicono, quello che mi fanno. Tutto. Quello che non riesco a fare è muovermi o parlare.
A volte mi muovo ma.. succede quando, mentre ascolto il mio ragazzo parlarmi, tutto, parole, suoni, si sfuma e mi compare davanti lo stesso sogno. Capita sempre. Allora in quel caso mi muovo, ma non di mia spontanea volontà.
ERIC
Sono accanto al suo letto che le parlo, le racconto tutto quello che succede fuori da quella stanza, le dico com'è il tempo, le leggo il giornale.. le parlo di noi. Non so se mi può sentire. In un momento ricomincia a muoversi e, quando penso si sia finalmente svegliata, inizia ad urlare.
Questa storia continua per giorni.
E' passata una settimana e lei ha ancora gli incubi.
Oggi le ho portato la cassa con collegamento bluetooth, ho preso il suo telefono e ho messo "Haru Haru" dei Big Bang. So che le piacciono molto e che la cantava spesso, prima dell'incidente.
GIULIA
Sento una canzone il sottofondo.
La conosco.
Haru Haru. Big Bang.
Ma ecco che la canzone scompare.. e tutto ricomincia.
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"Tu.. e il mio dolore"
RomancePROLOGO Ciao, io sono Giulia, ho 16 anni. Sono figlia unica, e meno male, non sopporterei vedere miei fratelli passare quello che passo io ogni santo giorno.. i miei litigano in continuazione e io ci vado sempre di mezzo, logico no? Sono io la causa...