Gli aerei

463 33 4
                                    

09 Luglio 2015
POV's Ignazio
-Nina hai preso tutto?
- Si Ignà tutto,sono pronta!
La vedo spuntare dalla porta del bagno con il suo beauty-case in mano.
- Dai che ci stanno aspettando! - insisto.
- Tranquillo tanto l'unica che farà sicuramente ritardo qui sarà Giulia,lasciare New York non deve essere facile per lei sai come è fatta no?
- Eh si! Ma questa non è l'unica e neanche l'ultima volta che venite qui eh,ritorneremo vedrai!
POV's Giulia.
E mi ritrovo seduta sul letto a fissare la valigia sulla moquette. Questa scena l'ho già vissuta quando siamo dovuti andare via da Sanremo e avrei dovuto ricominciare la mia solita e odiosa routine. Oggi invece è diverso,sono triste di lasciare New York ma adesso che guardo quella valigia sorrido perché finalmente sto per viaggiare in molti posti con le persone che amo e lontano da tutto quello che rendeva infelice la mia vita.
- Giulia allora usciamo?- chiede mio fratello prendendo le ultime cose dall'armadio.
- Si arrivo! Sai,mi dispiace tantissimo lasciare questo paradiso ma sono contenta per il fatto che viaggeremo in altri posti! E soprattutto soli senza mamma e papà!
- Si hai ragione...- risponde un po malvolentieri.
- Riccardo sei strano da ieri,ma che ti prende?
- No è che sono solo stanco e sto facendo il conto a mente delle cose che ho messo in valigia, non ho niente tranquilla!
- Anche ieri dicevi di essere stanco quando te l'ho chiesto... Lo sai che con me ne puoi parlare dai su!
- Ho dormito male e ancora non mi sono riposato per bene! Veramente non è successo nulla!
- Come vuoi...
Mi arrendo.
- A che ora abbiamo l'aereo? - chiedo mentre lo guardo sistemare la roba.
- Alle 19.30!
- Capito!
- Ok sono pronto!
- Dai andiamo!
Prendo la valigia,metto la felpa pronta per affrontare l'aria condizionata e apro la porta per poi uscire insieme a lui. Proseguiamo lungo il corridoio e incontriamo Ignazio,Nina e Barbara che stanno aspettando l'ascensore.
- Buongiorno a tutti!- salutiamo io e mio fratello.
- Buongiorno beddi!- risponde Ignazio.
- Buongiorno,dormito bene?- ci chiede Barbara.
- Assolutamente! È stata la settimana più bella della mia vita! - rispondo.
- Bene sono proprio contenta! Ah è arrivato l'ascensore forza saliamo!- aggiunge.
Io,Nina e Barbara entriamo.
- Ah no,aspettate,ho dimenticato una cosa in camera,che idiota che sono! Riccardo accompagnami forza!
Riccardo ha un aria un po spaesata mentre viene tirato da Ignazio per non farlo salire sull'ascensore.
- Ma ragazzi,ma cosa succ...- le porte dell'ascensore si chiudono e non faccio in tempo a finire la frase.
- Ignazio è strano da ieri sera... - dice Nina.
- Anche Riccardo... Barbara tu sai mica se è successo qualcosa per cui dobbiamo preoccuparci?-chiedo.
- No ragazze non so niente,mi sembrava tutto tranquillo,me lo sto chiedendo anche io adesso...
Rimaniamo in silenzio quando usciamo e ci aggreghiamo agli altri nella Hall tra cui Jessica,Nicola,Gianluca e Torpedine pronti per partire.
POV's Riccardo.
- Ma che sei scemo a tirarmi dal colletto? Volevi soffocarmi?- gli dico non capendo nulla.
- Ok scusa è che è importante e non volevo aspettare a dirtelo!
- Tutto bene?
- No ieri ho ricevuto una telefonata che mi ha un po scosso!Era...
- Mio padre vero?-
- Si... E mi ha detto che vuole venire a passare qualche giorno con noi, ha parlato di due settimane...-sopira.
- Ha chiamato anche me ieri... Che facciamo? Dobbiamo dirlo a Giulia!
- Ma sei matto? No quella è capace che mentre siamo in giro scappi e prende il primo aereo per qualsiasi destinazione,quando c'è lo zio non ci capisce più niente!
- Lo so Ignazio hai ragione,ma anche se non glielo diciamo, loro vengono lo stesso e staremo comunque insieme,non cambiano le cose,se la prepariamo prima psicologicamente è meglio!
