Riesco a vedere la speranza nei suoi occhi...

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- Pronta?
- Pronta!
Le valigie sono davanti alla porta dell'ingresso,prendo la borsa e usciamo. Prendiamo un taxi e ci dirigiamo all'aeroporto. L'aereo parte alle 12 e arriva a Genova alle 13 poi avremmo preso il treno per Sanremo.
Io amo viaggiare. A volte mi viene voglia di uscire di casa, prendere il primo aereo che capita e scappare via da tutto e da tutti. Scoprire un posto nuovo con persone nuove,vivere in un altra ambiente per poi ripartire in un altro posto con altre persone e continuare così all'infinito.
Siamo arrivati dopo un viaggio di 4 ore a Sanremo. Ci dirigiamo verso l'hotel e devo dire che è molto carino. Sistemiamo le borse e usciamo per dirigerci all'Ariston. Passiamo davanti al casinò e vediamo una figura famigliare.
- Nina?
- Giulia,Riccardo! Che bello rivedervi come state?- dice venendo verso di noi e abbracciandoci.
- Oh mio dio Nina ma diventi sempre più bella! Come stai eh?
- Io benissimo,vi aspettavo con ansia! Giulia ma sei dimagrita?
- Ma magari, ieri sera ho mangiato schifezze mente guardavamo Sanremo!
- No no,tu non me la racconti giusta eh! E tu ricky? Come stai?
- Direi bene! Ma ora vogliamo vedere Ignazio dove è?
- Ha da fare lo possiamo vedere stasera dietro le quinte tranquilli! Ora andiamo a prenderci un bel gelato,chiamo mia madre! -
Raggiungiamo Zia Caterina e Vito e quando ci vediamo ci abbracciamo tutti quanti!
- Quanto sei cresciuta Giulia sono cinque mesi che non ci vediamo! Sei bellissima! - mi dice zia Caterina.
- Grazie zia quanto mi sei mancata!- rispondo.
- E io non sono bello? - aggiunge Riccardo.
- Lo sei sempre stato tu! - risponde la zia.
- Dai andiamo a mangiare fuori qualcosa per cena e poi entriamo subito in teatro!- dice zio Vito.
Facciamo una passeggiata lungomare e poi ci fermiamo in una pizzeria. A tavola parliamo di Ignazio,dei suoi tour e poi il discorso si sposta su di me e mi chiedono dell'università e degli esami ma stanno attenti a non nominare un certo argomento perché sanno che scoppierei a piangere. Chiamo mia madre e le dico che va tutto bene e evito di parlare con mio padre passando subito il telefono agli altri. Soddisfatti della pizza, usciamo e andiamo a teatro. L'atmosfera è stupenda. Ci sono addobbi da tutte le parti musica e moltissime persone. Per l'occasione ci siamo vestiti un po eleganti, mio fratello e lo zio con giacca e cravatta, mia zia aveva un vestito nero a fiori,Nina indossa un vestito blu ed io un vestito nero. Un'altra cosa che mi piace tanto oltre a viaggiare è il teatro,l'atmosfera che si crea prima che inizi lo spettacolo, il vedere le persone intorno a te ma soprattutto mentre guardano verso il palcoscenico. Ci passerei ore. Accanto a me ci sono Nina e Riccardo e parliamo dei vestiti delle vallette, di Emma ed Arisa. Ad un certo punto lo spettacolo inizia e siamo agitatissimi. Mentre Carlo Conti parla io mi giro e vedo i volti delle persone attente,per poi iniziare a seguire anche io.

Lo spettacolo è finito e noi ci dirigiamo subito dietro le quinte con il permesso di mio zio essendo il padre di Ignazio. Ed eccolo in fondo al corridoio insieme agli altri due ragazzi.

POV'sGIANLUCA

Abbiamo cantanto e sono ancora agitato. Mi batte forte il cuore. Ogni volta dopo un concerto o un esibizione mi chiedo :" tutte quelle persone sono li per me,per noi? " è un sogno che si avvera.
- Dai è andata bene no? - chiedo ai ragazzi.
- Certo,direi che andata benissimo!- risponde Piero mettendo una mano sulla spalla a me e ad Ignazio.
- Ragazzi,ragazzi, vi prego andiamo a mangiare,tengo una fame!- aggiunge Ignazio lamentandosi.
- Dai andiamo! Ehi Ignà quella non è tua sorella?- chiedo vedendo sua sorella con i suoi genitori e altri due ragazzi di cui una ragazza, molto bella.
- Hai ragione! NINA! - grida correndo per il corridoio.
- IGNAZIO! - esclama sua sorella e si abbracciano.
Io e Piero gli raggiungiamo con calma e intanto io osservo quella ragazza chiedendomi chi può essere.

