<Cosa vuol dire che la causa sono io?!> esclamai.
<Il fatto è...> iniziò Kukay affiancandosi ad Utau ma lei lo fermò <Niente giri di parole.>
Io guardai prima lei, poi lui e infine Ikuto che continuava ad avere uno sguardo contrariato
<Ti rendi conto di quello che ci è successo, vero?> disse lei seria.
<Ovviamente, abbiamo ritrovato i nostri Shugo Chara.> dissi io.
<Esattamente. Evidentemente la Easter, o meglio chi usa il suo nome, ha intenzione di fare delle ricerche su questo caso...è sottinteso che non chiederanno il permesso per questo.
Loro non hanno semplicemente intenzione di prendere sotto osservazione alcuni di noi....hanno intenzione di prendere te.> disse Utau senza far trapelare nessuna emozione, anche se i suoi occhi la tradivano.
<me?> la mia voce si era spenta in un sussurro.
<Si. Già è abbastanza bizzarro che abbiamo ricuperato i nostri Shugo Chara e per loro può essere un'arma senza uguali...ma tu, la portatrice di ben 4 uova del cuore, potresti essere l'arma più potente che potrebbero avere.> disse Utau.
<A quale scopo?> chiesi io <Voglio dire...ormai il caso dell'embrione è concluso, no? A che scopo posso mai servire?>
<Semplice.> disse Utau con la voce più fredda che io gli abbia mai sentito <Vogliono creare un embrione artificiale in modo che poi chi manovra questa follia possa avere il potere. E tu, Amu, sei la più forte fra di noi. Tu che hai ben 4uova del cuore e custodisci il lucchetto magico sei senza alcun ombra di dubbio la più forte e per questo colei che questa nuova Easter intende avere.>
In effetti i conti tornavano...ma chi poteva essere così folle da voler creare un embrione artificiale?! Solo un pazzo questo è sicuro...perché l'unico modo che la Easter e di creare o attirare un embrione e trasformare le uova del cuore in...
<...Uova X.> concluse Utau come se mi avesse letto nel pensiero <Io credo che intendo trasformare le tue Uova del Cuore in Uova X...diventeresti l'arma più potente che esista nelle loro mani.>
Guardai prima Utau, poi Kukay che era rimasto impassibile per tutto il resto del discorso è poi Ikuto che stava venendo verso di me con uno sguardo freddo.
<Ti avevo detto che non gli avresti dovuto parlare di una cosa simile!> esclama lui rivolto alla sorella , mentre mi reggeva con un braccio come se sapesse che da un momento all'altro sarei svenuta.
<Lei meritava di sapere!> risponde lei rossa in viso.
Non so perché ma sembrava che Utau fosse dalla mia parte.
<E ora che gli è l'hai detto che intenzione hai?! Di spedirla dritta contro l'Easter?!> disse lui.
Lei divenne ancora di più rossa in viso <Tu non saggio i con lucidità! Se fosse capitato a te io avrei fatto la stessa cosa!>
Nessuno parlò.
Ikuto ruppe il silenzio <Andiamo.>