Era quasi ora dello spettacolo e non avevo trovato nulla da mettermi.
All'improvviso squillò il cellulare.
Era Nagihiko.
<Pronto?> dissi io mentre frugavo nell'armadio.
<Amu sono Nagihiko. Yaya mi ha detto di venirti a prendere. Sei pronta?> chiese lui.
<No. Non riesco a trovare nulla da mettere.> dissi io. Avevo perso ogni speranza.
<Ok. Ora arrivo io è vediamo se la vecchia Nadeshiko sa cosa fare.> e dicendo ciò terminò la chiamata.
Dopo qualche minuti sentì suonare il campanello.
Corsi di sotto e aprì la porta.
Davanti a me c'era Nadeshiko.
<Allora Amu...vedo che sei nei guai.> disse lei.
Salimmo di sopra e gli mostrai il mucchio di vestiti che c'erano sul letto.
<Wow!> esclamò lei <Ci credo che non sai cosa indossare. Hai praticamente svuotato i grandi magazzini!>
<Ti prego Nadeshiko aiutami> la pregai io.
<Ok...vediamo un po'...questo no....quest'altro no...questo potrebbe andare...> disse mostrandomi una canotta e una gonna nera.
Andai un bagno e mi vestii.
<Potresti mettere anche questi orecchini...ah! E questa collana...e con te questa borsetta> disse lei mentre uscivo dal bagno.
<Ho buon occhio vero?> chiese lei sorridendomi poi mi chiese<Posso usare il bagno? Dovrei cambiarmi.>
<Certo, fai pure> dissi io.
Dopo dieci minuti uscì dal bagno Nagihiko.
<Era da un po' che non mi vestivo da Nadeshiko> disse lui.
<Grazie Nagihiko sei il mio migliore amico.> dissi io abbracciandolo.
Lo lasciai e notai che il suo viso era diventato rosso.
<Cosa c'è Nagihiko? Non ti senti bene?> chiesi io preoccupata.
<No...è tutto a posto,andiamo?> chiese lui riprendendosi.
<Certo.> risposi io.
Arrivammo giù le scale e trovammo mio padre.
<Ero s-sicurissimo c-che la persona c-che fosse entrata f-fosse una r-ragazza.> disse mio padre spalancando gli occhi.
<Papà ma che dici? Nagihiko è sempre stato un ragazzo.> dissi io trattenendo le risate.
<Avrei giurato di averlo visto con dei vestiti da donna!> esclamò mio padre.
<Certo, certo. Ora noi andiamo altrimenti Yaya me la farà pagare!>esclamai mentre trascinavo Nagihiko via di lì.
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Ormai si era fatto tardi per andare a casa di Yaya così decidemmo di incontrarci direttamente in piazza dove ci sarebbe stato lo spettacolo.
<Hey Amu!> mi chiamò Yaya da lontano.
<Ciao Yaya!> esclamai io.
Accanto a lei c'era Rima.
Quando arrivammo vicino a loro Rima mi abbraccio dicendo <Hey Amu non avrai mica sostituito la tua migliore amica con qualcun'altra eh?!>