34. Verità nascoste

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Disse quella frase con un tono seducente quel tono che tanto tempo fa mi avrebbe fatto impazzire.. Ormai era passato tanto di quel tempo e la persona che avevo davanti non era più lo Stefano che conoscevo,o almeno che credevo di conoscere. Stava avvicinando la sua faccia alla mia, capii subito cosa stesse per fare,avevo paura.. Tanta,pregavo dio che in quel momento Alex mi venisse a prendere ma questo non sarebbe mai successo, poi perché diavolo pensavo a lui a tutto il male che mi ha fatto, in fin dei conti non era così diverso da Stefano. In quel momento la mia mente andò in tilt, in quel momento Stefano mi stava baciano,sentivo le sue labbra avide su le mie. Dio quanto amavo quelle labbra,non mi opposi a quel bacio per quanto sbagliato fosse,mi aveva liberato la mente,ecco l'effetto che ha su di me,il bacio divenne sempre più appassionato e intimo,mi faceva venire i brividi sulla schiena quei brividi che nessuno era riuscito a darmi da quando ci eravamo lasciati.

" Ehi!! Non sei proprio cambiata Stellina,basta un bacio per farti cadere ai miei piedi,credevo che quel Alex sarebbe stato un problema molto più grande invece..."

Il cuore perse un battito.. Che centra Alex?

"Che cazzo stai dicendo!?"

Fece un ghigno e sorrise ,lo spinsi via da me con tutta la forza che avevo.

"Quando sei arrabbiata sei ancora più eccitante. Dico semplicemente che alla festa è bastato dirgli due, tre cose e lui mi ha creduto subito,poi al resto ci hai pensato tu o no?!"

Cazzo sono caduta nella sua millesima trappola,sono soltanto una cretina,tutti noi io , Carolina, Alex, Raffaele siamo le sue marionette in un gioco infinito.

"Devi lasciarci in pace... VATTENE!! Perchè devi rovinare la mia vita e quella delle persone che ho intorno?! Io non ti faro rovinare tutto di nuovo!"

Sentì gli occhi gonfiarsi di lacrime avevo paura,ma questa storia finirà costi quel che costi..

"Sai cosa c'è Stella.. Che io e te non siamo cosi diversi sai... Guarda cosa sei diventata ,ogni sera uno di verso dall'altro,Alex sarebbe stato soltanto uno dei tanti... E ti ricordo che mi hai appena baciato!"

"Vaffanculo io non sono uguale a te!"

In quel momento mi fece cosi tanto schifo che gli sputai in faccia.Dopodiché so solo che cadetti a terra,e provai un forte dolore all'occhio.. E non so per quanto tempo rimasi per terra rannicchiata sul pavimento a piangere. Avevo paura e la paura mi stava impedendo di muovermi.

"Scusa amore,ora ho rovinato il tuo bel faccino,è un peccato sai"

Disse accarezzandomi l'occhio dolorante..

"Ma non dovevi comportarti cosi lo sai che poi mi arrabbio... "

"Tu mi hai rovinato la vita, cominciando dai miei amici. Li hai fatti allontanare da me e io sono stata stupida perché ero cosi tanto innamorata di te ho lasciato che mi manovrassi a tuo piacimento,quante volte mi hai tradito ,quante Stefano?! Tutte le promesse che mi hai fatto.. Vivere insieme, sposarci. Avevi detto di amarmi,sai una cosa che forse se ho perso il bambino è stato anche un bene ... Come avrei potuto spiegare al bambino che razza di uomo sei!"

Un altro colpo questa volta dritto allo stomaco,persi il respiro!

" Stai zitta troia,io non avrei mai riconosciuto quel bambino mai.. Perché avrebbe avuto il tuo sporco sangue!"

Iniziai a piangere sia per il dolore sia per le parole che stava dicendo.Quando scoprii che ero incinta ne rimasi sconvolta a 19 anni si è ancora giovani, il pensiero di abortire durò poco perché già amavo quel piccolo fagiolino che era dentro di me più di ogni altra cosa,anche se Stefano mi distruggeva io continuavo ad amarlo.Continuai cosi per 3 mesi, nascosi questo piccolo segreto,quando finalmente lo dissi a Stefano lui mi urlo contro dicendomi che ero una cretina, che lui quel bambino non lo voleva e anche li lo perdonai. Come una stupida... Quando colsi nel sacco Stefano che mi stava tradendo da li a poco mi lasciai andare, diventai depressa,mi indebolii e la mia gravidanza di se era già molto delicata, cosi persi il bambino... Questo è uno dei tanti motivi per cui mi sono trasferita... Forse il più importante....

"Sai una cosa sono stufa.. Tu la pagherai Stefano per tutto quello che mi hai fatto!"

In quel momento mi prese da terra con la forza e mi fece cadere. Mi infilo nella sua macchina e a tutta velocità come se qualcuno lo stesse inseguendo, mi porto via ... Riconobbi subito il luogo dove mi aveva portato.. Mi spinse e mi fece cadere dalla macchina ancora in movimento l'impatto con l'asfalto fu devastante...



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