Capitolo 11(Revisionato)

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Dopo quello che mi aveva detto Utau non sapevo proprio che dire.

<Io vado. Devo ancora fare le prove.> disse Utau alzandosi dal letto.

<Ma sei appena arrivata.> dissi io <Non dovevi farmi compagnia?>

<Te l'ho detto una Idol come me ha un sacco di impegni.> disse lei poi rivolta hai suoi shugo chara disse <Iru! Eru! Sbrigatevi non ho tempo da perdere.>

<Si!> dissero loro andandole dietro.

<Bhe allora ti faccio i miei auguri.> dissi io.

<...Non voglio i tuoi auguri. Voglio solo che tu stia alla larga dal mio Ikuto! Ci siamo capite?!>  disse lei.

<Oh...ma certo!> dissi io.

<La devi perdonare. Il fatto è che Utau e felicissima di essersi confidata proprio con te.> mi disse Eru.

<Hey tu sta zitta!> le disse Iru prendendole l'aureola.

<Hey ma come ti permetti!> disse Eru.

<Bhe noi andiamo.> disse Utau salutandomi.

<Va bene. Ciao.> dissi io prima che uscisse dalla porta.

Wow. E così anche Utau e Kukay stanno andando avanti.
Alla fine solo io rimarrò indietro...


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Dopo essere strisciata fino al piano di sotto andai a cenare con i miei.

<Cara come ti senti?> chiese mio padre.

<Ehm...nauseata.> dissi io mettendomi una mano davanti la bocca.

<Povera cara...> disse lui.

<Visto che Amu non si sente molto bene posso non andare anch'io domani a scuola?> chiese Ami.

<Che tesoro vuole dare sostegno morale alla sorella e così a deciso di non andare a scuola!> disse mio padre.

<Guarda che lei vuole solamente non andare a scuola...> borbottai io.

<Cosa hai detto cara?> chiese mia madre.

Iniziai a tossire e dissi <Niente...ho solo un po' di mal di gola...>

<Sai Amu la nonna mi ha mandato uno dei suoi miracolosi rimedi contro l'influenza!> disse mia madre.

<Cos...> per poco non mi strozzavo <Non c'è ne il bisogno...sul serio. Mi rimetterò presto.> dissi io.

<Sulla salute non si scherza cara.> disse mia madre tirando fuori un grosso tegame che conteneva della strana melma verde. Avevo il sospetto che se ci avessi messo un dito da dentro si sarebbe sciolto come se fosse stato immerso nell'acido.

<Uhm...> strinsi le labbra <Sul serio mamma. E un po' di influenza che vuoi che sia...> dissi io arretrando di un passo.

<Basta che tu beva tutto d'un sorso...> disse papà con un sorriso ebete stampato in faccia.

Ormai ero spacciata. Sarei morta di avvelenamento quando d'un tratto un dolce suono mi salvò dalla fine imminente.

Din don dan...

<Vado io!> dissi scappando via dalla cucina.

Andai ad aprire e mi trovai difronte Lucas.

Mi si gelò il sangue nelle vene.

Amu & Ikuto #1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora