Sbaglieró all'infinito

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POV's Riccardo
Siamo appena scesi dal pullman ed è l'ora di pranzo. Prendiamo le valigie e ci incamminiamo verso l'entrata dell'albergo. Nel momento in cui entro squilla il cellulare e mentre sto cercando il cellulare nella tasca mi cade la valigia dalla mani.
-Riccardo attento! - raccoglie la valigia Giulia.
Dopo averlo tirato fuori guardo la schermata e vedo la scritta "Mamma". - Chi è?- mi chiede Giulia.
- È... è Chiara.
Come risposta sorride. Odio mentirle.
- Pronto mamma?
- Riccardo come stai?
- Bene mamma e te? Siamo appena arrivati a Trieste!
- Oh che bello,manda tante foto allora eh!
- Si certo! Voi come state?
- Tutto bene! Avevo chiamato per darti una bella notizia! Dal 5 di Agosto rimaniamo con voi per due settimane cosi il 12 festeggiamo anche il tuo compleanno insieme! Sei contento?
- Ah si contentissimo mamma! Ma... non so ancora dove saremo il 5 e dovreste prenotare prima...
- Tranquillo gli zii hanno chiamato Barbara e gli ha detto tutto, quel giorno sarete a Roma ma la settimana prima sarete liberi e quindi tornerete a casa e poi ripartiamo tutti insieme!
-Mamma,lo sai che Giulia non ritornera a casa in Sicilia ma andrá nel suo appartamento a Roma,è gia tanto che è riuscita a partire la prima volta a causa di papá,figuriamoci se rischia di essere ostacolata un altra volta!
- Hai ragione ma tanto noi ripartiremo tutti insieme da Roma,quindi anche con Gianluca,Piero e tutto il loro gruppo e quindi la vedremo la al limite! Poi chi lo sa,magari la sera prima potremmo passarla a casa sua cosi vediamo bene dove abita!
- No mamma,tutto ma andare a casa sua no! Giá sará difficile fare in modo che stia tranquilla per due settimane con papá,figuriamoci farlo dormire nel suo appartamento,sarebbe capace di dormire per strada piuttosto,mamma evitiamo questo per favore!
- Si hai ragione! Allora ci vedremo tutti a Roma! Mi hanno detto che da li andremo a Londra e poi altre tappe in Italia!
- Si... Mamma scusa ora devo andare,salutami papá!
- Va bene tesoro,allora ci sentiamo!-
Riattacco.
Spero vada tutto bene.
POV'Giulia.
Appoggiamo le valigie nelle camere e andiamo a mangiare nel ristorante dell'hotel,nel primo piano. Mentre siamo a tavola Riccardo sta parlando a bassa voce con Ignazio. Chissa cosa succede... L'ultima volta che Riccardo ha ricevuto una telefonata,sia lui che Ignazio erano strani. E ora anche questa volta.
POV's Ignazio.
-Tranquillo glielo diremo un po piu avanti! - dico a Riccardo.
- Ignazio dobbiamo dirglielo in questi giorni,è capace di fare qualche pazzia,lo sai,se glielo diciamo dopo o peggio se lo scopre,non ha il tempo di digerire la notizia che subito prende il primo aereo che capita!
- Senti mi hai convinto! Domani glielo diciamo!
-Dire cosa?- sento la voce di Giulia.
Forse non ho parlato abbastanza a nassa voce...
- Niente!- dico.
- Allora,è la seconda volta che siete cosi strani,non prendetemi in giro! Mi potete dire cosa succede?
-Ma niente! -insisto.
- Ignazio non sai mentire! Ragazzi forza!
Io e Riccardo ci guardiamo. Gli faccio segno di dire qualcosa.
- Mamma e papá verranno con noi e ci seguiranno per due settimane,dal 5 agosto!- dice Riccardo tutto d'un fiato.
Cala il silenzio. Non dice niente.
POV's Giulia.
Ad un tratto tutti cessano di parlare e il silenzio prende il sopravvento
Non credo alle mie orecchie. No ma figuriamoci,sto sognando! Mio padre e mia madre con noi per due settimane? Ma soprattutto: mio padre? Per due settimane? Con noi?
Non riesco a parlare.
- C-cosa Riccardo,scusa non ho capito bene,puoi ripetere?-chiedo con voce spezzata.
- Ehm si... Hai capito benissimo invece...
Senza neanche pensarci mi alzo di scatto dalla sedia e mi dirigo velocemente fuori dal ristorante con l'intenzione di salire su in camera e chiamare mia madre per dirle di non partire. Nel momento in cui salgo le scale mi sento tirare da qualcuno.
- Dove stai andando? - girandomi vedo Riccardo.
-A chiamare mamma e a dirle che non ho piacere che vengano con noi,io mi sono presa questa vacanza per staccare da tutto,per rilassarmi!
- No aspetta,non chiamare nessuno,cosi peggiori solo le cose!
- Peggio di cosi non si puo!- provo a salire il primo gradino ma ancora mi tira.
- Lo so che ti da fastidio e sicuramente c'è lo zampino di papá,ma sono solo due settimane! Sei stata un anno lontano da noi,da mamma e da casa tua,ti chiedo solo due settimane! E poi magari con papa andrá meglio!
Ti prego,fallo almeno per mamma! Papá ignoralo!
- Ci provo ma solo per mamma eh!
- No tu ci DEVI riuscire,non ci provi!
- Uff e va bene! Ma Riccardo ti avverto! Se papá fa una mossa sbagliata e prova a mettermi i bastoni fra le ruote o inizia frequentemente a farmi battutine su battutine,io prendo il primo aereo e me ne vado da sola da qualche parte,è chiaro? È capace anche di mettersi in mezzo tra me e Gianluca.
- Chiaro! Va bene! Ora torniamo di la!
- Andiamo!
Ritorniamo a tavola e mi scuso con gli altri di essermi alzata in modo brusco.
Solo due settimane. Del resto ha ragione,non è poi cosi tanto. Devo farlo almeno per mamma,lei mi è stata vicina in qualsiasi momento,mi ha sempre accontentata e ora tocca a me farlo. Passare due settimane in famiglia,ecco cosa le fa piacere. Spero solo che "Michele " non faccia in continuazione battutine perche io sono una ragazza che non ha peli sulla lingua e difficilemente sto zitta,perció devo cercare di controllarmi al massimo. Alla fine usciamo e andiamo alle prove. Prima di iniziare Ignazio,Piero e Gianluca passano nei loro camerini per sistemare la roba. Mentre sono sul palco a cantare vado dietro alle quinte a capire quale è il camerino di Gianluca. Aspettiamo stasera...

"Can't help falling in love with you"
Le ultime note cantate da Gianluca mi fanno venire i brividi. Mentre la cantava molte volte il suo sguardo magnetico incrociava il mio facendomi battere il cuore.
Dopo gli applausi ricevuti i ragazzi si preparano a cantare "Grande Amore".
Intanto io mi alzo e silenziosamente con l'aiuto di Michele Torpedine,entro nel camerino di Gianluca e mi siedo sulla sedia. Sento gli applausi e capisco che la canzone è finita e con questa anche il concerto. Cinque minuti dopo la porta si apre e Gianluca sorpreso nel vedermi,appogia il suo microfono e sorride.
- Signorina,ha sbagliato di nuovo camerino?- si avvicina a me sorridendo.
- Mi scusi,sono proprio sbadata!-
- La prossima volta stia piu attenta!
Mi alzo trovandomi a pochi centimetri dal suo viso. Gli do un bacio.
- Mi dispiace per lei ma... sbaglieró all'infinito!

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