Capitolo 24

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Alla fine ci sedemmo sul suo bellissimo letto, ovviamente, non dopo averlo rincorso per tutta la stanza rossa come un peperone per lo scherzo che mi aveva fatto.
Ormai mi sembravano ore che le stanza era caduta in un silenzio di tomba e, di certo, io non l'avrei rotto.
<Credo che tu voglia farmi qualche domanda.> disse alla fine lui mettendosi sdraiato sul letto.
<Si.> la mia voce era stranamente salda, sicura.
<Allora vai pure.> disse lui sorridendomi per incoraggiarmi a parlare.
<Ok...Bhe allora...Cosa c'entra Naomi in questa storia?> feci una delle tante domande che mi frullavano nel cervello da quando Ikuto aveva aperto il discorso.
<Per quello che ne so era un ex-agente della Easter ma ultimamente l'ho trovata spesso aggirasi furtivamente verso gli edifici che una volta era il suo quartier generale.> disse lui secco.
Aveva perso oggi traccia di allegria dal suo viso, ora era freddo e tagliente come un rasoio.
<Tadase lo sa?> dissi io in automatico.
Mi dispiaceva un sacco per lui anche se non avevamo mai incontrato Naomi.
<No.> disse lui <Io e Utau abbiamo deciso che sarebbe stato meglio evitare, ma se lei si fosse comportata in modo strano o avesse ripreso i contatti con la Easter, l'avremmo informati. Per ora, a parte girovagare furtivamente per la città, non ha dato segni di essere una traditrice.>
<Ah...> fu l'unica cosa che riuscì a dire.
<Credo però che lei lo stia solo usando. Non so per cosa. Ma sospetto che lei non sia interessata al Piccolo Principe.> aggiunse lui sovra pensiero.
<Tu credi che lei non ami Tadase?> dissi io <Ma Yaya aveva detto....>
<Che sono due gocce d'acqua. Che sono in pratica l'anima gemella?> mi precedette lui poi continuò <Ve l'ha fatto credere. Vi ha fatto credere che lei sia la ragazza perfetta per il Piccolo Principe. Vi ha nascosto il suo vero potenziale. Io la conosco, lavoravo con lei, è una ricattatrice, traditrice, bugiarda e sfruttatrice. Sappi che lei non prova risentimenti, né lo proverà mai.>
<Ma se lo sapevi e sospettavi una cosa del genere perché non hai avvertito qualcuno degli ex-Guardiani?> chiesi io.
<...non mi avreste creduto. Ora che  il legame con Tadase si sta riallacciando non avevo il coraggio di infliggergli questa verità. Tu lo conosci, mi avrebbe detto che volevo solo farlo soffrire, che ero solo un Gattaccio Ladro pronto a distruggere la felicità degli altri.> disse lui guardandosi le mani mentre si metteva di lato sul letto.
Non aveva tutti i torti. Tadase avrebbe avuto sicuramente questa reazione.
<Ma...anche se lei è stata un ex-agente della Easter e ultimamente si aggirava furtiva vicino al suo ex-quartier generale...che c'entra con Lucas e tutto quello che mi sta succedendo?> chiesi io non riuscendo ben a capire il collegamento fra le due cose.
Aspettò qualche minuto, come a voler trovare le parole giuste, poi parlò con voce bassa e lenta per scandire per bene ciò che stava per dire <Perché quando sono andato con Utau e Tadase a fare queste ricerche ho scoperto che era lei a dare tutte le nostre informazioni. I luoghi che frequentiamo di solito, le persone che frequentiamo, le nostre famiglie, i nostri punti deboli...tutto.>

Ciao.
Scusate per il capitolo corto non avevo molta fantasia.
Scusate se ci metto così tanto ma ho un sacco di impegni.
Spero che vi sia piaciuto comunque il mio nuovo capitolo...ci vediamo al prossimo!

Amu & Ikuto #1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora