Capitolo 7(Revisionato)

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La mattina seguente mi svegliai con un sms di Ikuto che mi dava il Buongiorno.

Con il messaggio mi era arrivata una foto di Yoru con un grosso biscotto fra le zampe.

Mi alzai dal letto e gli risposi.

Dopo qualche minuto mi arrivò un'altro sms in cui Ikuto mi chiedeva "Hai qualcosa da fare oggi?"

Risposi senza pensarci "No, perché?"

Scesi le scale e andai a fare colazione. I miei genitori erano partiti questa mattina presto.
Mio padre doveva fotografare degli uccelli in un luogo fuori città insieme a mia madre e Ami era andata a dormire a casa di certe sue amiche, così ero rimasta sola.

Presi latte, cereali e una tazza e mi andai a sedere a tavola.

Proprio in quel momento mi arrivò un altro messaggio.

"Mi chiedevo se avresti voglia di andare al cinema con me."

Mangiai una cucchiaiata di cereali e iniziai a scrivere.

"A che ora?"

Mentre finivo la mia colazione mi arrivò un'altro messaggio.

"18:30/19:00?"

Lavai tazza e cucchiaio e riposi il latte e i cereali a posto poi corsi a rispondere.

"Affare fatto."

Salì di sopra e mi andai a cambiare.

"Allora passo davanti casa tua." scrisse lui.

"Casa tua si trova a l'esatto opposto di dove si trova la mia. Faresti un giro inutile ci incontriamo davanti il cinema."scrissi io.

Dopo 5 minuti "Sicura? Per me non è un problema."

"Sicura."scrissi io.

Mi vesti.

Il solito look Gothic punk che porto da quand'ero una Guardiana.

Guardo di nuovo il cellulare, mi era arrivato ancora un'altro messaggio.

"Allora ci vediamo dopo."

"Ci vediamo dp." scrissi io.

Chiusi il cellulare e lo misi in borsa.

Visto che avevo la giornata libera sarei andata in centro per comprare qualche cosa.


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Arrivata in centro iniziai a girare per i negozi.

Dopo un'ora passata a girare per i negozi decisi di andare nella mia fumetteria preferita.

Mi incamminai con tre buste fra le mani.

Che potrò mettermi per sta sera?

Elegante o Casual?

E le scarpe?

Mentre ero assorta dai miei pensieri vado a sbattere contro qualcuno.

Mi cadono tutte le buste di mano facendole così cadere per terra.

Quando ritrovai l'equilibrio aprì gli occhi.

<Scusatemi...> dissi io cercando di fare un inchino.

<Ti sei fatta male?> chiese una voce dolce come il miele.

Alzai lo sguardo e vidi un bellissimo ragazzo biondo, con occhi di un verde talmente inteso che non credevo potesse essere vero.

Amu & Ikuto #1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora