Ho bisogno di lui

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4 Agosto
Sono a casa di Federica per il pomeriggio e poi devo tornare a casa mia sperando di non incontrare mio padre. Intanto aiuto la mia amica a prepararsi per stasera perche esce con un ragazzo.
- Fallo almeno per tua madre!- dice Federica per l'ennesima volta mentre è in bagno.
- Fede il problema è che io mio padre nel mio appartamento non ce lo voglio.- rispondo mentre sono seduta sul divano di casa sua con un libro in mano dal titolo " Innamorata di un angelo" di Federica Bosco.
- Ma tu mettiti nei panni di tua madre,penserá "ho una figlia che abita a Roma e mi manda a dormire in un albergo invece che ospitarmi a casa sua dopo tutto quello che ho fatto per lei!"-
Chiudo il libro sospirando. Quello che ha appena detto non fa una piega.
- E con mio padre?- chiedo.
- Per una notte non muore nessuno! Fagli vedere cosa fai per loro,continua ad essere la figlia perfetta,se farai di testa tua i litigi aumentano solo!-
- Ho fatto una cazzata!
- Si puoi dirlo forte! Ma pensaci. Conoscendo tuo padre è ovvio che sará arrabbiato perche lo hai mandato in un albergo. Se invece lo ospiti si rende conto che per te lui non è un ostacolo, che hai il carattere e le palle di affrontare le cose!-
- Maledizione ma perche non ci ho pensato prima!
- Speravo ci arrivassi da sola altrimenti te lo avrei detto fin dall'inizio! A che ora arrivano?
- Alle 17 atterra l'aereo.
- Sono le 15,alzati e vai a prenderli! Hai tempo di passare da casa e sistemare le cose,vengo con te, ti aiuto io!
- Tranquilla vado da sola tu devi finire di prepararti! Ma cosa stai facendo tutto questo tempo in bagno,sará passata un ora!
- Sei una ragazza dovresti saperlo!
- Allora direi che hai fatto la doccia e ti sei esibita in uno dei tuoi show da cantante pop per mezz'ora e ora sei con un asciugamano legato in testa,una maschera al viso e ti stai passando lo smalto alle unghie!
- Esattamente!
- Che colore è?
- Rosso!
- Il colore dell'amore!
- Lo vuoi?
- No io ho gia il mio,dovrei "rinnovarlo"- dico ridendo.
- Nero?
- Si ma mi sa che la prossima volta lo mettero bianco!-
- Che cambiamento!- ride.
-Non ridere!-
- Scusa ma metti sempre quei due colori!- continua a ridere.
- Ah si? Allora faccio una cosa,cambio totalmente,mi metto un blu va bene?-rido.
- Perfetto!- dice uscendo dal bagno per poi vestirsi.
Usciamo e andiamo a casa mia. Una volta arrivate,entriamo e iniziamo a sistemare. Mentre Federica spolvera un po per terra io sistemo la roba,piego per bene i miei vestiti,pulisco il lavandino anche se gia va bene, e preparo un vassoio di cioccolatini da mettere sul tavolino del salotto. Passando vedo sul tavolo il libro di medicina ancora lasciato aperto. Lo prendo e lo metto insieme agli altri in bella vista per mio padre.
Finito di sistemare usciamo e mentre Federica ritorna a casa sua io vado in aeroporto. Mancano 10 minuti e dovrebbero arrivare. Sono molto in ansia e mi è venuto il mal di pancia,chissà come andrà con mio padre. Ricevo un messaggio da mio fratello che mi dice che stanno arrivando. E infatti eccoli li. Mamma con un sorriso gigante,Riccardo che è mezzo contento e mezzo preoccupato e mio padre che ha lo sguardo serio,da duro,come se volesse spaventare. No caro mio non ci riuscirai!
- Giulia! Come stai amore?- mi abbraccia mia mamma accarezzandomi i capelli. Questo abbraccio mi ha fatto capire quanto mi fosse mancata.
- Bene mamma! E voi?
- Tutto bene!- rispondono Riccardo e mamma mentre "Michele" rimane in silenzio.
Non so perché cerco lo sguardo di mio padre. Per quanto fossi ancora arrabbiata, dopo tutto quello che mi ha fatto, l'ho guardato negli occhi in cerca di una risposta. Ogni volta che litigavamo si creava una maledetta situazione di imbarazzo e non solo, io mi sentivo sprofondare dai sensi di colpa,anche se avevo ragione. Adesso non sono sensi di colpa quelli che sento,ma nostalgia,o meglio dire, la mancanza di un sereno e bel rapporto tra padre e figlia.
- Ciao.- mi risponde freddo. Quel freddo glaciale che mi trafigge le ossa fino ad arrivare al cuore. E ad essere sincera, la tentazione di chiedere scusa si stava facendo sentire.
- Ciao- rispondo mezza fredda e mezza indifferente.
- Allora dove è l'albergo dove dormiamo?- mi chiede ancora più freddo.
- Ah no veramente io ho disdetto la vostra prenotazione e venite nel mio appartamento,mi dispiaceva farvi stare in un albergo quando ho posto per dormire!- rispondo con la massima calma e sorridendo per mia madre e Riccardo che fu sorpreso della mia decisione.
- Ma grazie,ci fa molto piacere!- aggiunge mia madre.
- Non dovevi!- dice mio padre sorpreso e sempre freddo.
- Beh io in qualche modo aiuto!- rispondo con tono da classica "frecciatina".
Prese le valigie ci dirigiamo all'appartamento. Appena entrano, fanno il giro della casa. Mia madre è contentissima,Riccardo si è già buttato sul divano e mio padre sta cercando di aprire la valigia in camera,probabilmente per cercare di non parare con me si tiene occupato. Dopo aver mangiato una pizza,andiamo tutti a dormire. Passando per il corridoio mio padre si ferma a vedere i libri di medicina.
- Vedo che sono stati usati quasi tutti! Visto,non ci voleva tanto!- dice ed entra in camera.
- Ma io dico dopo averlo ospitato per non fargli pagare l'albero come gesto anche di pace,lui si mette a fare le battutine??- dico rivolgendomi a mio fratello che sta sistemando il divano letto sul quale dormiremo.
- Ssh! Guarda che ti sente!-
- Non me ne frega niente!
- Ci vuoi arrivare a domani sana e salva? Lascialo stare,la situazione migliorerà,forse questo viaggio farà bene a tutti e due!
- Ma figurati! Il bello è che prima pensavo pure di chiedergli scusa,ma come faccio se dopo mi viene voglia di ammazzarlo?!
- Chiedigli scusa e la finiamo qui!
- No,assolutamente,non se si comporta così!
- Vabbeh ora non pensiamoci più,domani è un altro giorno e si parte! Buonanotte sorellina!
- Buonanotte!
Ormai rassegnata spengo la luce e dopo aver massaggiato con Gianluca mi addormento. Domani è un altro giorno.Ho bisogno di lui,in questo momento mi sento sola,in cerca di aiuto. Ho paura,per la prima volta provo paura e solitudine nonostante la presenza di mio fratello e mia madre...

Ciao a tutti ragazzi! Scusate per l'attesa e per il capitolo che è corto ma non ho avuto tempo a causa della scuola,ma cerco sempre di andare avanti il più possibile! Allora vi sta piacendo la storia? Secondo voi cosa succederà durante il viaggio di Giulia con la sua famiglia e soprattutto con suo padre? E con Gianluca continuerà la storia? Lo scoprirete presto! Spero di pubblicare tra poco il capitolo successivo, se volete darmi dei pareri scrivete pure nei commenti! Ci sentiamo presto! Ciao :)

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