Aprì gli occhi.
Stavo sognando.
Era solo un sogno, ne ero sicura.
Mi girai e mi accorsi che accanto a me c'era un altro corpo.
Era Ikuto.
Per un momento rimasi lì ferma a guardare il suo viso rilassato dal sonno.
Certo che ha un abilita nell'intrufolarsi nel mio letto. Pensai io.
Proprio in quel momento il mio gatto ladro apri gli occhi.
<Amu....? Ma che ore sono?> disse lui con la voce roca di chi è nel pieno del sonno.
<Ehm...le nove credo.> risposi io.
<Ah. È presto dormi ancora un po'...> disse mentre mi stringeva contro il suo petto <Sei calda...non andare...> disse prima di ricadere nel sonno più profondo.
Va bene...pensai prima di addormentarmi di nuovo accanto a lui.
O almeno ci provai visto che ogni volta rivedevo quel bellissimo sogno di me e Ikuto che ci sposavamo ma ogni volta che io arrivavo all'altare delle vocine mi svegliavano è così tornavo da capo.