POV's GIULIA

Che bello vedere di nuovo la famiglia riunita tutti insieme. Ad un certo punto Ignazio vede me e Riccardo.
- SORPRESAA!
- GIULIA,RICCARDO!! Ma che ci fate qua ma che bella sorpresa! Quanto tempo ragazzi mi siete mancati tantissimo sono mesi che non ci vediamo! - dice sorridendo e molto contento ci abbraccia.
- Come cosa ci facciamo? Dobbiamo vederti vincere! Ci sei mancato tantissimo anche tu! Sei dimagrito eh!- diciamo io e Riccardo.
- Avete visto? Per me era proprio,come si dice... Un cantante di peso! - dice Piero venendo verso di noi e ridendo.
- Piero! Quanto tempo,come stai? - dico andandogli incontro e abbracciandolo. Lo conoscevo poco ma l'estate passata insieme non la scorderò mai.
- Io bene e tu bellissima? Comunque sei dimagrita anche tu eh! Ehi Riccardo ciao come stai?- si rivolge a mio fratello abbracciandolo.
- Piero, io bene dai! Ti vedo allegro,siete stati forti sul palco!
- Già dei veri fenomeni! - continuo io.
- Grazie mille veramente! - risponde.
- Ah ragazzi voi non avevate ancora conosciuto il terzo componente! Gianluca questi sono i miei cugini Giulia e Riccardo,sono fratello e sorella,sono molto importanti per me!- dice rivolgendosi a lui.
- Ciao ragazzi piacere sono Gianluca! - si presenta dandoci la mano.
- Piacere io sono Giulia- dico un po' imbarazzata.
- Piacere io sono Riccardo! - continua mio fratello.
Ha uno sguardo dolce. Riesco a vedere la speranza nei suoi occhi... Sembra una persona sincera.
- Beh ragazzi dai,andiamo un po' a divertirci e ovviamente voi due venite con noi,andiamo in un pub tranquillo qui vicino!- esclama Ignazio spingendo mio fratello e prendendo me sotto braccio.
Ad un certo punto incontriamo altri cantanti e Ignazio me li presenta tutti e io sono molte emozionata.
- Ehi Ignà e questa è la tua ragazza? Non mi dici niente?- un ragazzo che conosco bene per le sue canzoni si avvicina indicandomi. È Lorenzo Fragola! Non credo ai miei occhi,lo seguo da quando ha fatto successo.
- Lorenzooo! Ma no lei è mia cugina,hai visto che bella? Guarda c'è anche suo fratello! Lo sai che è una tua fan?- risponde Ignazio.
- Sul serio? Beh allora voglio assolutamente una foto con te!- dice premendo il suo iphone dalla tasca.
- Oh mio dio, grazie,grazie mille! - dico entusiasta.
Ci posizioniamo e scatta la foto.
- Vieni con noi Lorenzo? - gli chiede Piero.
- Certo ragazzi andiamo! - risponde.
Durante il tragitto gli faccio alcune domande e lui è paziente e molto simpatico. Andiamo in un pub e ci sediamo intorno a un tavolo sui divanetti. Inizio a parlare con Ignazio,ricordiamo i momenti passati e li raccontiamo agli altri.
- E comunque mi hai spinto tu giu dalla barca eh! - dice Riccardo ridendo rivolgendosi ad Ignazio.
- Non è vero è stata lei! - si difende subito Ignazio alzando le braccia come segno di innocenza.
- Bugiardo ti avevo visto che gli avevi dato una spinta con il piede e avevi anche detto " buttati che è morbido"!- aggiungo ridendo.
- Pero ho fatto ridere tutti dai! - risponde.
Ad un certo punto prende un bicchiere e mentre lo riempie d'acqua per sbaglio lo fa cadere.
- Ignazio sei sempre il solito! - dice Gianluca ridendo.
- Scusate! - esclama ridendo Ignazio.
La serata sta passando bene Gianluca è molto simpatico,ma non abbiamo parlato molto. Lo fisso per una frazione di secondi per poi continuare a parlare con mio cugino.

POV's GIANLUCA

La serata è stata movimenta. Ci stiamo muovendo verso l'uscita e vedo davanti a noi Giulia con suo fratello che ridono e scherzano insieme a Lorenzo. Mi avvicino ad Ignazio.
- Ma sei sicuro che è tua cugina,Ignà?
- Certo e chi sennò? - risponde.
- Sei sicuro di non essere stato adottato? Come fa un come te ad avere una cugina così...?
- Così?
- Bella!
- Ehi attento che lei non si tocca! È poi scusa perché? io non sono bello?-
- Che sonno che ho!
- Dai Ginoble vai a dormire va!
Mi da una spinta e ridendo ci dirigiamo verso l'albergo. Salutiamo tutti ed entriamo.

POV's GIULIA

Dopo aver salutato gli altri, con mio fratello ci dirigiamo all'albergo ed entrati nella nostra camera, ci facciamo le docce e ci mettiamo a dormire. Spenta la luce,come ogni volta,inizio a fantasticare,a fare sogni ad occhi aperti, a pensare di essere una pianista conosciuta che suona al centro del palco di un teatro famoso. Di imparare a cantare e fare concerti in giro per il mondo e di essere finalmente qualcuno perché ancora non ho capito chi sono veramente.

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