- Se glielo diciamo prima, starà un mese a pensare a come fare con suo padre e sarà preoccupata,le rovineremo questi giorni,lasciamola tranquilla per un po',glielo diciamo la settimana prima!
- E mia mamma? Sicuramente glielo dirà quando la chiamerà!
- Non succederà perché tu le farai promettere di non dire nulla!
- Va bene affare fatto!
Spero non si creino altre complicazioni... Quando arriveremo all'aeroporto chiamerò mia madre e almeno così stiamo tranquilli per un mesetto.
Scendiamo alla reception e dopo usciamo tutti insieme dall'albergo.
POV's Giulia.
Per l'ultima volta dovrò vedere questo albergo purtroppo. È stato veramente indimenticabile. Saliamo sul taxi e ci dirigiamo verso l'aeroporto. Dal finestrino osservo i grattacieli,così alti e belli. Le strade piene di gente,i negozi molto grandi e la sensazione di essere mai solo è quasi impossibile da provare. È una città che mi ha sempre affascinato. I grattacieli sembrano padroni di tutto.
POV's Riccardo.
Arriviamo all'aereoporto e dopo aver fatto i controlli ci sediamo aspettando di imbarcarci. Mente chiacchieriamo improvvisamente Giulia si alza e si dirige silenziosamente verso la vetrata che dà alla pista di atterraggio dove ci sono alcuni aerei.
- Si sente male?- chiede Jessica.
- No lasciatela,è uno dei momenti in cui vuole stare da sola,tranquilli!- rispondo.
- Sicuro? - aggiunge Giorgia.
- Certo,la conosco bene,ha solo bisogno di stare sola!-
La guardano tutti mentre è girata di spalle e poi riprendono a parlare,tranne Gianluca che continua a fissarla. Ormai ho capito tutto. Sono innamorati. O almeno Gianluca lo è di lei,e lo noto da come la guarda e come le parla. Mi fido di mia sorella,sa quello che fa,ha un carattere molto forte e sa badare a se stessa e questo l'ho capito soprattutto quando mi ha raccontato della sua vera vita a Roma.
POV's Giulia.
Non so cosa mi succede ma non ce la facevo più a rimanere insieme agli altri,avevo bisogno di staccare. Sono davanti alla vetrata e osservo la pista di atterraggio e ci sono alcuni aerei. Il cielo è limpido e c'è il tramonto.Sto pensando a tutti i miei problemi ma nello stesso momento mi sto rilassando e cercando di non pensare a niente e di spegnere il cervello. Dal vetro vedo una figura venire dietro di me. Da una parte speravo mi raggiungesse...
- Ehi tutto bene? - Gianluca mi mette le braccia intorno alla vita.
- Si perche?
- Sei andata via senza dir niente ci siamo preoccupati...
- No è che avevo voglia di rilassarmi un po da sola e questo per me è il posto migliore...
- Come mai sei così affascinata dagli aerei?
- Perché sono così potenti... Ti portano dove vuoi e il più lontano possibile,ti aiutano a scappare,e ti fanno volare! Guarda quell'aereo che sta partendo! Tu sei con lui,intraprendi un viaggio e ti devi fidare ciecamente ma se succede qualcosa non ti lascia solo,se cadi tu cade anche lui...È un po il contrario di alcune relazioni,ci sono delle persone che appena succede qualcosa ti lasciano invece cadere da solo nel dolore... Ecco perché mi affascinano,perché loro non tradiscono mai anche quando c'è un problema,lo si affronta insieme!-
Continuo a guardare fuori nella speranza che non critichi questo mio modo di pensare. È la prima volta che lo racconto. Forse perché è stata la prima volta che qualcuno me lo ha chiesto...
Ad un tratto si mette davanti a me e mi accarezza il viso con la sua mano calda esattamente come la sua voce.
- Posso essere il tuo aereo allora?- mi chiede.
Sorridiamo e lo avvicino di più a me per dargli un bacio. Un bacio che sembra diverso dagli altri,più voluto,più vero,più sentito. E in questo momento mi sento me stessa e molto più libera ma allo stesso tempo protetta.

Il Volo❤ mai nessuno come voiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora